HNK - Prima Serie
1988: il mondo è
avvolto dalle fiamme di una guerra nucleare e sembra che tutte le specie
esistenti si siano estinte… tutte eccetto una: la razza umana. Il giovane
Kenshiro, un misterioso individuo, apparentemente privo di meta, viene sorpreso
e catturato da un gruppo di contadini che, credendolo un brigante, lo
imprigionano. Qui Ken conosce Burt, un ragazzino abituato a vivere di
espedienti, e la piccola Lynn, loro carceriera che ha perso l'uso della voce
rimanendo shockata nell'assistere allo sterminio della propria famiglia. Ken,
impietosito, le pone le mani sul capo, e premendo determinati tsubo (punti di
pressione), afferma di averla guarita. A prima vista, però, non accade nulla.
Il capo del villaggio, chiamato a giudicare Kenshiro, riconosce in lui un
esponente della sacra scuola di Hokuto mediante le sette cicatrici impresse sul
suo torace e rappresentanti l'Orsa Maggiore. Il vecchio inizia quindi a narrare
la storia della sacra arte di Hokuto, una micidiale tecnica di combattimento che
causa l'esplosione dell'avversario dall'interno del corpo. Improvvisamente, il
villaggio viene attaccato da una banda di predoni e Ken non esita a usare la sua
abilità per salvare gli abitanti. Intanto Lynn, presa in ostaggio, riacquista
la voce urlando a squarciagola il nome di Ken. Il combattimento è breve e il
nostro eroe ne esce vittorioso. Il simbolo di morte racchiuso nelle sette stelle
spinge Ken ad allontanarsi dal villaggio, accompagnato da Burt. La fama del suo
operato e della sua potenza mette in allarme il Re, un misterioso individuo che,
dalla città chiamata Souther Cross (Croce del Sud), tiene le redini delle
armate di predoni che infestano il deserto post-nucleare. Mediante un crudele
piano, che prevede l'impiccagione di un innocente per ogni giorno in cui Ken non
si costituirà, il sovrano costringe il giovane maestro della sacra scuola di
Hokuto a dirigersi verso la sua città. Giunto finalmente alle porte della Croce
del Sud, Ken, evitando il controllo delle guardie, arriva nei pressi di una
singolare arena. Uno degli uomini del Re si sta divertendo alle spese di alcuni
poveri sopravvissuti fatti prigionieri. Malauguratamente incontra Ken e nello
scontro ancora una volta è la sacra scuola di Hokuto ad avere la meglio.
Appreso dal predone morente che il Re fa uso di un potente arte marziale, e
collegando ciò al nome della sua città, l'uomo dalle sette stelle inizia a
sospettare di conoscere l'identità del sovrano… e di averlo già incontrato
in precedenza .Mentre lo spietato sovrano sta confidando a Julia , la ragazza
costretta a fargli da consorte, che il "suo" Kenshiro è ancora vivo, Ken,
entrando nel palazzo imperiale, vede crollare ogni incertezza sull'identità del
Re: non è altri che Shin, suo rivale in amore nel recente passato.
Il primo pensiero dell'uomo della sette stelle va a Julia, la sua ex ragazza,
della quale chiede subito notizie; per tutta risposta, Shin lascia intravedere
la sua consorte, che osserva la scena con totale passività: la sorpresa di Ken
è grande quando riconosce in lei la donna che amava. Mentre sale la scalinata
che porta al trono del Re, ritorna con la mente ai fatti del passato che lo
hanno portato a doversi scontrare ora con Shin.
“Un anno prima, sulla tomba di colui che lo aveva allevato e istruito, Ken
aveva promesso di far felice la fidanzata Julia e utilizzare in modo giusto
l'arte della scuola di Hokuto ma, proprio mentre si apprestava a partire con lei
per terre più tranquille, giungeva sul luogo Shin, che fino ad allora aveva
celato la sua indole perversa per timore del maestro. Abbattuto senza pietà
l'ancora inesperto Kenshiro, il giovane allievo della scuola di Nanto aveva
ottenuto con il ricatto che Julia gli giurasse amore eterno davanti al
fidanzato, mentre Shin praticava sul petto di questo le sette ferite che formano
la costellazione dell'Orsa Maggiore.
Adesso Hokuto e Nanto si affrontano per la resa dei conti: l'Orsa Maggiore
contro la Croce del Sud. Kenshiro ha fatto tesoro delle esperienze del passato,
e la rabbia che gli brucia nel petto lo mette in netta superiorità nei
confronti dell'antagonista. Vedendosi in difficoltà, Shin gioca d'astuzia e
porta un colpo mortale al petto di Julia, rendendo vano l'esito del
combattimento, ma facendo infuriare maggiormente il suo avversario...
La sua ira, infatti, esplode ed il biondo allievo di Nanto viene sopraffatto da
una sequenza di colpi inaudita, ma un beffardo sorriso compare sul suo volto e
una amara sorpresa attende Ken. Chi ha ricevuto il colpo mortale di Shin non è
stata Julia, bensì una statua di cera realizzata con le sue sembianze. Shin,
morente narra a Ken come l'amata sia in realtà deceduta molto tempo prima dello
scontro: la ragazza, infatti, ossessionata dalla violenza portata da Shin su
tutto il paese per donarle indesiderata ricchezza, si è suicidata gettandosi
dall'alto palazzo imperiale. Deciso a non morire per mano di Kenshiro, Shin
compie lo stesso disperato gesto, invocando il nome della donna piangendo: il
suo amore per lei era sincero.
Ripreso il suo viaggio assieme al giovane Burt, dopo la caduta di Shin e della
Croce del Sud, Ken s'imbatte in una cittadina in cui si trovano alcuni uomini in
uniforme alla ricerca di donne da sistemare in una utopica città in
costruzione, destinata ai “prescelti”: Burt resta sconvolto quando, su uno
dei loro camion, intravede la piccola Lynn. Il blocco d'esecuzione del Demonio,
distaccamento mobile dei Golan, i “prescelti dagli dei”, attraversando una
città fantasma incontra un gruppo di ribelli organizzatisi per liberare mogli e
figlie dalle loro grinfie. Purtroppo per i rivoltosi, il gruppo padroneggia con
disinvoltura alcune tecniche segrete di combattimento, e nonostante sia in
minoranza numerica riesce a tener testa senza la minima difficoltà alla folla.
Placato la rivolta, i Golan inscenano una crudele tribunale come rappresaglia
alla ribellione: davanti agli occhi terrorizzati di donne e bambine prigioniere
vengono cosi decapitati mariti e padri. Questo finche non sopraggiunge Ken, che
elimina lo spietato commando salvando anche la piccola Lynn.
Nel corso del suo cammino il giovane protagonista giunge in un altro villaggio,
guidato dalla coraggiosa Mamiya, sosia perfetta della defunta Julia. Qui Ken
riesce a godere per lungo tempo del meritato riposo del guerriero. Mentre una
nuova banda, il gruppo delle Zanne, minaccia il villaggio dopo aver rapito Ko,
il piccolo fratello di Mamiya, un solitario guerriero, profondo conoscitore
della tecnica di Nanto, sta cercando l'uomo dalle sette cicatrici per ucciderlo
con le proprie mani. Rei, questo è il suo nome, non sa però che la sua ricerca
è giunta al termine e parte al fianco di Ken per distruggere i Lupi e vendicare
Ko, barbaramente ucciso per rappresaglia. Grazie soprattutto a lui, il primo
attaco al gruppo delle Zanne risulta vittorioso e la morte del piccolo Ko riceve
la giusta vendetta. Tornato al villaggio con Ken, un'amara sorpresa attende Rei:
sul petto del maestro di Hokuto sono impresse le sette cicatrici, indelebile
simbolo dell'uomo che un giorno uccise i suoi genitori e rapì la sua sorella
Aili in procinto di sposarsi. Nonostante l'evidenza, Rei non crede che un uomo
leale come Ken possa essere lo stesso individuo che si macchiò di un tale
delitto. Non visti, due componenti del gruppo delle Zanne hanno sentito tutto e
corrono a riferirlo al capo branco che, a conoscenza del luogo in cui è tenuta
prigioniera Aili, si appresta a liberarla per poi utilizzarla come esca. Il
piano, nella sua semplicità, risulta estremamente efficace e, dopo essere
penetrati nella fortezza di Agit, i Lupi riescono a condurre con sé la sorella
di Rei. Nel frattempo, il maestro di Hokuto e il guerriero di Nanto sono pronti
a sferrare il secondo attacco, ma questa volta anche la combattiva Mamiya è
decisa ad essere della partita. Il gruppo delle Zanne non tarda a fare la sua
comparsa, annunciata da una “celestiale” apparizione: è la bionda Aili,
avvolta in un manto di luce. Il desiderio di riabbracciare la sorella fa
rischiare la vita a Rei,, che si salva grazie al pronto intervento di Ken.
Un'atroce notizia lo attende: Aili, per il grande dispiacere, si è gettata
dell'acido negli occhi provocando la sua totale cecità. Una situazione per
nulla favorevole a Ken, Rei e Mmiya, per di più aggravata dalla presenza di
Madara, un essere metà uomo e metà lupo dalla forza strabiliante e posseduto
da una pari ferocia.
Come ciò non bastasse, Mamiya si offre come ostaggio in sostituzione di Aili
credendo di poter cogliere di sorpresa il capo dei Lupi. Ma l'astuto predone
nasconde risorse impensabili: la tecnica del Monte dei Fiori rende la sua pelle
dura come l'acciaio.
Lo scontro all'ultimo sangue che vede contrapposti Ken, Rei, Mamiya e la sorella
di Rei, Aili, all'intero gruppo delle Zanna sembra volgersi a favore di questi
ultimi. Infatti, il crudele e vendicativo capo dei Lupi, grazie ad un infido
espediente, è riuscito a prendere in ostaggio le due donne. Se Rei vuole
liberare la Sorella deve sconfiggere Ken in combattimento, ma grazie alla
tecnica del “circolo segreto del pugno divino di Hokuto”, essi affidano i
rispettivi colpi mortali riuscendo, però, a simulare una morte apparente che
trae in inganno il gruppo della Zanna. Sicuro di avere definitivamente sconfitto
Ken e Rei, il capo della banda si appresta a sacrificare anche le innocenti
donne, ma l'inaspettata resurrezione dei due lo coglie di sorpresa facendogli
comprendere che la sua ora è ormai giunta.
Dopo aver ridato la luce agli occhi di Aili ed essersi chiarito con Rei, Ken
viene messo al corrente di una nuova minaccia: un feroce predone, dal volto
nascosto da una maschera di ferro e segnato dalle sette cicatrici impresse sul
petto, sta spargendo il terrore nei villaggi della zona, spacciandosi per il
nobile maestro di Hokuto. Questo bandito, altri non è che Jagger (Jagi), uno
dei suoi fratelli. Roso dal rancore e dall'invidia per non essere stato
prescelto come unico prosecutore della tecnica di Hokuto, privilegio che spettò
al giovane Ken, Jagger intende vendicarsi gettando su di lui il discredito e
l'odio della popolazione indifesa.
Lasciati gli amici con Mamiya, Ken si reca alla volta del rifugio del fratello,
e sulla sommità di un grattacielo ha inizio il mortale combattimento che vede
uscire Jagger perdente. Dopo il combattimento, Kenshiro apprende che Toki, un
altro suo fratello, rintanatosi in una località conosciuta come “Villaggio
dei Miracoli”, sembra aver abbandonato le pacifiche ricerche di pranoterapia
per dedicarsi a mortali applicazioni della tecnica di Hokuto, usando come cavie
coloro che giungevano al villaggio in cerca di miracolose guarigioni. Dopo aver
sbaragliato la pattuglia di ricerca cavie, Ken si trova finalmente al cospetto
di Toki, pronto a vendicare le vittime della sua follia omicida. L'inaspettato
arrivo di Rei, però, svela a Ken la verità: quello che ha di fronte a sé è
Amiba, un presuntuoso compagno di Rei alla scuola di Nanto, che ha preso le
sembianze di Toki, per sostituirsi a lui e possedere anche l'arte di Hokuto.
Dopo essere stato abbandonato anche dalla sua banda, Amiba pone fine alla sua
vita gettandosi dall'alto palazzo, senza rivelare il nascondiglio di Toki.
Fortunatamente, Mmiya riesce a scoprire l'ubicazione: si tratta di Cassandra, la
città dove i criminali rinchiusi non potranno mai più uscire. Penetrare nella
fortezza risulta un operazione piuttosto semplice per i giovani eroi, grazie
anche all'aiuto di Raiga e Fuga, i due guardiani del cancello. Il vero problema
è sconfiggere il gigantesco Wiggle, perverso e crudele capo-carceriere di
Cassandra. Lo scontro ha inizio, ed ancora una volta la tecnica di Hokuto
risulta la più forte. L'euforia dei prigionieri, per la ritrovata libertà, è
però destinata a spegnersi in breve tempo, infatti mentre il combattimento era
in atto, sono giunte a Cassandra la due fedelissime guardie del Grande Re, il
misterioso fondatore della fortezza, che ama fregiarsi dell'attributo di “Dominatore
di Fine Secolo”. Loro compito è impedire che Ken raggiunga la cella dove è
tenuto prigioniero Toki ma grazie al sacrificio di Raiga e Fuga; Kenshiro riesce
ad arrivare al cospetto del fratello.
Il fantomatico Grande Re altri non è che Raoul, il terzo fratellastro di Ken,
che in un delirio di onnipotenza radunò gli esperti maestri di ogni arte
marziale per rubarne i segreti e diventare così l'essere umano più potente
della Terra. L'unico uomo in grado di scongiurare i suoi propositi è,
logicamente, Kenshiro, che in passato dimostrò la sua supremazia nei confronti
di Raoul. Già allora egli ambiva essere il solo detentore della tecnica di
Hokuto, colui che avrebbe sfidato gli dei stessi pur di raggiungere le vette
più alte del potere.
Mentre Rei si reca al villaggio dove Aili, Lynn e Burt attendono il ritorno di
Ken, un segno di sventura appare in cielo: una minuscola stella brilla al fianco
dell'Orsa Maggiore, la stella della morte. Nel frattempo anche Ken, accompagnato
da Mamiya e dallo zoppicante Toki, si appresta a raggiungere i compagni, ma
sulla strada s'imbatte in guerrieri di Raoul che cercano, inutilmente, di
impedirgli l'arrivo. Alla fine, il tanto atteso scontro con il Grande Re ha
luogo; il primo a battersi è Rei, desideroso di restituire il debito d'onore
contratto con Ken, ma nonostante una mirabile tecnica, il suo infausto destino
sembra ormai segnato: la Stella della Morte ne ha decretato la prematura fine.
Anche il primo attacco di Kenshiro non sortisce risultati positivi: le tecniche
del maestro di Hokuto e del Grande Re sprigionano una violenza equivalente che
solo la tecnica posseduta da Toki riuscirà a vincere. Il secondo assalto si
dimostra ancora più terribile del precedente, i colpi che susseguono
incessantemente provocando nei due contendenti terribili ferite. Ormai
abbandonato anche i suoi accoliti, Raoul si avvia solitariamente in sella al suo
mastodontico destriero: ma la battaglia finale è solo rinviata.
Rei, accortosi di essere innamorato di Mamiya, decide di dedicare le sue ultime
ore per vendicarne la purezza strappatale, tempo iddietro, da Yuda; consapevole
di ciò, questo cerca di prendere tempo e fugge portandosi con sé la ragazza,
ma grazie all'intervento di Toki, in grado di prolungargli la vita di qualche
ora, premendo alcuni tsubo, Rei riesce ad avere la meglio sull'ambizioso Yuda.
L'uccello di Nanto, però, non spiccherà mai più il volo: dopo aver dato
l'ultimo saluto agli amici fraterni, il moribondo guerriero si ritira in
silenziosa attesa di morte, lasciando a Ken il compito di continuare a portare
giustizia tra i deboli e gli oppressi.
In questo Kenshiro trova un nuovo alleato: Shew, il nobile e forte guerriero
cieco di Nanto, amico di Rei e capo della resistenza contro il malvagio Souther,
conosciuto anche con il nome di Sacro Imperatore che, preda di una sfrenata
ambizione, sta facendo costruire da migliaia di schiavi bambini, una gigantesca
piramide come simbolo del suo potere. Neanche Ken riesce però a battere Souther,
apparentemente invulnerabile ai suoi colpi, e viene fatto prigioniero nelle
segrete del suo palazzo.
A restituirgli la libertà è il coraggioso Shiba, figlio di Shew, che arriva a
sacrificare la propria vita per proteggerlo; come se non bastasse, Shew, nel
tentativo di vendicare il figlio scomparso, tenta il tutto per tutto contro
Souther, ma la sua fine non tarda ad arrivare. A questo punto, è Ken che si
getta nuovamente in un terribile scontro con il Sacro Imperatore, e dopo aver
scoperto il segreto della sua invulnerabilità, dovuta a tutti gli tsubo
invertiti rispetto agli altri uomini, riesce a sconfiggerlo. Con la sua morte,
gli unici ostacoli al dominio del Grande Re rimangono Kenshiro e il fratello
Toki; il combattimento è ormai solo una questione di tempo.
I primi ad affrontarsi sono il mite Toki e lo spietato Raoul: la lotta è
titanica e Raoul sembra prevalere, se non fosse per un momento di debolezza,
dovuto all'affetto che nutre per il fratello malato, che gli impedisce di dargli
il colpo di grazia.
Ken deve comunque eliminare dal mondo la minaccia del Grande Re, suo fratello,
ma ciò non potrà avvenire finché non avrà incontrato il Sacro Condottiero di
Nanto. Hokuto e Nanto sono infatti i due aspetti complementari dell'energia
cosmica e, perché torni l'ordine in terra, i loro supremi rappresentanti devono
ricongiungersi. Raggiunto il Sacro Condottiero, grazie soprattutto agli eroici
sacrifici di valorosi alleati quali i Cinque Astri in Cerchio (Fudo-la montagna,
Hyui-il vento, Shuren-la fiamma, Juuza-la nuvola, Lyaku-il mare), Ken scopre che
si tratta in realtà di Julia, fatta credere morta per sottrarla alla brama di
Raoul, anch'egli innamorato della fanciulla.
Adesso i due fratelli si trovano l'uno di fronte all'altro e lo scontro che
decreterà il nuovo Imperatore ha inizio: Kenshiro, grazie al suo animo
sensibile, accede alla tecnica definitiva di Hokuto, preclusa a chi non conosce
la tristezza, ma Raoul riesce a fuggire rapendo Julia. La sua unica posibilità
per accedere alla tecnica definitiva è uccidere l'amata, conoscendo così la
tristezza; solo dopo la sconfitta del Grande Re, si viene a conoscenza che lo
spietato conquistatore non ha avuto il coraggio di farlo. Il destino di Julia è
però segnato da una malattia incurabile e le restano solo pochi mesi per godere
della ritrovata gioia al fianco di Ken, che si ritira con lei in un luogo
isolato e tranquillo.
HNK - Seconda Serie
Sono
passati alcuni anni da quando Kenshiro, sconfitto Raoul, se ne è andato con
Julia, per vivere al suo fianco gli ultimi anni che restano alla sventurata
ragazza. Il mondo ha goduto di un lungo intervallo di pace, ma questo periodo è
servito soprattutto perché pochi fortunati potessero accumulare potere e
ricchezza, al riparo di leggi creati a loro uso e consumo.
Lynn e Burt, sono diventati adulti e guidano le forze di resistenza di Hokuto,
affiancati da Ken. A riportare però l'ordine tra le sbandate truppe governative
è Falco d'oro, uno dei shogun del governo centrale, che vuole cancellare Hokuto
e Nanto dalla memoria dei popoli, perché brilli Nova, la stella dell'imperatore
Gento. Il vecchio e saggio Lyaku rivela a Kenshiro alcuni particolari del
passato di Falco: " un giorno Raoul, partito alla conquista del mondo, era
giunto alle porte del villaggio che ospitava l'Imperatore del Cielo. Per evitare
ogni spargimento di sangue, lo shogun aveva offerto la sua gamba sinistra in
cambio della salvezza degli abitanti." Nessuno sa come sia possibile che un
uomo del genere operi alle dipendenze di un tiranno come l'Imperatore, per
essere continuamente vessato da personaggi abietti e crudeli quali il viceré
Jako.
Ken parte quindi all'assalto della fortezza dell'Imperatore, con lo scopo di
liberare l'Imperatore del Cielo tenutovi prigioniero, ma a sbarrargli il cammino
e proprio il Falco d'oro. I due maestri delle grandi arti di Gento e di Hokuto
stanno per iniziare il combattimento, quando Ken domanda all'avversario chi sia
mai l'Imperatore del Cielo per il quale sta rischiando la vita, e riceve una
risposta enigmatica: gli Imperatori sono due. Nel frattempo Ain, un cacciatore
di taglie unitosi al gruppo della resistenza, insieme a Burt e Lynn, si
apprestano a cercare Jako, quando un momento di disattenzione li fa precipitare
in una segreta dove scoprano l'identità del fantomatico Imperatore del Cielo:
altri non è che la gemella di Lynn, Lea, ridotta in cecità da una lunga
prigionia nel sotterraneo. Lynn, avrebbe dovuto essere uccisa, alla nascita,
proprio da Falco, che però non aveva avuto il cuore di sacrificare una vita
innocente. La terrificante battaglia tra Ken e Falco non ha quindi più senso, e
mentre i due si accasciano a terra esausti, Jako ne approfitta per attaccarli ma
il suo intento è sventato dall'apparizione di Burt e il suo gruppo, che sono
riusciti a fuggire dal sotterraneo grazie al sacrificio di Ain. Lynn, rimasta
però intrappolata nella fortezza, faccia a faccia con Jusk, figlio di Jako
viene rapita da quest'ultimo e portata nella terra al di là del mare. Ken
decide di solcare il mare e raggiungere la misteriosa terra dei demoni per
salvare la sventurata Lynn. Dopo aver battuto terribili nemici (Hyo, suo vero
fratello di sangue, e Caio, fratello di sangue di Raoul...) padroni dell'arcana
arte di Hokuto, controparte demonica di quella divina da lui rappresentata, ed
essere riuscito a salvare la sua giovane amica, saluta i suoi due compagni, Burt
e Lynn, invitando il giovane a non abbandonare mai la ragazza e renderla felice.
HNK - Terza serie
Gli anni delle
terribili guerre sembrano ormai essere trascorsi, anche se la pace non ha
portato con sé la giustizia sociale. Ken fa ritorno al villaggio di Ryu, il
figlio di Raoul, e viene a conoscenza che coloro a cui aveva affidato il
bambino, Hakuri e sua moglie, sono stati esiliati a causa di una malattia
contagiosa che ha colpito la donna. Raggiunta la coppia al loro rifugio Kenshiro
assiste all'uccisione di Hakuri per mano di malfattori al servizio di Koketsu,
un uomo che apparteneva un tempo all'esercito di Raoul e che ora costringe la
povera gente a coltivare i suoi campi in cambio di pochissimo cibo.
Ken e Ryu riescono a intrufolarsi in un gruppo di schiavi che deve partire per
una terra arida, sperando così di accostare il malvagio schiavista; l'intrepido
figlio di Raoul giunge finalmente al cospetto di Koketsu, determinato a
vendicare i suoi zii: sotto la cupola antiatomica, ha luogo lo scontro tra il
giovane giustiziere e il perfido dittatore che si vuole rifare delle umiliazioni
subite quando era al servizio di Raoul.
Fortunatamente Kenshiro, grazie all'aiuto della divina arte di Hokuto, risolve
la situazione, e sconfitto Koketsu, riprende il suo viaggio, fino a raggiungere
il regno di Sawa. Il vecchio e malato sovrano di questo paese, Asam, è
preoccupato per l'avvenire della sua gente: con la sua morte, i popoli
confinanti si accanirebbero sicuramente sul regno devastandolo, ed è per questo
motivo che il re cerca un uomo valoroso e forte che possa prendere degnamente il
suo posto. Dopo un primo incontro, sfociato in un sanguinoso duello, Asam vede
in Kenshiro l'uomo in grado di realizzare le sue speranze, colui che dovrebbe
strappare la vita ai suoi tre figli, i principi pretendenti al trono, Kai, Buck
e Satora, da sempre in conflitto tra loro, in quanto troppo somiglianti,
ambiziosi e valorosi in battaglia.
Ken accetta la richiesta dell'anziano sovrano prendendo le sorti del reame
mentre Re Asam decide di andare incontro alla morte combattendo i feroci
uomini-belva ai confini di Sawa. La triste notizie del sacrificio del padre
riesce, bene o male, a riconciliare i giovani principi che si riuniscono per
governare il regno in pace. Kai, però, perde la vita per mano di un uomo di
Barranca, il Sacro Regno del Nord, e Satora per non incorrere in una nuova
disputa dinastica decide di allontanarsi lasciando il trono a Buck, raggiungendo
Ken e Ryu nella spedizione contro Barranca, che si prepara all'ultimo scontro
con Sawa.
Barranca, da sempre conosciuto come il "Paese delle pecore", è ora
nelle mani di un ambizioso dittatore, Barran, Imperatore della Luce, innamorato
e non corrisposto della principessa Luceria, che è a sua volta innamorata di
Satora. Ken e i suoi compagni riescono a introdursi nel palazzo reale dove
affrontano il despota.
La tecnica di combattimento di Barran è molto simile alla Divina arte di Hokuto,
che conosce molto bene dopo averla imparata anni prima dal Grande Re, Raoul.
Durante lo scontro Barran confessa di essere diventato ciò che è dopo la morte
della sorellina, e di come abbia salvato la vita di Luceria, aggredita dai
banditi. Dopo aver scoperto che Raoul aveva ceduto al potere dell'amore e si era
ucciso per lasciare il posto a Kenshiro, Barran propone a Satora di uccidere
l'uomo dalle sette stelle, in cambio della vita dell'amata Luceria. A questo
punto, però, entra in scena Ryu, che si offre come vittima sacrificale, e
Barran riconosce in lui la stessa aura che aveva precedentemente ammirato nel
grande Re, causandogli una conversione repentina, che lo spinge a restituire il
potere dittatoriale e ad affrontare il martirio.
Dopo essere separato da Ryu, ritenuto ormai degno successore del padre Ken si
mette in viaggio per raggiungere il luogo dove riposa l'adorata Julia. Sul posto
incontra Mamiya che lo mette al corrente del mancato matrimonio tra Burt e Lynn.
Il giorno stesso delle nozze, Burt aveva infatti letto negli occhi della sposa
il suo, sempre vivo, amore per Kenshiro. Il sentimento she la ragazza sembrava
dimostrargli, altro non era che l'effetto dello tsubo della Bianca Morte
Sognante premuto precedentemente da Caio nella terra dei demoni. Con un secondo
colpo Burt le ha cancellato la memoria per annullare gli effetti di tale tsubo.
Ken decide così di raggiungere i suoi due amici, ma si presenta a loro in preda
ad una misteriosa amnesia. Burt approfitta della situazione per farsi da parte
lasciando Lynn nelle mani dell'amico, affinché possa sbocciare l'amore tra
loro.
Nel frattempo si fa di nuovo vivo Borge in cerca dell'uomo delle sette stelle
per vendicarsi di una sconfitta subita precedentemente, in cui ha perso l'uso
degli occhi, e Burt si autoinfligge sette cicatrici sul petto spacciandosi per
l'uomo di Hokuto di fronte al mostruoso nemico.
Il sanguinario duello tra i due guerrieri comincia ma dopo qualche momento, Burt
si trova mercé di Borge, che comincia a nutrire dei sospetti sulla sua vera
identità.
Nel frattempo, Ken e Lynn stanno rivedendo il loro primo incontro, quando il
giovane ragazzo era stato fatto prigioniero dal capo del villaggio e Lynn era la
sua piccola carceriera. Una scritta sul muro della ormai distrutta cella fa
ricordare a Ken qual è il suo nome e soprattutto chi sono Burt e Lynn. Il tempo
è ormai tiranno, e Burt sta subendo le più atroci torture da Borge; dopo
essere stato messo su un crocifisso, il crudele rivale si appresta a trafiggere
il petto con un trapano, ma ecco finalmente giungere il vero uomo di Hokuto che,
infuriato fino all'estremo, nel vedere il suo migliore amico ridotto ad una
maschera di sangue, scatena tutto il suo potere uccidendo Borge una volta per
tutte. Burt, ormai in fin di vita, confessa a Lynn il suo amore, ma nelle sue
condizioni preferisce che la ragazza resti al fianco di Ken. Queste parole fanno
ritornare la memoria alla ragazza, ricordandosi così di tutte le volte che Burt
ha rischiato la sua vita per salvarla; adesso finalmente ha presso una
decisione: restare per sempre al fianco di colui che l'ha sempre desiderata…
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