ANNO: U.S.A. 2006
GENERE: Drammatico
REGIA: Edward Zwick
CAST: Leonardo DiCaprio, Djimon Hounsou, Jennifer Connelly, Arnold Vosloo, Kagiso Kuypers, Antony Coleman, Benu Mabhena, Chris Astoyan, David Harewood, Ntare Mwine, Basil Wallace, Stephen Collins, Michael Sheen, Marius Weyers, Ato Essandoh.
DURATA: 143 '
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TRAMA: Sullo sfondo del caos e della guerra civile in Sierra Leone negli Anni '90, Danny Archer (Leonardo DiCaprio) è un ex mercenario dello Zimbabwe, Solomon Vandy (Djimon Hounsou) è un pescatore di Mende. Entrambi gli uomini sono africani, ma le loro storie e i loro valori sono assai diversi: i loro destini si incrociano nell’impresa di ritrovare un raro diamante rosa, il tipo di pietra che può trasformare una vita, oppure farla finire...
CRITICA: Che dire di Blood Diamond... La grande eco pubblicitaria per la presenza di Leonardo DiCaprio e la sua Nomination all'Oscar hanno risollevato un po' le sorti di un film che è stato una grossa delusione al botteghino mondiale, forse il primo vero grande flop nella carriera di DiCaprio.
Diretto da Edward Zwick, regista de "L'Ultimo Samurai - The Last Samurai" con Tom Cruise, Blood Diamond è un film decisamente crudo, a tratti violento ed impressionante, una pellicola che affronta importanti tematiche sociali come l'eterno sfruttamento dei Paesi Poveri da parte dei grandi sciacalli internazionali ed il commercio dei cosiddetti Diamanti Insanguinati, ossia i Diamanti provenienti dalle zone di Guerra e/o di Conflitti civili.
Non siamo assolutamente ai livelli qualitativi de "L'Ultimo Samurai", Blood Diamond è una pellicola abbastanza retorica piena dei soliti concetti fumosi triti e ritriti, in particolar modo deludono i dialoghi pronunciati da Maddy Bowen alias Jennifer Connelly, qui lontana parente di colei che vinse l'Oscar per "A Beautiful Mind".
Anche il finale è abbastanza retorico e frettoloso.
Leonardo DiCaprio offre come suo solito una buona interpretazione, ma non particolarmente degna di nota, sicuramente inferiore alla prova in "The Departed".
Un film d'intrattenimento discreto che viene innalzato da Djimon Hounsou e dal suo Solomon Vandy: grandissimo attore che pian piano sta conquistando le più grandi platee, nonostante una filmografia già notevole con film come "Stargate", "Amistad", "Il Gladiatore", "The Island", Constantine e la Nomination all'Oscar per "In America", alla quale si aggiunge adesso quella per Blood Diamond, dovrà vedersela col favorito Eddie Murphy per "Dreamgirls".
Ciò che colpisce davvero in questo film, non più che discreto, è la delicata tematica dei rapimenti dei giovani figli dai villaggi poveri, sfruttati come schiavi e poi riprogrammati per la guerriglia terroristica con droghe e veri e propri lavaggi del cervello a tal punto da far dimenticare loro familiari e valori civili: argomento tanto toccante quanto realistico che si sarebbe potuto approfondire maggiormente.
VOTO: 7+ |