Il
20 giugno 2003 è uscito negli
Stati Uniti l'ultimo attesissimo film dedicato ai
supereroi della Marvel Comics, The Hulk
di Ang Lee, tratto dalle storie a
fumetti ideate e realizzate da Stan Lee
e Jack Kirby nel 1962 e ispirate
al romanzo di Robert Luis Stevenson "Lo strano
caso del Dottor Jekyll e di Mister Hyde". Dopo
un esordio decisamente difficile, The Hulk ebbe il
suo primo albo grazie al successo ottenuto nella storia
illustrata che lo vide scontrarsi con "La Cosa"
dei Fantastici Quattro, a John Byrne e soprattutto
Peter David il merito dell'affermarsi di Hulk come
uno dei supereroi più famosi e acclamati della
storia dei fumetti. Grande popolarità
al personaggio è stata conferita di riflesso
dal telefilm di successo del 1977 The Incredible
Hulk dove il gigante verde è un uomo
in carne e ossa: il celebre ex culturista e attore
teatrale Lou Ferrigno, insieme al
defunto Bill Bixby
che ne interpretava il lato umano. Adesso nelle vesti
del dottor Bruce Banner vedremo Eric Bana
affiancato da Jennifer Connelly,
Nick Nolte, Sam Elliott
e Josh Lucas, mentre alla ILM di
George Lucas sono affidate le gesta di Hulk, realizzate
completamente in CGI. Un Supereroe ed un Mostro, un
Desiderio ed un Incubo, una creatura simile al grigiastro
sosia di Frankenstein dei primi fumetti
frutto di un esperimento scientifico, ispirato a Dr
Jekyll e Mr Hide nella personalità
e a King Kong innamorato di una donna
pura e bellissima, ingestibile e perciò rifiutato
persino dagli altri supereroi, in un'avventura cinematografica
diversa dal solito, violenta, psicologica, drammatica
ed estremamente realistica nel rapporto tra padre
e figlio che ripropone sul grande schermo l'angoscia
dell'irrazionale e l'energia selvaggia del suo Mito
in un mix di introspezione caratteriale, azione ed
effetti speciali. Presentato dalla Universal
Pictures, The Hulk di
Ang Lee: in tutte le sale
italiane a partire dal 29 agosto 2003.
CAST
Eric Bana is Bruce Banner
Jennifer Connelly is Betty Ross
Nick Nolte is David Banner
Sam Elliott is Ross
Josh Lucas is Talbot
Paul Kersey is Young David Banner
Cara Buono is Edith Banner
Todd Tesen is Young Ross
Kevin O. Rankin is Harper
Celia Weston is Mrs. Krensler
Mike Erwin is Teenage Bruce Banner
Lou
Ferrigno is Security Guard
Stan
Lee is A man
ANNO:
U.S.A. 2003
GENERE:
Fantastico / Azione
REGIA:
Ang Lee
PRODUZIONE:
Gale Anne Hurd, Avi Arad, James Schamus, Larry Franco
PRODUTTORI ESECUTIVI:
Stan Lee, Kevin Feige, Cheryl A. Tkach, David Womark.
SCENEGGIATURA:
Stan Lee, Jack Kirby, James Schamus, John Turman, Michael
France.
MUSICHE:
Danny Elfman
EFFETTI SPECIALI:
Industrial Light & Magic
FOTOGRAFIA:
Frederick Elmes
MONTAGGIO:
Tim Squyres
DURATA:
137 '
TRAMA:
Lo scienziato Bruce Banner (Eric Bana),
ridotto a cavia di un tragico esperimento dalle sue
smanie interiori, come il padre David (Nick Nolte) prima
di lui, colpevole della comparsa di un Mostro verde
e della trasmissione di una tragica eredità al
figlio a causa della sua ossessione della rigenerazione
cellulare umana come ultima frontiera dell'evoluzione,
cambierà le sue caratteristiche genetiche diventando
una massa di atomi instabili tra due polarità
e tra due corpi, e mentre il primo assume le sembianze
di un colosso verde pressocchè invulnerabile,
l'altro, nelle vecchie fattezze umane, è costretto
a dominare le proprie pulsioni e nevrosi per non rischiare
di perdere il controllo e diventare Hulk,
simbolo della Natura pericolosa ed indomabile. Ad aiutarlo
ed offrirgli comprensione, la bellissima collega Betty
Rose (Jennifer Connelly) il cui genio scientifico
è involontariamente responsabile della liberazione
del verde "alter ego": tra i due nascerà
un rapporto particolarmente speciale e intenso. Hulk
non dovrà tuttavia lottare solo con se stesso:
dovrà affrontare i reparti speciali dell’esercito
coordinati dal generale Ross (Sam Elliott), a capo di
un centro segreto di ricerca militare e intenzionato
ad utilizzare qualsiasi mezzo pur di impadronorsi dei
segreti del patrimonio genetico del Golia Verde...
THE HULK PICTURES
: CLICK TO ENLARGE
VAI
ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETA...
ORIGINI E NOTE DI PRODUZIONE:
Il personaggio Hulk è apparso
per la prima volta in una
serie di 6 fumetti della Marvel Comics
del 1962, creato da Stan Lee
e Jack Kirby. Due anni dopo, il Golia
Verde viene fatto scontrare con La
Cosa dei Fantastici Quattro
nel Numero 59 di Tales to Astonish,
conquistando in seguito le prime storie a lui dedicate
e, nel 1968, il suo primo Albo, rinominato
L'Incredibile Hulk e concluso con il
numero 474 del 1999. Il personaggio è stato rapidamente
resuscitato in una nuova serie, prima chiamata The
Hulk e poi The Incredible Hulk
a partire dal numero 12, che continua tuttora le sue
pubblicazioni grazie ad un grande successo di lettori
e senza alcun calo di interesse. Appare difficile collocare
Hulk nell'universo degli Eroi, tra Supereroi, Antieroi
e gli altri. L'immensa popolarità
del personaggio fu ampliata da un serie televisiva di
successo mondiale, il telefilm della CBS The
Incredible Hulk andato in onda dal '77 al '82,
che proponeva Bil Bixby nel ruolo dello
scienziato Banner e il culturista Lou
Ferrigno nei panni di Hulk. Alla conclusione
del telefilm, le insistenti richieste dei fans, che
sentivano la mancanza del loro scienziato Banner e del
suo furioso alter ego, portarono alla realizzazione
di 3 film Tv che vennero girati e mandati in onda alla
fine degli anni '80. Le residue speranze di una quarto
episodio vennero
cancellate dalla morte di Bill Bixby, ucciso dal cancro.
Durante la sua lunga carriera di personaggio Marvel
Comics, Hulk ha riportato diversi cambiamenti (all'inizio
era grigio e si trasformava solo al calare delle
tenebre). In seguito è stato sempre
legato in maniera indissolubile al suo alter ego, lo
scienziato Bruce Banner, in un rapporto costante e difficile.
Proprio questa relazione tra le due diversissime figure
sembra aver fatto scoppiare l'entusiasmo dei lettori
per Hulk, e il successo di questa dinamica dello yin-yang
ha permesso anche l'apparizione sul grande
schermo. Il produttore esecutivo e co-creatore di Hulk
Stan Lee ricorda: << Quando ero
giovane, amavo il film Frankenstein
con Boris Karloff nel ruolo del Mostro, e amavo anche
Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Un giorno pensai
"Ragazzi, non sarebbe davvero forte combinare i
carattteri di entrambi i film e creare un personaggio
in grado di trasformarsi da normale umano a mostro?".
Ho sempre pensato che nel film Frankenstein fosse davvero
un personaggio positivo: non voleva ferire nessuno,
semplicemente si difendeva da quegli idioti che lo inseguivano
con le torce e le armi su e giù per le colline.
Così ho pensato "Perchè non realizzare
un Mostro simpatico, permettendogli però di ritornare
umano e viceversa?". Così Hulk divenne il
primo Supereore ad essere anche un Mostro >>.
Lo
sceneggiatore e produttore James Schamus,
da anni collaboratore e partner di Ang Lee, commenta:
<< A differenza di molti altri Supereroi, Hulk
è un Supereroe, un Mostro e una persona, e i
tanti fumetti di Hulk propongono il dramma di generazioni
di famiglie, le incognite delle sue origini, come lui
sia diventato ciò che è, Hulk è
il mistero di tutte queste componenti >>. Il terribile
conflitto interno e i drammatici dilemmi di Hulk hanno
avvicinato la produttrice Gale Anne Hurd
al progetto: << Ho sempre pensato che la storia
di Hulk presentata nei fumetti della Marvel Comics presentasse
elementi di una tragedia di Shakespeare,
avendo quindi un grande potenziale cinematografico.
Il grande dramma della condizione umana di questo personaggio
è davvero commovente: io l'ho sempre amato come
eroe, ma non come Supereroe, non quando paragonato agli
altri nemici del crimine della Marvel. Mi ha sempre
affascinato il conflitto tra Jekyll
e Hyde. Parte di questo rapporto non
è solo una storia horror, non solo si lega ai
demoni che ognuno ha dentro di sè e deve combattere,
ma è anche una profonda
riflessione sul potere delle moderne tecnologie nella
creazione di Hulk e sui riflessi che esse hanno nelle
ambizioni e nei limiti dell'uomo. Il fumetto era contemporaneo
alla Guerra Fredda, ma noi l'abbiamo aggiornato e questo
è quantomeno rilevante >>. La Hurd,
produttrice di molti blockbusters tra i quali Terminator
2: Judgment Day, Aliens, The
Abyss e Armageddon, afferma
l'importanza dell'uso degli effetti speciali
in CGI come supporto ai personaggi e alla sceneggiatura
dei film : << In Hulk la tecnologia in CGI è
di grosso aiuto alla realizzazione del film per via
delle "speciali" necessità di Hulk.
La grossa novità è che per la prima volta
da dodici anni a questa parte, cioè da quando
il progetto è in fase di stesura, finalmente
le tecnologie necessarie alla realizzazione del film
esistono e sono a nostra disposizione e ci permettono
di rappresentare Hulk come sarebbe sempre davvero dovuto
essere mostrato a tutti. Non parliamo dell'Hulk della
serie tv o dell'Hulk che sarebbe potuto essere portato
al cinema in questi anni, finalmente
noi possiamo mostrarvi Hulk così come lo avevano
immaginato e creato Stan Lee e Jack Kirby >>.
Avi Arad, produttore e CEO
dei Marvel Studios, è molto scrupoloso e selettivo
quando si tratta di affidare i personaggi e i mondi
della Marvel agli studi cinematografici : << Alla
Marvel noi amiamo i nostri lavori e li guardiamo con
gli stessi occhi dei ragazzini e degli adulti che li
acquistano, così vogliamo che i produttori apportino
qualcosa di speciale al progetto cinematografico. I
nostri personaggi sono persone davvero interessanti
che hanno dei doni e dei grandi problemi da affrontare
nelle loro vite. I nostri film devono essere girati
da grandi registi e da grandi attori perchè i
nostri lettori sono, giustamente, tremendamente esigenti
nel giudicare le pellicole basate sui loro fumetti preferiti
>>. La produttrice Hurd ha visto in Ang
Lee il giusto senso di equilibrio come requisito
fondamentale per dirigere il progetto: << Abbiamo
sempre considerato Ang Lee nella nostra lista dei potenziali
registi da contattare. Quando la Universal lo ha suggerito,
Avi ed io lo abbiamo voluto fortemente per questo progetto
perchè non c'è alcun personaggio più
complesso di Banner / Hulk. Questo personaggio e' la
fusione di due personalità diverse che devono
convivere insieme in un modo o nell'altro. Essi sono
uniti dalla genetica
ma vorrebbero eliminarsi l'un l'altro ed essi stessi
allo stesso tempo. Nei film di Ang Lee ho sempre apprezzato
il profondo messaggio interiore, il senso dell'humor,
il suo interesse nelle dinamiche familiari, nelle relazioni
tra padri e figli, le sue bellissime scene d'azione
in Crouching Tiger Hidden Dragon (La
Tigre e il Dragone)...Ang ha tutte le caratteristiche
per realizzare un grande film >>. Arad aggiunge:
<< Abbiamo sempre ritenuto Ang un regista incredibilmente
interessante giacchè non si ripete mai, riesce
ad affrontare generi differenti senza risentirne, e
solo pochi registi sono capaci di farlo. Banner e Hulk
sono uniti in un profondo dramma, così avevamo
bisogno di un regista che sapesse ben dirigere gli attori.
In Crouching Tiger Hidden Dragon si
può vedere un film ricco ed epico, ma al tempo
stesso la chiave è la grande caratterizzazione
dei personaggi e la cura dei caratteri. James Chamus
concorda con Arad ed afferma: << Noi abbiamo sceneggiato
il film in modo che Ang Lee avesse l'ooportunità
di agganciarsi a certi conflitti e tematiche familiari,
la ricerca del passato di Banner, la genesi di Hulk.
Ma la cosa più importante è stata la visione
del lato positivo ed emotivo di Hulk. Ang Lee non ha
rappresentato Hulk semplicemente come un mostro giacchè
ognuno di noi ha un Hulk dentro di sè e delle
esperienze particolari da raccontare. Ang Lee si è
focalizzato anche sull'aspetto piacevole
e di intrattenimento di Hulk >>. Lo stesso Ang
Lee afferma: << Avevo appena finito Crouching
Tiger Hidden Dragon quando la Universal mi
ha contattato per The Hulk. Mi è
subito sembrato un interessante proseguimento del mio
lavoro, l'ho subito considerato subito il mio nuovo
Destino Verde (riferendosi alla favolosa
spada in Crouching Tiger Hidden Dragon).
I primi fumetti di Hulk erano particolarmente inspirati
dall'energia e dalle dinamiche dei disegni di Jack Kirby
e dalla drammatica ricerca della libertà delle
storie di Stan Lee. L'elemento più affascinante
e spaventoso di Hulk è che ognuno di noi dentro
di sè conserva i due aspetti di Hulk, entrambi
potenzialmente spaventosi ma allo stesso tempo positivi
>>. Lee aggiunge poi: << Hulk mi ha offerto
inoltre l'opportunità di sviluppare tematiche
e personaggi opposti, bilanciandoli
ed unendoli insieme. Con Hulk abbiamo realizzato ciò
che prima era stato fatto in Crouching Tiger
Hidden Dragon, senza eccedere nell'intrattenimento
e creando un mix ponderato e davvero emozionante di
effetti speciali, azione e sentimenti. Come in Crouching
Tiger Hidden Dragon, The Hulk
è un combinazione riuscita di cultura pop e dramma
reale ed io ho cercato di unirli insieme nel modo più
verosimile. Mi chiedete quanto siano realistici i miei
film? Se essi fossero troppo realistici, come si potrebbe
credere in un Gigante Verde o in uomini
che riescono a volare? Come combinare insieme qualcosa
che sia davvero visivamente eccitante, libero da ogni
schema e vicino alla fantasia dei ragazzini con la realtà
di uno psicodramma, di una commedia o di un romanzo?
Questi elementi sono contradditori, ma per me unirli
insieme è semplicemente il dilemma della mia
vita di regista. L'aspetto fondamentale nel dirigere
un film è bilanciare con cura questi fattori.
E' proprio come camminare sopra ad una fune, e questa
per me è un'emozione indescrivibile >>.
|