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STAR WARS: EPISODE III (3) - REVENGE OF THE SITH

STAR WARS: EPISODE III - REVENGE OF THE SITHANNO: U.S.A. 2005

GENERE: Fantascienza

REGIA: George Lucas

CAST: Ewan McGregor, Hayden Christensen, Natalie Portman, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson, Christopher Lee, Anthony Daniels, Kenny Baker, Peter Mayhew, Frank Oz, Genevieve O'Reilly, Jimmy Smits, Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Jay Laga'aia, Oliver Ford Davies, Keisha Castle-Hughes, Ahmed Best, Bruce Spence, Temuera Morrison, Rebecca Jackson Mendoza, Warren Owens, Bodie Taylor, Orli Shoshan, Christopher Kirby, David Bowers, Rena Owen, Tux Akindoyeni, Bai Ling, Kenji Oates, Nalini Krishan, Ben Cooke, Mimi Daraphet, Mary Oyaya, Matt Sloan, Silas Carson, Marty Wetherill, Lily Nyamwasa, Sandi Finlay, Colin Ware, Sandy Thompson, Graeme Blundell, Chantal Freer, Claudia Karvan, Keira Wingate, Trisha Noble, Matt Rowan, Hayley Mooy, Kristy Wright, Rohan Nichol, Paul Davies, Olive Levi, Paul Nicholson, James Earl Jones.

DURATA: 141 '

VISITA IL SITO

TRAMA: La Guerra dei Cloni volge al termine. L’esercito dei droidi, con un massiccio attacco sferrato nel cuore della Repubblica (la città di Crouscant), riesce a rapire il senatore Palpatine (Ian McDiarmid). Anakin Skywalker (Hayden Christensen) e Obi-Wan Kenobi (Ewan Mc Gragor) sono incaricati di liberarlo. Mentre lo scontro si invigorisce, i due Jedi riescono a infiltrarsi nell’incrociatore del generale Grevious, comandante dell’esercito dei droidi. Anakin e il suo maestro si trovano nuovamente faccia a faccia con il Conte Dooku (Christopher Lee), che esce sconfitto dal duello per mano di Anakin. Nel rientro a Crouscant, Anakin viene accolto da Padme (Natalie Portman) che gli annuncia di essere incinta. La felicità dei due viene intaccata da un incubo di Anakin che presagisce la morte di Padme durante il parto.
Qui ha inizio il travaglio del giovane Jedi: è infatti allettato dalle parole del senatore Palpatine, che afferma di poter evitare la morte altrui grazie ai poteri del Lato Oscuro della Forza, ma è anche sconvolto dall’apprendere che il senatore è in realtà il Lord dei Sith.
Da questo momento in poi nasce il conflitto tra bene e male nella personalità di Anakin che da una parte ritiene di dovere obbedienza all’ordine dei Jedi a cui appartiene ma dall’altra vorrebbe evitare la morte di Padme ad ogni costo e con ogni mezzo.
Il Lato Oscuro pero prevarrà ben presto e porterà Anakin ad aiutare il Senatore Palpatine ad uccidere il Maestro Windu (Samuel L. Jackson) a cui egli stesso aveva rivelato l’identità del senatore.
Anakin viene così soggiogato dalle parole del Lord dei Sith e diviene suo apprendista con il nome di Darth Fener (Darth Vader) e viene inviato in missione al Tempio dei Jedi per sterminare tutto ciò che rimane della stirpe a cui Anakin non appartiene più.
Nel frattempo tutti i generali Jedi impegnati nella lotta, contro i separatisti, sui pianeti della fascia esterna della galassia vengono uccisi da una ribellione dei soldati clone che ubbidiscono al malvagio Darth Sidious ed è egli stesso che dichiara la nascita dell’Impero, celebrata come la sola possibilità per ristabilire la pace dopo il tradimento dei Jedi (accusa lanciata per poter prendere il potere).
Sul pianeta lavico Mustafar avviene lo scontro tra Anakin e Obi-Wan e quest’ultimo avrà la meglio riuscendo a ricongiungersi con Yoda e lasciando Anakin in fin di vita.
Darth Fener (Darth Vader) viene soccorso dal suo nuovo maestro e munito della celeberrima tuta nera per poter sopravvivere.
L’Oscuro Signore porta cosi a compimento il suo piano per riconquistare la Galassia ed il passaggio di Anakin al Lato Oscuro della Forza è completo.
I Jedi sopravvissuti sono costretti all’esilio e a celare i due gemelli nati da Padme (che muore dopo il parto), Luke Skywalker e Leila Organa (Leia), nascondendoli in due pianeti diversi, riponendo in loro "Una Nuova Speranza" per il futuro...

CRITICA a cura di Maria Luisa Molinari e Fabio Bartolini: La fine dell’inizio. Gli ingredienti ci sono tutti: scene spettacolari, duelli magici, scontri epici, l’eterna lotta tra il bene e il male, la vita e la morte, l’amore e l’odio.
Eccellenti gli effetti speciali dell’immensa battaglia spaziale con cui si apre il film e le atmosfere che si susseguono rispecchiando il vecchio stile dei tre film della prima trilogia; coinvolgente lo scontro sul pianeta Mustafar tra un Anakin oramai passato al lato oscuro e un Obi-Wan Kenobi schierato a malincuore contro il suo ex-allievo.
Inizialmente il film ha un andamento a tratti ironico, con le battute di Obi-Wan e soprattutto con le peripezie del piccolo R2D2.
Ironia che si va perdendo man mano che l’odio si impossessa di Anakin.
La storia è trascinante, è un continuo crescendo di tensione che va di pari passo con il nascere del Lato Oscuro della Forza nel giovane Jedi. Metamorfosi dovuta non all’odio, ma bensì all’amore.
Amore che trasforma Anakin in una sorta di Faust che alla fine sembra davvero finire all’inferno.
Molti i riferimenti politici che risaltano la stupidità e l’inutilità della guerra e la labilità della democrazia sempre messa a repentaglio dagli attacchi dittatoriali e dalle idee tiranniche: << E’ cosi che muore la libertà! Tra applausi scroscianti >>.
Idee tiranniche che in questo episodio hanno la meglio e trionfano.
Vediamo, così, l’eccidio dei Jedi e l’esilio dei due sopravvissuti, la Caduta della Repubblica e la Nascita dell’Impero. Lucas è attento a ogni minimo particolare, ogni singolo evento è riconducibile all’episodio successivo, lentamente tutto prende forma, fino alla nascita di Luke e Leila, semi della Nuova Speranza che nell’Episodio 4 affronteranno l’Impero... Maria Luisa Molinari e Fabio Bartolini
VOTO: 9

INTERPRETI

Ewan McGregor: 8 Il ruolo gli si addice perfettamente e lo recita egregiamente in tutta la trilogia.

Hayden Christensen: 9 Bravissimo! Riesce a far sentire perfettamente la metamorfosi interiore del suo personaggio.

Natalie Portman: 7 Ottima interpretazione anche se poco presente nell’arco del film.

Ian McDiarmid: 8 Cattivissimo. Esprime al massimo la perfidia del suo personaggio.

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