ANNO: U.S.A. 2006
GENERE: Commedia
REGIA: Neil Burger
CAST: Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell, Eddie Marsan, Jake Wood, Tom Fisher, Aaron Johnson, Eleanor Tomlinson, Karl Johnson, Vincent Franklin, Nicholas Blane, Philip McGough, Erich Redman, Michael Carter.
DURATA: 110 '
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TRAMA: Vienna. Siamo ad inizio ‘800, periodo di grande fasto per la capitale austriaca, luogo di cultura e rinomata aristocrazia.
A rendere meno tediose le giornate di un comune ricco nobile giunge un giovane mago molto intraprendente, Eisenheim (Edward Norton), capace di trasformare una comune esibizione teatrale in un vero atto di magica illusione.
Alterna piccoli trucchi a grandi stregonerie, così da un fazzoletto fatto sparire in un cassonetto custodito da un’anziana signora nelle prime file, passa per il miracolo della creazione, facendo maturare in pochi secondo un albero di aranci, per terminare in una scioccante apparizione di persone morte.
L’amore lo spinge a tornare a Vienna dove, in una delle sue tante esibizioni, ritrova la sua dolce metà, la duchessa Sophie von Teschen (Jessica Biel), la quale s’accorge che la sua vita è molto cambiata da quando non lo vede più.
Eisenheim viene a scoprire dei suoi legami con la monarchia, in particolare con il principe ereditario Leopold (Rufus Sewell), suo promesso sposo e tenta di soverchiare questo brutale destino.
Quest’ultimo, saputo della passione segreta dei due, commissiona al capo ispettore Uhl (Paul Giamatti) il compito di smascherare i trucchi del mago per poterlo arrestare con l’accusa di frode.
L’accusa di omicidio, per Leopold, cade come una spada di damocle che distrugge il suo onore e non gli permette di conseguire la tanta desiderata corona d’imperatore. Per lui è la fine di ogni speranza...
CRITICA a cura di Lorenzo Carrega: Un affresco molto suggestivo della Vienna di primi Ottocento, con i suoi borghi illuminati ed i suoi teatri rinomati, piacevoli passatempi per tutti gli aristocratici.
Come non bastasse un mago illusionista piomba sulla scena per ingannare il tempo, ma proprio in tutti i sensi, spezzando quel vortice appiccicoso della noia che attanaglia le molte persone nobili presenti e decelerando il tempo con le sue stregonerie al limite del paranormale.
Figura eccentrica che, però, oscura la performance di Edward Norton, non di più che nella media, forse poco adatto ad interpretare un personaggio di tale levatura. Più sincero e quindi più interessante, ma con questo meno difficile, il compito affidato a Paul Giamatti di rappresentare un ufficiale di polizia rigorosamente attento alle leggi e poco incline alla sceneggiate del mago, che sviano da ogni ordine precostituito.
Il colpo di scena finale non stuzzica particolare sorpresa, essendo la classica fine di un telefilm poliziesco in cui la storia fa prendere una certa piega intepretativa e alla fine tutto viene svelato come errato e scoperta una verità del tutto opposta.
Gli unici effetti degni di nota sono quelli proposti dal mago illusionista, capace di far fiorire un albero di aranci o di mediare con il mondo dei morti.
Insomma, non si tratta di trucchi da quattro soldi, ma di vere e proprie genialità espositive che coprono il lungo e faticoso incedere della narrazione, la quale non riesce ad essere così efficace.
Un thriller mal riuscito che assume, di forza, le sembianze di una commedia d’amore, tema al centro delle vicissitudini dei protagonisti. Un sentimento così importante e forte che è in grado di armare una persona delle sue doti più imprevedibili, di elevare un talento e d’ingannare non solo gli spettatori, ma anche se stesso pur di ottenere ciò per cui il suo cuore palpita. Lorenzo Carrega - Yanub (LINK)
VOTO: 8
GIUDIZIO: Pellicola dalla narrazione consueta, impreziosita dall’elemento di magia, uno stile elegante che colpisce e rende stucchevole la visione. |