 GIUDIZIO: Lino Banfi ritorna a vestire i panni di Oronzo Canà ne L´Allenatore nel pallone 2 diretto da Sergio Martino, sequel del cult movie degli Anni '80 che vedeva protagonista il mitico allenatore di calcio Canà e la sua bizona alla prese con la Longobarda, squadra scalcinata con bizzarre situzioni interne in lotta per la salvezza in serie A.
Settore artistico in declino, mancanza di idee ed operazioni nostalgia di richiamo hanno inevitabilmente contribuito a scomodare perfino l'indimenticabile L´Allenatore nel pallone sebbene, a differenza di dolorosi revival dalle motivazioni prettamente commerciali rivelatisi poi film indecenti come Eccezzziunale veramente capitolo secondo... me, il sequel de L´Allenatore nel pallone è un film abbastanza godibile e divertente.
I tempi e la cinematografia nostrana sono decisamente cambiati, L´Allenatore nel pallone 2 non rappresenta un'eccezione offrendoci le maggiori pecche a livello di sceneggiatura e montaggio: la storia sembra fotocopiata esattamente sulle tracce del primo episodio e molte sequenze appaiono accostate improvvisamente senza alcuna continuità.
La partecipazione delle grandi stelle del calcio gioca stavolta un ruolo più pregnante, anche se qualitativamente più scarso e decisamente improvvisato, teso a camuffare le mancanze di questo sequel che si regge comunque egregiamente sul grandissimo Lino Banfi, ritornato perfettamente in parte, smagliante, estremamente simpatico e vero grande motivo di interesse di questa pellicola.
Da Francesco Totti a Gianluigi Buffon, da Alessandro Del Piero a Gennaro Gattuso, continuando con Andrea Lotito, Ilaria D'Amico, Sandro Piccinini, Giampiero Mughini, Little Tony, Francesco Graziani e Roberto Pruzzo: tantissimi protagonisti del mondo del pallone partecipano ben volentieri a questo sequel che velatamente sottolinea le differenze tra il calcio di una volta e quello di oggi in Italia, caratterizzato da calciatori ormai considerati autentiche icone da adorare ed ingenti interessi economici, politici e d'immagine che vi girano attorno, calcio moderno figlio della società sempre meno trasparente e sempre più priva di uguaglianza e pari opportunità nella quale viviamo.
L´Allenatore nel pallone 2 patisce la carenza di idee e manca di caratteristi di spessore e spalle che possano supportare Lino Banfi ai livelli della storia e della presenza scenica, ad eccezione del gradito ritorno di Andrea Roncato nei panni di Bergonzoni, personaggio che di fatto assume una certa rilevanza nello spalleggiare Oronzo Canà durante diversi snodi narrativi che altrimenti avrebbero rischiato di risultare eccessivamente lenti e noiosi.
Anna Falchi e Biagio Izzo sono piuttosto in parte in questa commedia dai rari spunti e con poche battute brillanti arricchita dall'inimitabile mattatore Lino Banfi.
VOTO: 5,5 |
