ANNO: U.S.A. 2006
GENERE: Horror / Splatter
REGIA: Darren Lynn Bousman
CAST: Tobin Bell, Shawnee Smith, Angus Macfadyen, Bahar Soomekh, Dina Meyer, Donnie Wahlberg.
DURATA: 107 '
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TRAMA: Assieme alla sua nuova apprendista Amanda (Shawnee Smith), l'Enigmista (Tobin Bell), il burattinaio che si cela dietro i giochi crudeli e contorti che hanno terrorizzato un'intera comunita' e sconcertato la polizia, e' riuscito ancora una volta ad evitare la cattura e a svanire nel nulla. Mentre gli agenti locali si danno da fare per trovarlo, la dottoressa Lynn Denlon (Bahar Soomekh) e Jeff (Angus Macfayden) non sanno che stanno per diventare le ultime pedine della sua perversa scacchiera...
CRITICA: Il TRE, o III se preferite, è il numero perfetto e beneaugurante per eccellenza... Speriamo quindi che illumini i vari produttori, sceneggiatori e registi che hanno lavorato su Saw... per porre la parola fine a questa Saga e per evitare di proporre al Cinema un'altra indecenza del genere.
Che fine hanno fatto i veri, grandi film Horror, che fine ha fatto il Pathos narrativo, la vera, sana Paura che attanaglia lo spettatore immergendolo in un clima di Suspense e ansia fisica e psicologica?
Saw III è una pellicola che non appartiene al genere thriller, nè può definirsi un buon horror o semplicemente un horror.
Saw III è un prodotto abbastanza fastidioso ed indecente, intollerabile durante i primi dieci minuti all'insegna dello Splatter, della immane violenza gratuita priva di trama, priva di contesto, priva di intrattenimento e di prove attoriali, un pugno allo stomaco, immagini disturbanti che violentano lo spettatore che sperava di poter essere intrattenuto al cinema da un qualunque film horror / thriller.
Dopo il primo quarto d'ora circa, Saw III inizia lentamente a diventare un film cinematografico, inizia quindi ad offrire intrattenimento, vengono proiettate le prime avvisaglie di una trama e compaiono i primi attori che incominciano a recitare... su tutti il sempre bravo Tobin Bell nei panni del sadico Enigmista, unico attore di livello della pellicola.
Che dire quindi di Saw III, se non che è un film mediocre e non particolarmente interessante se non quando appare sullo schermo Tobin Bell con la sua bravura, le sofferenze e i torbidi segreti dell'Enigmista.
Alla fine non si ricorda di certo la trama, abbastanza piatta e prevedibile, non si ricordano colpi di scena, sobbalzi o momenti eclatanti di paura o tensione, nè le performance dei protagonisti, praticamente trasparenti e privi di qualunque introspezione o semplice definizione del character... Saw III rimane soltanto un vago, sgradevole ricordo di una violenza gratuita subita per la quale si è anche pagato un biglietto, giustificato dalle pubblicizzate attese di un'opera di intrattenimento di genere horror... Attese assolutamente deluse.
VOTO: 4 |