ANNO:
U.S.A. 2003
GENERE:
Thriller
REGIA:
James Foley
CAST:
Edward Burns, Rachel Weisz,
Dustin Hoffman, Andy Garcia,
Paul Giammatti, Luis Guzman, Robert Forster, Robert
Loggia, Morris Chestnut.
DURATA:
97 '
TRAMA:
Jake Vig (Edward Burns), truffatore incallito dalla
discreta fama, si trova davanti ad un imbarazzante bivio:
costituirsi alla polizia o arrendersi alla malavita
organizzata? Entrambe le soluzioni sono evidentemente
da scartare, così Jake, Lily (Rachel Weisz) e
i loro degni compari progettano il colpo dell'anno per
aggraziarsi le simpatie del boss malavitoso "Il
Re" (Dustin Hoffman), cercando di sviare le indagini
dell'agente Fbi Gunther Butan (Andy Garcia)...
RECENSIONE a
cura di Ottavia:
Jake Vig è un aitante ed abile truffatore che
si avvale dell'aiuto di alcuni colleghi altrettanto
capaci. Quando però si trova a dover fronteggiare
nientemeno che Wiston King detto il "Re",
capo della malavita locale, iniziano i grattacapi e
per trarsi d'impaccio Jake e la sua banda devono realizzare
un colpo milionario, il più clamoroso della loro
carriera. Le cose però sembrano non andare per
il verso giusto quando compare da lontano un agente
federale che intende mettere le mani su Jake e il suo
bottino. James Foley, già autore
di "Americani", realizza un gangster-movie
di tutto rispetto, pur utilizzando un tema, la truffa,
largamente abusato a livello cinematografico. Il regista
ci offre un prodotto commerciale ironico e piacevole
in una confezione estremamente patinata ed elegante.
In particolare Foley conferisce una buona dose di originalità
al proprio lavoro grazie ad un montaggio veloce ed efficace
e ad una costruzione narrativa che si fonda sul racconto
"post-mortem" del protagonista. Il cast è
decisamente all'altezza delle aspettative: i due veterani Hoffman e Garcia,
in ruoli secondari, padroneggiano come di consueto la
scena, mentre il bellissimo Edward Burns
si trova a suo agio in un ruolo che finalmente ne mette
in luce le spiccate doti interpretative; infine l'affascinante
inglesina Rachel Weisz, già
apprezzata ne "La Mummia", azzecca con la
sua interpretazione sia il portamento che le espressioni.
Doveroso sottolineare che Confidence è l'unico titolo che al momento si sta rivelando
in grado di contrastare due attesissimi kolossal del
calibro di "Hulk" e "La maledizione della
prima luna". Ottavia |