GENERE: Drammatico

REGIA: Neil Jordan

CAST: Jodie Foster, Terrence Howard, Nicky Katt, Naveen Andrews, Mary Steenburgen, Ene Oloja, Luis Da Silva Jr. , Blaze Foster, Rafael Sardina, Jane Adams.

DURATA: 161 '

TRAMA: Per Erica Bain (Jodie Foster) le strade di New York sono la sua casa e il suo lavoro: condivide i suoni e le storie della sua amata città con il pubblico radiofonico del programma Street Walk.
Di notte, torna a casa dall'amore della sua vita, il fidanzato David Kirmani (Naveen Andrews).

Ma tutto ciò che Erica conosce e ama le viene strappato via durante una tragica notte, quando lei e David subiscono una aggressione, in seguito alla quale David muore e lei viene ferita gravemente. Quando la paura diventa un fardello troppo pesante da sopportare, Erica decide di armarsi per combatterla...

GIUDIZIO: Il Buio nell'Anima - The Brave One è a lunghi tratti poco credibile, un film nel quale pregi e difetti si intrecciano indissolubilmente partorendo un prodotto finale comunque sufficiente e godibile.

Seppur egregiamente interpretato dalla grandissima Jodie Foster e dal redivivo Terrence Howard, il personaggio di Erica Bain è poco credibile sia nella funesta circostanza dell'assassinio del fidanzato David, interpretato da Naveen Andrews dell'acclamato serial TV Lost, dove entrambi i protagonisti non si allontanano per chiedere aiuto nè per proteggere loro stessi quasi cercassero volutamente lo scontro con tre energumeni di colore dall'aria poco rassicurante, sia e soprattutto nella improbabile circostanza che vede Erica ritrovarsi all'interno di un mini market proprio durante un omicidio.

Nasce proprio dopo la prima "esecuzione" la novella giustiziera della notte, traumatizzata a tal punto dalla morte del fidanzato da aver paura delle forti luci e della penombra del corridoio della propria abitazione, ma allo stesso tempo curiosamente non affatto intimorita, anzi senza remore nel percorrere viottoli sinistri in compagnia di uno sconosciuto che le venderà una pistola dopo essersi calato in un buio scantinato.

Ottima l'idea di base della protagonista deejay che attraverso lo strumento della radio avrebbe potuto sviluppare profonde e dovute chiavi di lettura rispetto a delicati temi come la sicurezza nelle strade, la giustizia perpetrata dalla legge, i limiti della giustizia dei tribunali, la pena di morte e l'etica o la mancanza di etica, morale ed umanità nella vendetta personale, nell'odio verso coloro che vivono a danno e a scapito degli altri perpetrando crimini e violenze, macchiando la società nella quale viviamo e nella quale molti delinquenti non vogliono integrarsi scegliendo di vivere nel segno del crimine.

Purtroppo i dialoghi della sceneggiatura sono molto carenti, Il Buio nell'Anima non riesce ad elevarsi a film denuncia o film riflessione limitandosi alla stringata ripetizione dello stesso identico motivo: Jodie Foster nei panni di Erica Bain spara e uccide, il detective Mercer interpretato da Terrence Howard arriva sulla scena del crimine e sottolinea come l'assassino non abbia rubato i soldi alla vittima. Che si tratti di un vendicatore che si sostituisce alla giustizia?

Soprassediamo sulla "prova schiacciante" del campanello dell'ascensore, dettaglio chiaramente incollato con lo scotch, per sottolineare la maestria della direzione di Neil Jordan che riesce a tirar fuori, nonostante la scarna storia e grazie anche alla presenza di Jodie Foster, un film dal ritmo più che buono e che si lascia guardare tutto d'un fiato, impreziosito da un occhio narrativo che ci regala bellissime inquadrature, sequenze cariche di tensione ed una New York bellissima nella sua complessità e diversità.
VOTO: 6,5