GIUDIZIO a cura di Marco Michele: Rob Marshall dirige Pirati dei Caraibi: Oltre i Confini del Mare, quarto capitolo di una delle saghe cinematografiche più amate di sempre con oltre 2 miliardi e mezzo di dollari incassati nel mondo, che vede il ritorno sul grande schermo di Capitan Jack Sparrow nel film più atteso della nuova stagione interpretato dall'irrinunciabile icona Johnny Depp.

La saga Pirati dei Caraibi riesce nell'intento di svecchiarsi con intelligenza lasciando al palo i difetti del secondo episodio La Maledizione del Forziere Fantasma ed alcuni protagonisti ormai giunti a fine corsa, i pur brillanti character Elizabeth Swann (Keira Knightley) e Will Turner (Orlando Bloom), proponendo un'avventura classica un po' retrò dal sapore storico come non se ne vedevano da anni, assolutamente godibile nel suo mix di eroismi, esplorazioni misteriose, miti e leggende.

Dalla corte spagnola di re Ferdinando al vascello di Ponce de León, dalla corte inglese di re Giorgio II ad arti oscure, zombies famelici e mostri marini, dal terribile Barbanera (Ian McShane) terrore di tutti i pirati a bordo del famigerato vascello Queen Anne’s Revenge ai mari delle sirene e Whitecap Bay, Oltre i Confini del Mare ci invita tutti a salire a bordo per far parte della ciurma di una perigliosa e sorprendente spedizione alla ricerca della leggendaria Fonte della Giovinezza.

Film solido e ben strutturato, Oltre i Confini del Mare offre un incipit frenetico, a dire il vero un po' teen oriented, ricco di battute e rocambolesco, che mostra i muscoli grazie ad una realizzazione digitale 3D poderosa e penetrante, particolarmente accurata e sorprendente nella sua profondità, che va tuttavia un po' rarefacendosi durante il prosieguo della storia nonostante non manchino successivamente occasioni propizie all'utilizzo della tecnologia 3D, dall'attraversamento dei mari delle sirene al tragitto finale che prelude alla scoperta della Fonte.

Storia coinvolgente e dal ritmo serrato, viene esaltata dal collaudato cast di assoluto spessore che si arricchisce grazie al premio Oscar Penélope Cruz nelle vesti di Angelica, intrigo amoroso di Jack Sparrow, performance appassionata e convincente al di sopra delle aspettative, e alla bravura del vincitore del Golden Globe Ian McShane nei panni di Barbanera che dovrà vedersela con una vecchia quanto irrinunciabile conoscenza: il "redento" Capitan Hector Barbossa impersonificato dal prezioso Geoffrey Rush.

Riuscito il character del missionario Philip interpretato da Sam Claflin, contribuisce in qualche modo all'appeal del film anche la bellezza delle sirene arruolate dalla Disney tra cui spiccano le brave Astrid Berges-Frisbey, alias Serena, e Gemma Ward.

Pur non eguagliando il fascino romantico de La Maledizione della Prima Luna e la possente epicità da kolossal de Ai Confini del Mondo, Oltre i Confini del Mare riesce a tracciare un nuovo inizio decisamente godibile ed intenso donando rinnovata linfa alla saga ed accrescendo la sana, morbosa curiosità nei confronti del suo adorabile protagonista Capitan Jack Sparrow interpretato dalla più brillante stella del firmamento hollywoodiano recente, sperando di poterne finalmente sapere di più sulla storia di Captain Jack e sulle sorti della Perla Nera nel prossimo, già annunciato quinto episodio. Marco Michele
VOTO: 8