ANNO: U.S.A. 2007
GENERE: Animazione
REGIA: David Silverman
CAST: Tonino Accolla (Homer Simpson), Liu' Bosisio (Marge Simpson), Ilaria Stagni (Bart Simpson), Monica Ward (Lisa Simpson) - VOCI ITALIANE.
DURATA: 87 '
TRAMA: Springfield è al centro di un massiccio inquinamento dovuto al lago locale e coadiuvato in parte all'incoscienza del patriarca Homer (doppiato nella versione originale da Dan Castellaneta, voce di ben 10 personaggi).
Dopo che la Environmental Protection Agency dichiara la comunità area disastrata e la mette in quarantena, toccherà proprio ad Homer Simpson cercare una via di salvezza per Springfield, nel tentativo di redimersi agli occhi di Marge (Julie Kavner) e il figlio Bart (Nancy Cartwright) che, sentendosi trascurato dal padre, si rifugia dal vicino zelante religioso Ned Flanders (Harry Shearer)...
GIUDIZIO: La dilagante cartoons mania che ha conquistato ampie ed eterogenee fasce di pubblico riscuotendo ingenti boom al botteghino porta inevitabilmente al cinema anche la famiglia televisiva pià famosa al Mondo, i gialli, giallissimi, inimitabili Simpson.
Creato da Matt Groening negli Anni Ottanta per la Fox Broadcasting Company, il cartone animato I Simpson ha sfornato ad oggi 19 stagioni televisive ed oltre 400 puntate.
Il grande schermo ha reso immortali numerosi personaggi di film animati negli ultimi vent'anni, vien da sè che all'appello non potesse di certo mancare il mitivo Homer Simpson, l'uomo cartoon per antonomasia.
Il primo film animato cinematografico dei Simpson è stato un grande successo in tutto il Mondo, con oltre 520 milioni di dollari incassati.
Non si può tuttavia non sottolineare come I Simpson propongano al cinema una sceneggiatura "classica" da normale puntata televisiva, se vogliamo non particolarmente divertente e fondamentalmente politically correct che svuota parte della sagace ironia della serie tv cult.
Pesano soprattutto le aggravanti in questa maxi puntatona del cartone più famoso di sempre: un incipit un po' noioso e privo di grossi spunti, l'azzeramento di personaggi chiave come Montgomery Burns, Moe (Boe in Italia per motivi tuttora misteriosi), Barney ed il tenente Winchester (Wiggum nella versione originale) ridotti a macchiette, per dirne alcuni, le eccessive forzature della trama che schiacciano il piede sull'acceleratore cercando di divertire e suscitare la risata, una sceneggiatura fondamentalmente piatta ed allungata che regala ben poche novità.
La forza dei Simpson sta nella comicità intrinseca del modello abitudinario, i Simpsons non divertono di certo da vent'anni sottolineando questa o quella battuta in particolare, la trasposizione cinematografica non è riuscita a trasferire il modello Simpson al cinema risultando penalizzata dai ritmi e dalle esigenze cinematografiche completamente diverse.
Anche i characters di Spider Pig (Spider Pork) e Russ Cargill, al vertice dell'EPA, risultano fragili: Spider Pig (Spider Pork) conquista esclusivamente per il suo tema musicale, rimamendo un personaggio "incollato con lo scotch" utilizzato per sottolineare il tema ambientale e le mancanze di Homer come padre che fanno venir fuori egregiamente il buon Ned Flanders, Russ Cargill fatica ad inserirsi e rimane una presenza insipida, non supportata adeguatamente nè a livello di disegni che di dialoghi.
Il finale del film è decisamente rivitalizzato dal grande Homer, così la pellicola si spegne tra le ultime emozioni e con il romantico omaggio finale a Homer e Marge, perchè è proprio questo il film sui Simpson, un omaggio alla famossima e giallissima famiglia.
Rimangono i battibecchi tra Homer e Bart e Bart e Lisa, alcune simpatiche scenette, il motivetto di Spider Pig (Spider Pork) e la memorabile battuta di Marge a Lisa: Lisa sei una donna, puoi serbare rancore per tutta la vita.
Poco altro, nulla che giustifichi un altro lungometraggio cinematografico, se non gli ingentissimi guadagni dovuti alla gradita sorpresa dello sbarco dei Simpson al cinema.
Ma adesso la sorpresa è svanita, la casa dei Simpson è e sarebbe preferibile che restasse il piccolo schermo.
VOTO: 7- |