ANNO:
U.S.A. 2003
GENERE:
Horror
REGIA: Mathieu
Kassovitz
CAST:
Halle Berry, Penelope Cruz, Robert
Downey Jr., Charles
S. Dutton, Bernard Hill, John
Carroll Lynch, Dorian Harewood, Bronwen
Mantel, Kathleen Mackey, Matthew G. Taylor, Benz
Antoine, Noah Bernett,
Andy Bradshaw, Noel Burton, Jason Cavalier, Jasson
Finney, Laura Mitchell, Michel Perron, Anana Rydvald,
Andrea Sheldon, Terry Simpson, Amy Sloan, Kwasi Songui,
Al Vandecruys, Caroline Van Vlaardingen.
DURATA:
95 '
TRAMA:
Miranda
Grey (Halle Berry) è la
psichiatra più stimata
del carcere femminile di Woodward.
Dietro le enigmatiche menti di queste donne si nascondono
efferati criminali,
spesso dotati di personalità forti e controverse.
Fra loro c'è Chloe (Penelope
Cruz), una pericolosa
detenuta che sostiene di aver ucciso perchè guidata
da una forza demoniaca. Fra le due
si crea un legame molto particolare, dove al rapporto
medico-paziente
si aggiunge una combinazione di stima e timore. Una
notte avviene qualcosa che cambierà drasticamente
la vita di Miranda e il suo modo
di vedere Chloe.
Al ritorno da una giornata nel penitenziario, una
misteriosa ragazza le appare all'improvviso a
pochi
metri dalla sua macchina in corsa. Segue un disperato
tentativo di schivarla e l'inevitabile schianto contro
un albero. Al risveglio, Miranda si
ritroverà detenuta
nello stesso penitenziario psichiatrico nel quale
lavorava, con l'accusa di avere ucciso il dottor
Douglas Grey (Charles S.
Dutton), suo marito, e con
un'unica atroce convinzione: quella di non essere
sola...
CRITICA a
cura di Giuliano:
Si è parlato male di questo film,
che ha disatteso le aspettative, un B
movie dell'horror-thriller. Ormai sembra
che non si vada al cinema se non per
demolire un film. Sarà mica un'intima
riflessione del profondo malessere sociale
che ormai colpisce tutti senza distizioni?
Ma questa è un'altra storia. Il
film comincia con un'interessante faccia
a faccia tra la Cruz paziente
e la Berry dottoressa.
Sullo sfondo un penitenziario femminile
per malati di mente, poi uno
strano incontro \ scontro con una misteriosa
ragazzina in una scura e piovosa sera,
in una stradina deserta. Rapidamente
ci si ritrova immersi in una storia ansiosa
dai ritmi serrati, forse un pò troppo,
in cui la razionalissima protagonista
non ha più la certezza di quale
sia la realtà e quale la fantasia.
In un crescendo di tensione e momenti
di suspance si giunge alla fine resa
poco chiara da un montaggio frettoloso
e tagliato a "colpi d'accetta".
Rischia a tratti di scadere nel ridicolo
(la pesudo-suspance dell'ingresso in
cantina poteva essere risparmiato) ma
Halle Berry monopolizza
quasi o del tutto la scena incarnando
alla perfezione il
profondo senso di frustrazione e impotenza
di cui è vittima la dottoressa
Miranda Grey, mentre
una credibile Penelopre
Cruz la affianca nel ruolo dell'instabile Chloe Sava tenendo alta
l'attenzione dello spettatore. Ottime
le interpretazioni
di tutti gli attori anche se risultano
satelittari attorno la Berry,
una sorta di comparse. Il soggetto non è proprio
originale ma la pellicola risulta comunque
interessante e soddisfacente. Colonna
sonora di chiusura dei Limp Bizkit. Giuliano
VOTO: |