Si è conclusa
da poche ore l'attesissima notte dell'assegnazione
dei GOLDEN
GLOBES, giunta quest'anno alla sua sessantesima
edizione, da sempre illustre vetrina pubblicitaria
per i più illustri interpreti del piccolo e
del grande schermo e spesso viatico e trampolino di
lancio alla magica notte degli Oscar. In campo cinematografico,
i premi più ambiti sono andati a The
Hours e Chicago premiati
rispettivamente come miglior film drammatico e migliore
musical (nella categoria commedia o musical), mentre
i loro principali interpreti trionfano rispettivamente
come miglior attrice protagonista in un'opera drammatica,
Nicole Kidman
nel ruolo di Virginia Woolf (The Hours), e miglior
attore e attrice protagonista in una commedia o musical,
Richard Gere e Renee Zellweger
(Chicago). Il superbo Jack Nicholson è stato eletto miglior attore protagonista
in un dramma per "About Schmidt", solo
nominato come miglior film drammatico, mentre Meryl
Streep (presente anche in "The Hours")
e Chris Cooper vincono il globo
al miglior attore e attrice di supporto, entrambi
per
le interpretazioni in "Adaptation". Il
premio al miglior regista va a Martin Scorsese
per Gangs of New York, solo nominato come miglior
film drammatico, mentre
miglior film straniero viene eletto Habla
con ella (Parla con lei) di Pedro Almodovar,
che durante la premiazione ha lodato <<tutti
quelli che si battono per la pace e che non hanno
paura di far sentire la loro voce>>, riferendosi
chiaramente alla situazione in Iraq. Il premio Cecil
B. DeMille alla carriera è andato al mitico Gene Hackman,
onore conferito per le sue grandi interpretazioni
in "The Conversation"
e "Crimson Tide" e per la sua lunghissima
carriera con oltre 80 films alle spalle, tra cui "The
French Connection" e "Unforgiven" per
entrambi i quali ha vinto sia il Golden Globe che
l'Oscar. Hackman ha anche vinto l'anno scorso il premio
come miglior attore in una commedia per "The
Royal Tenenbaums". Infine ricordiamo il globo
al miglior screenplay andato ad Alexander
Payne e Jim Taylor (About Schmidt),
la migliore colonna sonora a Elliot Goldenthal
(Frida) e la migliore canzone agli
U2 con "The Hands That Built
America" (Gangs of New York).
In campo televisivo, The Shield è
stata eletta migliore serie drammatica a scapito di
"The West Wing" e "The Sopranos",
serie tv che il pubblico italiano ha già avuto
modo di conoscere, mentre Curb Your Enthusiasm
ha trionfato a sorpresa come migliore commedia
serial battendo l'agguerrita concorrenza di "Friends",
"Sex and the City", "The Simpsons"
e "Will & Grace". Nella categoria delle
Mini Serie o Film Tv, hanno vinto The Gathering
Storm, Albert Finney ("The
Gathering Storm") come miglior interprete maschile
e Uma Thurman come migliore interprete
femminile ("Hysterical Blindness"). I globi
ai migliori protagonisti di serie drammatiche sono
andati a Michael Chiklis ("The
Shield") e Edie Falco ("The
Sopranos"), quest'ultima ha sconfitto la bella
e brava Jennifer Garner, brillante protagonista di
"Alias" da poco approdato in Italia. Miglior
attore protagonista di una commedia serial è stato
eletto Tony Shalhoub ("Monk"),
migliore attrice Jennifer Aniston ("Friends"), o signora Pitt se preferite.
In qualità di migliori attori di supporto
sono stati premiati l'inossidabile Donald Sutherland ("Path to War")
e Kim Cattrall ("Sex and the City").
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