ANNO:
Italia 2002
GENERE:
Commedia
REGIA:
Neri Parenti
CAST:
Christian De Sica, Massimo
Boldi, Enzo Salvi, Biagio Izzo, Max Cavallari,
Bruno Arena, Mabel Lozano, Nuria De La Fuente, Lucrezia
Piaggio, Antonio Belizon, Paolo Conticini, Manu Fullola,
Kimberly Greene, Gloria Anselmi, Juliana Ierugan, Luisella
Tuttavilla.
DURATA:
100 '
TRAMA:
Enrico Ombroni (Massimo Boldi), è un generale
dei Carabinieri iperprotettivo nei confronti dell'unica
figlia, Lorella (Lucrezia Piaggio), privata troppo presto
del calore materno. Appena quindicenne, Lorella ha già
le idee chiare sul suo futuro: diverrà "Letterina"
e sposerà un calciatore. Per distoglierla da
queste superficiali e poco riflettute ambizioni, Enrico
la porta con sè, in compagnia del fido Gennaro
Saltalaquaglia (Biagio Izzo), a trascorrere le vacanze
natalizie in crociera sul Nilo, inconsapevole del fatto
che le ospiti d'onore della nave sono le "Letterine",
accompagnate dal loro instancabile manager Oscar Tufello
(Enzo Salvi). L’avvocato Fabio Ciulla (Christian
De Sica) è assillato da un problema che milioni
di italiani vorrebbero avere: le donne lo trovano semplicemente
irresistibile! Nonostante i vani tentativi di resistere
a orde di donne follemente attratte da lui si è
concesso a qualche scappatella di troppo, e la moglie
Gianna (Mabel Lozano), dopo l’ennesimo tradimento,
ha deciso di mollarlo per sempre partendo per l'Egitto
in cerca del conforto del figlio Marco (Manu Fullola),
giovane archeologo. Ciulla la segue fin laggiù
determinato a riconquistarla, non potendo mai immaginare
tutte le peripezie che lo aspettano. Max e Bruno (I
Fichi d’India), due turisti in viaggio di piacere
in Egitto, dovranno vedersela con le antiche maledizioni
delle piramidi d'Egitto...
GIUDIZIO:
Rispettosi del saggio detto popolare "Paese che
vai, usanze che trovi", Boldi e De Sica si ergono
a icone della sana risata all'italiana e ci regalano
anche questo Natale il loro panettone, probabilmente
meno gustoso di "Merry Christmas", ma comunque
apprezzabile e soprattutto divertente. Come ogni anno,
immancabilmente, critici criticoni, riviste improvvisate
e invidiosi d'Oltralpe son subito pronti a sputare sentenze,
ma è come sempre il pubblico ad avere l'ultima
parola, l'unica che conti nel tirare le somme, e "Natale
sul Nilo" con i suoi quasi 32 milioni di euro d'incasso
preme a sottolinearci come Christian e Massimo siano
parte integrante di noi italiani, che piaccia o no ai
moralisti. L'ultimo film di Neri Parenti, accompagnato
dal tormentone estivo "Asereje", è
capace, sulla falsariga dei precedenti, di esaltare
in maniera beffarda la deriva dei valori, la volgarità
e la bassezza morale nella quale il nostro Paese è
caduto negli ultimi anni, e basta tenere accesa la televisione
pochi minuti per capire quale sia l'ispirazione di queste
pellicole: è la nostra cultura, è il nostro
modo di essere che dà libero sfogo all'egoismo
e alla vigliaccheria, al balordo e al cialtrone, allo
sguaiato e all'aspirante "Letterina", perchè,
se ci pensate, è in effetti difficile trovare
un'altra nazione dove una ragazza o un giovane possano
aver successo esclusivamente grazie al compromesso,
all'intervento chirurgico, al calendario e al bel visino
che riesce ad aprire loro le porte dei palcoscenici
televisivi e cinematografici così come in Italia.
Da parte nostra un applauso al duo e ai bravi comici
che li affiancano, ed un consiglio per voi lettori:
non abbiate sensi di colpa solo perchè sapete
sorridere dei vostri difetti.
VOTO:
6
INTERPRETI
Christian
De Sica: 7
E' uno dei migliori attori italiani, e nelle sue interpretazioni
mette in mostra l'esperienza acquisita negli anni.
Massimo
Boldi: 7
"Cipollino" è forte, ma in questo film
manca, a causa della sceneggiatura, quella complicità
con De Sica che ha sancito il successone di "Merry
Christmas".
Enzo Salvi:
6
Scrupoloso nel mettere a nudo i difetti, la cialtroneria,
la volgarità ma in fondo anche il cuore del personaggio
che rappresenta come stereotipo. Riscuote grandi applausi
nelle sale ad ogni "sparata". |