RECENSIONE FILM NON HO SONNO

Anno: Italia 2001

Genere: Horror

Regia: Dario Argento
Cast: Max Von Sidow, Stefano Dionisi, Chiara Caselli, Rossella Falk, Gabriele Lavia.
Durata: 93 '

Trama
A Torino un assassino colpisce nuovamente dopo vent'anni. Un vecchio investigatore, Ulisse Moretti (Max Von Sidow), spalleggiato da Giacomo (Stefano Dionisi), figlio ormai adulto della prima vittima, cerca la soluzione in una filastrocca infantile. Il fantasma del nano assassino perseguita l'intera città, la canzoncina del fattore rivelerà le mosse degli omicidi copycat...
Giudizio

Venticinque anni dopo 'Profondo Rosso', Non ho sonno rappresenta un tentativo di recuperare la cinematografia perduta tra passato e presente. Ritornano Torino, i Goblin, le ville diroccate, i barboni, le ragnatele. I primi venti minuti di Non Ho Sonno sono banali e gratuiti. Successivamente, come ammette anche lo stesso Von Sydow, il film prosegue a corrente alternata. La pellicola mostra infatti delle incredibili differenze qualitative tra le sequenze di omicidio assai coinvolgenti e le sequenze di investigazione, dalla insostenibile piattezza. Stesso problema per i dialoghi e l’inspiegabile comportamento del capo della polizia, che nella prima scena colma di elogi l’ex ispettore e lo implora di aiutarlo, e in tutte le altre lo insulta ogni volta che gli capita davanti. A ciò si aggiunge la dizione terribile di Stefano Dionisi, la comicità involontaria con cui tutti i personaggi pronunciano la parola "copycat" come fosse un termine di uso comune, i mostruosi tempi morti che pervadono il film. Resta buona la trama che riesce ad attrarre l'audience.

Voto : 5-

Attori

Max Von Sidow: 7 L'unico attore di livello internazionale, l'unico grande attore. La sua presenza è molto importante per attrarre il pubblico.

Stefano Dionisi: 5- Dizione decisamente insufficiente, poche espressioni del volto.

Chiara Caselli: 5- Poche parti recitate.

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