ANNO:
U.S.A. / Francia 2002
GENERE:
Thriller
REGIA:
Brian De Palma
CAST: Rebecca
Romijn Stamos,
Antonio Banderas, Peter Coyote, Gregg
Henry, Rie Rasmussen, Eriq Ebouaney, Sandrine Bonnaire,
Thierry Fremont oah
Taylor, Chris Barrie, Robert Cavanah, Robert Atiko,
Saimon Yam.
DURATA:
110 '
TRAMA:
Laura Ash (Rebecca Romijn-Stamos) è una femme
fatale priva di scrupoli, bellissima e tentatrice,
oltre ad essere una ladra di gran classe. Sette anni
dopo una grossa rapina andata a buon fine ai danni
di una famosa gioielleria, Laura decide di tornare
in Francia grazie ad una nuova identità. Ma
si sa, il crimine non paga e non dà tranquillità:
un paparazzo, Nicolas (Antonio Banderas),
le scatta una foto mettendo in serio pericolo la sua
vita e la
sua libertà. Ma per il malcapitato Nicolas,
Laura sarà la sua femme fatale...
CRITICA a
cura di Mattia Nicoletti:
Il cinema nel cinema,
ancora una volta. Un crimine al Festival del Cinema
di Cannes, durante la presentazione di "Est-Ovest"
di Regis Wargnier, due donne, alcuni misteri, alcuni
sogni. La protagonista, una sensuale Rebecca
Romjin Stamos, è una Kim Novak moderna
che ha una doppia vita, una doppia identità,
e il furto di diamanti è solo il momento scatenante
di un intreccio di personaggi, fra cui il paparazzo Banderas (per
il maestro del thriller sarebbe Jim Stewart), vittima
narratrice della storia. L’obiettivo
di Brian De Palma diventa l’occhio
voyeuristico di un regista che si diverte ad osservare
e a far
osservare, a riprendere chi fotografa, a splittare
lo schermo in due per inquadrare chi guarda e allo
stesso tempo puntare l’occhio sull’oggetto
di quello sguardo. E’un omaggio al cinema, è il
cinema stesso. Questo lungometraggio per cinefili,
incanta e raffredda allo stesso tempo, come se fosse
poesia ed esercizio di stile. Femme Fatale di Brian
De Palma è poi un libero e totale
omaggio a Hitchcock: i tempi filmici, la musica
sincopata di Sakamoto, i piani sequenza, la suspense,
i flashback,
tutti elementi che costruiscono un film il cui centro è l'immagine,
l'immagine nell'immagine, l'immagine
nell'immagine nell'immagine (il finale).
Il fascino dei nostri occhi e di quelli degli altri.
Guardate "Omicidio a Luci Rosse", "Omicidio
in diretta",
"Vestito per uccidere"…scoprirete
che Hitchcock è ancora
vivo. Mattia
Nicoletti
VOTO:
|