ANNO:
Italia 2005
GENERE:
Horror
REGIA:
Alex Infascelli
CAST: Chiara Conti, Mandala Tayde, Carolina Crescentini, Claire Falconer, Olga Shuvalova, Anapola Mushkadiz.
DURATA:
88 '
VISITA
IL SITO
TRAMA: Olivia (Chiara Conti) parte con le sue 4 più care amiche per trascorrere un breve periodo in uno splendido casale isolato su un'isola situata al centro del lago di Bolsena. Le ragazze hanno in programma di compiere un rito purificatore con l'acqua. Olivia è quella del gruppo che per il suo carattere dolce e per i suoi modi è spesso vittima degli scherzi delle amiche. Ma nasconde un segreto: nel suo corpo custodisce una parte della sua gemella mai nata. Un suo dente è nascosto sotto la pelle della sua spalla. Sola in bagno, Olivia è preda dello sconforto e in un attimo decide di estrarsi il dente selvaggiamente a mani nude. Da quel momento, prende il via una strana e terribile serie di omicidi...
CRITICA
a
cura di Arianna Biagi: Cinque ragazze si ritirano in una villa lasciata in disuso ormai da anni, unica abitazione su un isolotto di proprietà della protagonista al centro di un lago.
Una volta giunte in questa isolata località, la padrona di casa suggerisce e poi costringe le proprie ospiti ad osservare un rigoroso digiuno a base di acqua pura di sorgente.
Ben presto quello che doveva essere una sorta di intimo ritiro spirituale scelto all'unanimità si traforma in una crudele e coatta prigionia, in un claustrofobico intreccio di inquietanti sospetti, situazioni ambigue e agghiaccianti rivelazioni: lo stato di allucinazione collettiva dovuto alla strenua astensione dal cibo si intreccia con il passato della protagonista, con le sue angosce irrisolte e con l'atroce confronto con la gemella Helena.
H2Odio sfrutta il gioco della mente e dei suoi disturbi, e sposa l'oscuro significato di un diario segreto e di una gemella scomparsa con lo scenario di un febbrile stato ipoglicemico collettivo.
Le eloquenti riprese di fronduti alberi mossi dal vento, sequenze accellerate e fotogrammi intermittenti creano l'humus ideale per questo suggestivo viaggio nelle acquose paludi dell'odio.
Considerato come un thriller, questo film deve molto al genere horror, non solo per i numerosi richiami a film della categoria, ma anche perchè l'atmosfera stessa non si potrebbe definire diversamente; le allucinate riprese delle ragazze in stato di angoscia e apatia all'interno di questa enorme villa dalle pareti a vetro, gli orribili risvolti della vicenda e la piccola perla splatter verso il finale fanno di H2Odio un film di certo gradito ai buongustai dell'horror. Arianna Biagi
VOTO:
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