25/3/2002
- La
Notte degli Oscar: Inizia alle 2:45 (ora
italiana) presso il fiammante
Koda
k
Theatre la magica notte degli Oscar, l'evento cinematografico
dell'anno a cui tutti
gli addetti fanno riferimento e al quale insindacabile giudizio tutti devono
sentirsi sottoposti, ad eccezione di poche grandi personalità superiori
persino alla tanto ambita statuetta. La straordinaria Whoopi Goldberg conduce
con maestria e grande umorismo la maratona televisiva dell'anno, non lesinando
battute e frecciatine ad alcun film o attore nominato. Si inizia con l'Oscar
a Jennifer Connelly per A beautiful mind,
meritatamente premiata come migliore
attrice non protagonista. Lei è bravissima,
ma è vestita davvero malissimo. Al grido di "Viva l'Italia" Pietro
Scalia si aggiudica la statuetta per il miglior montaggio in Black
Hawk down. Partono subito forte sia Il Signore degli
anelli che Moulin Rouge: Il Signore degli anelli si
aggiudica miglior trucco
e migliore fotografia,
Moulin Rouge vince le statuette delle categorie
costumi e direzione
artistica. La
serata, grazie all'intervento di Woody Allen, dedica un ricordo ai tanti
celebri film girati a New York, e non mancano i boati di approvazione dopo
l'apparizione nel video di John Travolta e Al Pacino, vengono ricordati
comunque tutti i grandi attori che hanno avuto l'onore di girare dei film
a New York. Nel frattempo Jodie Foster si aggiudica il nostro personale
premio di donna più affascinante della serata. Shrek
domina e ovviamente si impone nella categoria
miglior film d'animazione. Black Hawk
down spiazza tutti e vince anche la statuetta per
il miglior sonoro,
mentre Pearl Harbor vince l'Oscar per il miglior
montaggio sonoro.
Nella categoria miglior attore non protagonista,
dopo aver compiuto il misfatto di non aver nominato il maestro Ed Harris,
tutte le previsioni vengono ribaltate e Jim Broadbent, grazie alla
sua intensa interpretazione in Iris e supportato
dall'essere anche nel cast di Moulin Rouge, trionfa su Ian
MacKellen, lo straordinario mago Gandalf in LOTR. Prosegue la serata e
Il Signore degli anelli viene premiato per i
migliori effetti speciali visivi.
Vengono omaggiate le più belle colonne sonore della storia del cinema e
non possono mancare le basi di Guerre stellari, La pantera rosa, Psicho,
Rocky, Il Padrino, E.T., Via col vento e Titanic. L'Oscar per la migliore
colonna sonora originale
è assegnato a Il Signore degli anelli. L'Oscar
alla carriera viene assegnato a Sidney Poitier,
l'attore afroamericano che, vincitore quarant'anni fa dell'Oscar per In
the heat of the night, è riuscito ad aprire le porte di Hollywood a tutti
gli attori di colore che lo omaggiano giustamente in un lungo e commovente
video, come del resto tutta il pubblico in sala che gli rende onore alzandosi
in piedi. In seguito si celebrano le canzoni dei film e il cantante Sting
si esibisce con "Until" per Kate&Leopold, Enya con "May
it be" per Il Signore degli anelli, Randy Newman e John Goodman in
"If I didn't have you" per Monsters Inc., Faith Hill in "There
you'll be" per Pearl Harbor, Paul McCartney con "Vanilla Sky"
nell'omonimo film: l'Academy non delude la Disney e premia Randy Newman,
dopo 16 Nominations, per la migliore canzone
originale in Monsters Inc., anche se Enya
è un gradino sopra tutti gli altri. L'Oscar per la
migliore sceneggiatura non originale va meritatamente
ad Akiva Goldsman per A beautiful mind,
mentre la categoria migliore sceneggiatura
originale viene vinta da Gosford Park.
La categoria miglior film straniero
sorprende tutti nel premiare il bosniaco No
Man's land, nonostante Amelie fosse stato ampiamente
pubblicizzato come strafavorito. La serata ricorda poi i grandi protagonisti
morti nell'ultimo anno, su tutti Jack Lemmon, George Harrison, William Hanna,
Chuck Jones e Anthony Quinn. Il premio Oscar
ad honorem viene assegnato a Robert Redford
per la sua prestigiosa carriera di attore, regista, produttore e fondatore
del Sundance Film Festival. Si avvicina l'assegnazione dei premi più importanti
e il "black power", grazie alla presenza di Sidney Poitier, si
impossessa del palcoscenico: l'Oscar come migliore
attrice protagonista va ad Halle Berry,
prima attrice nera di colore ad essere premiata, per Monster's
Ball, la meno quotata dello straordinario quintetto
completato da Kidman-Dench-Spacek-Zellweger, l'Oscar
come migliore attore protagonista va a
Denzel Washington per Training day,
la cui performance non è paragonabile alle straordinarie interpretazioni
di Russell Crowe, Sean Penn e Will Smith. L'accomodamento politico-razziale
è terminato. La serata si conclude con la conferma di A beautiful
mind che vince l'Oscar per miglior
regia, Ron
Howard, e
miglior film. In conclusione, trionfa A
beautiful mind con 4 Oscar, viene estremamente penalizzato
Il Signore degli anelli e soprattutto il suo
regista Peter Jackson con soli 4 Oscar piuttosto tecnici, Moulin
Rouge vince solo 2 Oscar e la Kidman sta a guardare,
Black Hawk down si afferma come film di grandissima
qualità, Shrek entra ufficialmente nella storia
dei film d'animazione. Non ci restano che le ultime considerazioni: la Kidman
è bravissima e quindi l'incontro con la statuetta è solo rimandato, Russell
Crowe è una di quelle personalità che non ha più bisogno della conferma
agli Oscar perchè ha già il favore della critica e del pubblico, Il
Signore degli anelli ed il suo eccellente regista
ci riproveranno i prossimi anni con due sequels che si preannunciano ancor
più belli e spettacolari. L'Academy ha deciso di penalizzare la cavalcata
trionfale di australiani e neozelandesi, ma ha fatto autogol nel premiare
un Denzel Washington sul cui volto stava chiaramente scritto :"Ho vinto
perchè quest'anno il nero va di moda". Denzel è uno straordinario interprete
(si veda il recente Hurricane), già tra l'altro vincitore di un premio Oscar
per "The Glory", ma ciò non toglie che non meritasse l'Oscar questo
anno, sia per il tipo di film girato che per le grandissime interpretazioni
dei suoi rivali di categoria. Ma si sa, la vita è fatta di compromessi e
accomodamenti, anche nel cinema.
(Cinemovie
News-Report)
23/3/2002 - Terminator 3: Diversi giovani appassionati di cinema hanno contattato via e-mail in mattinata la nostra redazione chiedendo se fosse vera la notizia, diffusa via internet da un noto fansite di Arnold Schwarzenegger, secondo la quale sarebbe possibile partecipare al casting di Terminator 3 semplicemente inviando due foto ad una casella di posta di Santa Monica. Abbiamo il dovere di disilludere tutti coloro che magari stanno preparando un book fotografico per partecipare alla selezione: il casting è riservato esclusivamente a chi risiede a Los Angeles, inoltre è necessario essere membri del SAG, ovvero dello Screen Actors Guild. Ci dispiace per tutti coloro che hanno già affrontato le spese di spedizione per inviare foto e missive varie in California. Diffidate sempre da notizie di tale genere, spesso messe in circolo esclusivamente per aumentare il numero degli accessi al proprio sito. (Cinemovie News-Report)
Terminator
3: Dopo
Shane West e Kristanna Loken, sembra che anche la bella Claire Forlani ("Vi
presento Joe Black", "The Rock", "Boys and Girls")
sia stata ingaggiata nel cast del colossal in produzione.
Il film si arricchisce di nuovi motivi di attrazione...
(Cinemovie
News-Report)
Anthony Hopkins ritorna ad interpretare il ruolo di Hannibal Lecter in Red Dragon, il prequel de Il silenzio degli Innocenti, prodotto da Marta De Laurentis e diretto da Brett Ratner. Produzione e regia non sono preoccupati di quanto possa risultare credibile Anthony Hopkins nel ruolo di un giovane Lecter. Dopo il deludente Hannibal, si continua a sfruttare commercialmente il prestigio del capolavoro di Jonathan Demme datato 1991. Francamente questo terzo film parte da premesse già perdenti: come può Hopkins interpretare in maniera convincente un Lecter più giovane di quello interpretato 11 anni fa e bissare un simile successo? (Cinemovie News-Report)
E' in arrivo nelle sale italiane Dungeons & Dragons distribuito dalla Lux Vide. La pellicola è tratta da "D&D", il più famoso dei giochi di ruolo che da oltre 30 anni appassiona milioni di persone in tutto il mondo e che ha preso spunto dalle opere di J.R.R.Tolkien. Il film, diretto da Courtney Solomon, è stato girato nel 2000 a Praga e Kutna Hora, nella repubblica ceca, con un budget di 36 milioni di dollari. Negli Stati Uniti è uscito nel Dicembre del 2000, riscuotendo scarsi consensi anche a causa del budget non proprio elevato per un film fantasy. Il cast annovera Thora Birch, Jeremy Irons e Marlon Wayans. (Cinemovie News-Report)
18/3/2002
- E'
stata presentata in conferenza stampa a Cesena la quinta edizione di CliCiak;
Cesena sarà fino al 21 aprile tappa irrinunciabile per coloro che amano
l’arte dei fotografi di scena e anche per i semplici appassionati di cinema
che, attraverso immagini spesso “rubate” o poco note, potranno cogliere
aspetti nuovi e nascosti di celebri set o personaggi famosi.
Anche questo anno infatti il Centro Cinema Città di Cesena premia i lavori
dei migliori fotografi di scena. Dal ’98, anno di nascita del concorso nazionale
CliCiak, i fotografi italiani sono invitati ad inviare foto di film (anche
televisivi) seguiti negli ultimi tre anni. Al di là della competizione,
CliCiak offre visibilità a materiali spesso qualitativamente eccellenti,
ma altrettanto spesso destinati a restare nell’ombra. L’edizione 2002 di
CliCiak ha già i suoi vincitori. La giuria, composta dal fotografo Mario
Tursi, dai critici Cesare Biarese e Lorenzo Pellizzari, dal direttore del
mensile Ciak Piera Detassis, dal direttore della Fondazione Italiana della
Fotografia Denis Curti, ha premiato Angelo R. Turetta (sezione
bianco e nero, per una foto de "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino),
Philippe Antonello (sezione colore, per una foto de "I cavalieri che
fecero l’impresa" di Pupi Avati), Chico De Luigi (miglior serie in
bianco e nero, per le foto di "Super 8 stories" di Emir Kusturica),
Umberto Montiroli (miglior
serie a colori, per le foto de "La stanza del figlio" di Nanni
Moretti). A De Luigi e Montiroli è andato anche il premio speciale
“Ciak, ritratto d’attore sul set”, assegnato dalla redazione di Ciak. Una
selezione dei materiali fotografici inviati al concorso viene messa in mostra
con un’esposizione itinerante che da Cesena si sposta abitualmente a Milano,
Napoli, Reggio Emilia, Parma, Carpi, e arriva ad Annecy e a Villerupt, sedi
francesi di noti festival del cinema italiano. Il concorso ha lo scopo,
inoltre, di creare ed incrementare una fototeca sul cinema italiano contemporaneo,
che affianca gli archivi storici già acquisiti dal Centro Cinema. A Cesena
si affiancano il presente e il passato delle foto di scena. Ogni anno infatti
CliCiak rende omaggio ad un maestro di ieri (dal ’98 si sono succedute le
personali di Paul Ronald, Mimmo Cattarinich, G.B. Poletto e Divo Cavicchioli)
con mostre composte da foto quasi del tutto inedite, appositamente ristampate,
scelte da archivi spesso dimenticati. Protagonista della personale 2002
è Pierluigi
Praturlon,
fotografo amatissimo da Fellini ("La dolce vita", "Amarcord",
"Casanova", "La città delle donne", "E la nave
va", "Ginger e Fred"), da De Sica ("La ciociara",
"Ieri oggi domani", "Matrimonio all’italiana", "Il
giudizio universale") e da molti altri registi italiani e stranieri.
L’omaggio a Pierluigi è il primo a lui dedicato in Italia: organizzato con
la collaborazione di Cinemazero di Pordenone, si articolerà in due momenti,
a Cesena (23 marzo-21 aprile) e Pordenone (in estate). Completa la mostra
un catalogo a cura di Antonio Maraldi e Andrea Crozzoli. Le immagini delle
personali e quelle del concorso affluiscono nel vastissimo fondo fotografico
del Centro Cinema, che raccoglie 35.000 foto di scena. L’inaugurazione della
mostra e la cerimonia di premiazione si terranno a Cesena sabato 23 marzo
2002.
L’esposizione di CliCiak è presso la Galleria Comunale d’Arte di Cesena;
la mostra dedicata a Pierluigi è allestita alla Galleria d’Arte La Pescheria.
Entrambe le mostre restano visibili fino al 21 aprile, con gli stessi orari
di apertura (dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20) e con il medesimo
giorno di chiusura, il giovedì. Sponsor di CliCiak è la Banca
di Cesena. Ulteriori
notizie nel sito
http://www.sanbiagiocesena.it. (Fonte:
Catia Donini - Ufficio Stampa)
Charlie's Angels 2 - Halo: Inizieranno in primavera le riprese del secondo film basato sulla famosa serie televisiva degli anni '70. Cameron Diaz, Lucy Liu e Drew Barrymore indosseranno nuovamente i panni delle coraggiose e seducenti detective che nel 2000 hanno fatto incassare oltre 125 milioni di dollari alla Columbia Tristar. Riconfermato anche il regista Joseph McGinty Nichol, mentre entrerà in scena Jamie Foxx, nel ruolo di aiutante di Charlie. Uscita prevista nel giugno 2003. (Cinemovie News-Report)
Out of Time: Denzel Washington entra ufficialmente tra le superstar di Hollywood grazie al suo primo contratto da 20 milioni di dollari per interpretare il thriller di Carl Franklyn Il Diavolo in Blu, titolo originale "Out of Time" prodotto dalla MGM. Denzel ritorna nuovamente ad interpretare il ruolo di un poliziotto, già ricoperto più volte. (Cinemovie News-Report)
Westworld: Arnold Schwarzenegger ha siglato il contratto per interpretare il ruolo di un robot killer (ruolo a lui più che congeniale...) nel remake del celebre film di Michael Crichton datato 1973. Riprenderà il ruolo che rese successo e fama a Yul Brynner nel film originale. L'attore austriaco si è dichiarato un grande ammiratore di Westworld, tanto da averne subito preteso la parte del protagonista. La data dell'inizio delle riprese non è ancora stata comunicata. (Cinemovie News-Report)
The Crusades: Ridley Scott ha scelto il soggetto del suo prossimo lavoro, le Crociate. Le riprese del film inizieranno nel 2003. La sceneggiatura sarà opera di William Monahan, già collaboratore di Scott nel suo ultimo film in produzione, l'avventura epico-storica Tripoli. (Cinemovie News-Report)
Predator 3: la 20Th Century Fox ha ingaggiato lo sceneggiatore Matthew J. Virchow per scrivere lo script del film, mentre Jim e John Thomas, autori dei primi due episodi, non sarebbero stati coinvolti nel progetto. Virchow vorrebbe il ritorno, nel terzo episodio, di Alan "Dutch" Schaefer, il personaggio magistralmente interpretato da Arnold Schwarzenegger in Predator 1. Lo script prevederebbe una missione spaziale ad opera del corpo dei marines, guidati da Schwarzy, verso una stazione orbitante presa d'assalto dai terribili invasori alieni. (Cinemovie News-Report)