ANNO:
U.S.A. 2002
GENERE:
Drammatico
REGIA:
Daniel Algrant
CAST:
Al Pacino, Kim Basinger,
Ryan O'Neal, Tea Leoni, Greg Stebner, Ivan Martin, Sophie
Dahl.
DURATA:
100 '
TRAMA:
New York: Eli Wurman (Al Pacino), raffinato ed instancabile
PR dedito all'immagine e alla vita pubblica e privata
di importanti personalità ricche, famose e legate
ai più disparati ambienti politici e sociali,
soffre da alcuni anni di un drastico declino nel lavoro,
nella vita personale e nella salute. Eli conosce tutti
quelli che contano, è sempre pronto a qualunque
cosa per assistere i suoi clienti, assicurando loro
ogni volta la discrezione più totale. Adesso
gli è rimasto fedele solo Cary Launer (Ryan O'Neal),
un grande ed influente attore premio Oscar che ambisce
alla carica di senatore e che vuole cancellare l'ennesima
macchia dalla sua vita privata: la notte di sesso e
droga presso un club privato con la modella Jilli (Tea
Leoni), in stato di fermo presso una centrale di polizia.
Tocca ovviamente ad Eli assicurarsi che Jilli lasci
New York senza troppi clamori, ma la nottata trascorsa
con la modella si tinge di rosso in quanto Wurman, stordito
dall'uso di medicinali e droghe, si ritrova testimone
involontario dell'assassinio della donna. In cerca di
un nuovo grande evento che possa riportarlo alla ribalta,
sostenuto dall'affetto della ex-cognata Victoria (Kim
Basinger), consapevole che l'omicidio di Jilly coinvolge
personalità politiche molto influenti, Eli Wurman
dovrà scegliere se mollare tutto e salvare la
sua anima avvilita o tirare avanti per poter ritornare
grande e riassaporare nuovamente le luci della ribalta...
GIUDIZIO:
People I Know, film indipendente prodotto dalla Southfork
Pictures di Robert Redford e diretto da Daniel Algrant,
ci immerge nel patinato mondo delle star attraverso
i pensieri e le azioni di chi ha il compito di mantenere
sempre accesi su di essi i riflettori, alimentandone
all'inverosimile la popolarità, i contatti e
il conto in banca. La pellicola ci offre l'ennesima
sontuosa interpretazione di Al Pacino che diventa unico
interprete delle inquadrature di Algrant, impossessandosi
dello schermo e del personaggio, basato sulla vita del
press-agent Bobby Zarem, e conducendo lo spettatore
fino alla conclusione delle vicende, narrate a dire
il vero in maniera un tantino dolente e stancante a
causa di una regia non di primissima qualità
e a tempi di narrazione ampiamente dilatati. Il re del
grande schermo ci mostra il lato oscuro di Hollywood
visto da un PR che compie un lavoro snervante, portando
in superficie il lato peggiore delle persone, logorandosi
dentro in una sorta di rapporto di amore e odio nei
confronti di una attività che finisce per assuefarlo
come una droga. Eli Wurman "conosce tutti"
e non può permettersi di rinunciare a quella
catena di contatti che è stata alla base della
sua fortuna, anche se di certo non può definirsi
fortunato un uomo che non ha una vita sua e che si occupa
soltanto degli altri, trascorrendo un'esistenza squallida
dove l'unica cosa che conta sono le sue conoscenze e
la sua popolarità, non chi realmente è,
cosa pensa o cosa fa per se stesso o cosa può
offrire di buono e genuino agli altri. Eli Wurman porta
avanti i suoi desideri, forse irrealizzabili, e la sua
lotta, forse perdente, pensando di avere visto tutto,
rendendosi poi conto di aver visto troppo. Brevi ed
incisive apparizioni da parte di Kim Basinger e Tea
Leoni, bene anche Ryan O'Neal. Al Pacino giganteggia
come sempre, nonostante una regia a lui totalmente ed
eccessivamente sottomessa con Dan Algrant, regista di
molti episodi di "Sex and the City", ridotto
ad idolatrare il mito, e una sceneggiatura a tratti
forzatamente intrecciata. Versione italiana caratterizzata
da un doppiaggio scadente, le parole a volte si disperdono
nella musica, ma è soprattutto la carica della
voce di Al Pacino a perdere talvolta l'enfasi che cotanto
personaggio offre nelle sue interpretazioni. Speriamo
vivamente che l'assenza di Giancarlo Giannini sia dovuta
ad una sua scelta personale e non alle beghe diffuse
nell'ambito del doppiaggio che ultimamente ci stanno
costringendo ad ascoltare attori con voci sempre diverse
tra un film e l'altro. Fortunatamente sia in home-video
che via satellite l'audio originale mantiene intatto
il suo fascino.
VOTO:
7-
INTERPRETI
Al
Pacino: 9
Dona linfa vitale e fa sua qualunque caratterizzazione.
L'Attore.
Kim
Basinger: 7
Affascinante e bella come sempre, anche in una breve
apparizione.
Tea
Leoni: 7
Sembra sentire molto il ruolo interpretato.
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