GIUDIZIO: Il maestro Tim Burton dirige Sweeney Todd il diabolico barbiere di Fleet Street, musical di assoluto livello che spicca per originalità, realismo e coinvolgilmento, opera grottesca, avvicente seppur nella sua crudezza ai limiti dello splatter, Sweeney Todd è soprattutto una bella storia narrata con grazia e ritmo: ogni sguardo, dialogo, scena è perfettamente incastonata nel contesto e funzionale all'emozionalità del racconto, dagli stupendi titoli di testa fino alla magistrale inquadratura finale, autentico ritratto cinematografico in presa diretta.
Come non porre l'accento sul racconto che ci viene narrato, storia di odio, vendetta, amore infranto e pessimismo nei confronti di una società corrotta, ma anche di amore sincero e corrisposto, giustizia, lealtà e speranza, vissuta attraverso lo sguardo del visionario Tim Burton, scritta da John Logan, musicalmente adattata da Christopher Bond e basata sul pluripremiato musical di successo scritto dal leggendario musicista e paroliere Stephen Sondheim.
Dialoghi e personaggi sono l'autentica forza di questo bellissimo musical fuori dai soliti canoni: straordinario e sempre brillante Johnny Depp nei panni di Benjamin Barker, uomo ingiustamente condannato a 15 anni di prigione che torna nell'odiata Londra in cerca di vendetta nei confronti del giudice Turpin (Alan Rickman) che, con l'aiuto dello scellerato aiutante Beadle Bamford (Timothy Spall), lo aveva incastrato e privato dell'amore della moglie Lucy (Laura Michelle Kelly) e della figlia.
Oltre a Helena Bonham Carter nelle vesti di Mrs. Nellie Lovett, complice ossessivamente fedele al fianco di Sweeney Todd, sono da sottolineare le rilevanti prove di Jayne Wisener, Jamie Campbell Bower e Ed Sanders che interpretano rispettivamente Johanna, la figlia di Sweeney Todd, il marinaio Anthony e l'orfano Toby: ruoli di primo piano particolarmente funzionali alla storia che fanno da contraltare alternandosi alla trama principale, ossia la vendetta di Sweeney Todd, offrendo una differente, parallela e suggestiva chiave di lettura al musical che riscopre l'amore come sentimento puro e corrisposto, la lealtà e la sincerità degli affetti contrapposta al male che cresce e offusca mente e corpo con odio ed insania cancellando progressivamente il buono che risiede negli uomini, privati così della purezza e della speranza.
Superbe prove canore arricchite da scenografie premio Oscar realizzate dagli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Sweeney Todd il diabolico barbiere di Fleet Street è l'ennesima perla del grandissimo Tim Burton, pellicola particolarmente esigente per palati fini che, pur soffrendo di un lieve calo di ritmo poco prima del finale del film mentre si sottolinea il character di Toby e le importanti tematiche di cui è portatore, conferma come nel cinema moderno di vasta distribuzione ci sia ancora spazio per l'arte cinematografica e non soltanto per i prodotti commerciali.
VOTO: 8 |