ANNO:
U.S.A. 2003
GENERE:
Azione
REGIA: Robert
Rodriguez
CAST: Antonio
Banderas, Salma Hayek, Johnny
Depp, Willem Dafoe, Mickey
Rourke, Eva Mendes, Enrique Iglesias,
Ruben Blades, Danny Trejo, Cheech Marin, Marco
Leonardi, Bernard Hacker.
DURATA:
97 '
TRAMA:
Messico. El Mariachi (Antonio
Banderas), indimenticato giustiziere dalla
chitarra a tracolla rimasto per anni celato da un'indecifrabile
alone mitico tra vita e morte, viene rintracciato
e arruolato dall'ambizioso agente della CIA Sands (Johnny
Depp) per eliminare le truppe golpiste del
generale Marquez (Gerardo Vigil),
al soldo di Armando Barillo (Willem
Dafoe), potente e spietato narcotrafficante
che gode del favore della popolazione messicana,
abbandonata tra stenti e miserie, omaggiate dallo
stesso Barillo di terre e viveri. L'ambizioso Sands,
intento a guadagnare una bella somma dall'intrigo
politico-terroristico orchestrato in complicità con
l'agente speciale Ajedrez (Eva Mendes),
per sfruttare l'aiuto di El Mariachi preme
sul mai sopito desiderio di vendetta dell'eroe-pistolero
nei confronti di Marquez, acerrimo
nemico di lunga data e assassino dell'amata moglie Carolina (Salma
Hayek) e della loro bambina...
GIUDIZIO: Robert
Rodriguez propone per la terza
volta sul grande schermo il suo figliol
prodigo, El Mariachi,
eroe d'altri tempi di un Messico onirico,
quasi paradossale, tra pistoleri assassini,
femmes fatales, duelli western all'ultimo
sospiro e tanto, tanto sangue condito
da un certo gusto per l'atroce e lo
splatter. Premettendo di rigettare
subito il parallelismo tra il maestro
Tarantino e il buon Rodriguez, C'era
una volta in Messico è un
piacevole film d'intrattenimento, sicuramente
meno surreale e sentimentale del precedente,
sempre interpretato dall'affascinante Antonio
Banderas, pellicola comunque
accattivante e dalle atmosfere coinvolgenti
e fracassone. Tra omaggi a Sergio Leone
e musiche spagnoleggianti, ricche di
ritmo e pathos e spesso accompagnate
dal canto degli attori, la pellicola
scorre con sporadici picchi d'emotività e
senza grossi rallentamenti nella narrazione,
nonostante non presenti particolari
trovate o sequenze memorabili rispetto
al già citato prequel, l'ottimo "Desperado".
Buona caratterizzazione dei personaggi,
su tutti il già citato e collaudato El
Mariachi e l'agente Sands,
interpretato da un Johnny Depp particolarmente
ispirato e finalmente disposto, a suon
di dollari, ad offrire il suo enorme
talento alle grandi produzioni hollywoodiane,
come in "Pirates of the Caribbean".
Trama spettacolarizzante e truculenta
dai toni forzatamente leggendari, fotografia
davvero riuscita a tinte forti, molto
luminosa e sgargiante nel trasudare
l'aria afosa del Messico, scenografie
davvero riuscite in un contesto tuttavia
non d'eccezione e sicuramente migliorabile.
VOTO: 6,5
INTERPRETI
Antonio
Banderas: 7,5 Perfetto
e surreale nei panni di El Mariachi, autentico
eroe d'altri tempi.
Johnny
Depp: 7,5 La
pellicola punta molto sulla sua presenza, sia nel
lancio pubbliciatario che nel supporto alla sceneggiatura.
Ispirato come sempre.
Salma
Hayek: 6 Poco
più di un cameo per la bella Hayek, impegnata
nelle riprese di "Frida".
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