ANNO:
Italia 2001
GENERE:
Commedia
REGIA:
Dominick Tambasco
CAST:
Salvo Ficarra, Valentino Picone,
Marica Coco, Stefania Bonafede, Luigi Maria Burruano,
Paola Abbruzzo, Rory Quattrocchi, Leandro Parlavecchio,
Rory Quattrocchi, Gilberto Idonea,
Dario D'Ambrosi.
DURATA:
92 '
TRAMA:
Due giovani siciliani scansafatiche, Salvo (Salvo
Ficarra) e Valentino (Valentino Picone), cercano in
tutti i modi di ritardare l'ingresso nel mondo del
lavoro. La loro vita si articola tra la piazza del
paese in cui vivono gli amici, le fidanzate Sandra
(Marica Coco) e Loredana (Stefania Bonafede) e l'attività in
cui esprimono il massimo impegno: partecipare a tutti
i concorsi in giro per l'Italia facendo ben attenzione
a non passarli cercando di sostenere l'esame nel peggior
modo possibile, utilizzando questa occasione come una
sorta di vacanza lontano da casa e dalle fidanzate.
Ma il loro meccanismo di sopravvivenza un triste giorno
si inceppa: i due ricevono clamorosamente la tanto
evitata lettera d'assunzione e non hanno più scuse
per evitare due matrimoni ormai promessi. La loro vita
di eterni ragazzi nullafacenti è in serio pericolo,
ma, ancor più del lavoro, la paura del matrimonio
li spingerà ad un ultimo disperato tentativo
per sottrarsi o almeno rimandare l'imminente "tragico"
futuro...
GIUDIZIO:
Diretta da Dominick Tambasco, Nati
Stanchi è una
commedia leggera e abbastanza divertente che fa leva
sulla simpatia e sull'estro del duo comico Ficarra & Picone,
approdati sul grande schermo dopo anni di cabaret:
i due nascono artisticamente nel '93 e, dopo due anni
trascorsi tra teatri e locali siciliani, si propongono
in tutta Italia approdando nel 1997 alla prima edizione
di Zelig e in seguito andando alla ribalta con l'Ottavo
Nano di Corrado Guzzanti e Serena Dandini. Comicità diretta
e genuina, lontana dallo scadere nella solite basse
volgarità basate sulla sessualità e su
guazzabugli e perversioni maniacali, incentrata sull'eterno
complesso di Peter Pan che colpisce oggigiorno sempre
più di frequente i giovani trentenni italiani,
desiderosi di rinviare impegni e responsabilità ad
un futuro sempre lontano ed indecifrato per poter condurre
una tranquilla vita da sfaccendati in famiglia. Salvo
e Valentino, i due protagonisti, affermano con orgoglio
di reggere eroicamente, con la loro condotta di vita,
l'economia dell'amata Sicilia perchè <<...è giusto
che la gente lavori, ma se andiamo tutti lavorare,
al bar chi ci va? Nessuno! Questo è mettere
in ginocchio l'economia della Sicilia, perché è un'economia
basata sul bar! >>. La sceneggiatura è appunto
un mix di stereotipi sulla Sicilia più o meno
condivisibili, dal boss mafioso che controlla tutto
e tutti alle elezioni truccate che propongono candidati
improponibili, dalle famiglie apprensive e premurose
nel voler accudire e "sistemare" i figli
alle fidanzate storiche ma sempre incerte tra il matrimonio
e la voglia di mantenere la propria indipendenza, e
poi loro, i giovani la cui unica preoccupazione sarebbe
quella di condurre una tranquilla vita "da bar" passando
il tempo ad adocchiare, fissare e provocare tutte le
ragazze disponibili, lontano dagli occhi (e dal cuore)
delle loro donne. Particolarmente apprezzabile la colonna
sonora composta da Lello Analfino e
i Tinturia nel
toccare svariati generi musicali con un'attenzione
costante al dialetto siciliano. Alcune gags particolarmente
divertenti per un film molto soft dedicato a tutti
coloro che sentono fortemente di esser "Nati Stanchi".
VOTO:
5,5
INTERPRETI
Ficarra
& Picone: 6 Comicità
divertente e genuina ispirata alla classica commedia
all'italiana con un occhio benevolo alla Sicilia
e agli stereotipi più diffusi. Cabarettisti
di qualità che si completano in un affiatato
duo.
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