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NOTIZIARIO |
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L'ULTIMO VOLO DI SUPERMAN: ADDIO A CHRISTOPHER REEVE, SUPERMAN SULLO SCHERMO E NELLA VITA
11/10/2004 - E' morto Christopher Reeve. Il famoso attore si è spento all'età di 52 anni nella sua casa di New York per un attacco cardiaco. Celebrità assoluta del grande schermo, viso d'angelo e cuor di leone, Christopher Reeve è entrato nella storia del cinema grazie alle sue emozionanti interpretazioni del supereroe dei fumetti più amato al mondo, Superman ideato nel 1933 dal soggettista Jerry Siegel e dal disegnatore Joe Shuster, nelle trasposizioni cinematografiche Superman (1978) di Richard Donner, Superman II (1980) di Richard Lester, Superman III (1983) di Richard Lester e Superman IV: the Quest of the Peace (1987) di Sidney J. Furie. Ammaliante costume blu, mantello rosso fuoco e la caratteristica sfavillante "S" di Superman sul petto: dietro il mitico costume, il coraggio e la forza di un grande uomo, vero eroe nella vita di tutti i giorni nella sua spossante e debilitante lotta contro l'infermità e nel suo strenuo impegno a favore dei disabili, proprio lui, Superman, che il 27 Maggio 1995 rimase paralizzato dal collo in giù in seguito ad una sciagurata caduta da cavallo durante i trials di equitazione del Commonwealth Dressage and Combined Training Association, a Culpeper, in Virginia. << A nome della mia famiglia desidero ringraziare il Northern Westchester Hospital per le cure eccellenti che ha fornito a mio marito, desidero ringraziare il personale, le infermiere e i volontari, così come i milioni di fans in tutto il mondo che hanno sostenuto e amato mio marito in tutti questi anni >> Ha dichiarato Dana Reeves, moglie del defunto attore. Nato a New York il 25 settembre 1952, figlio della giornalista Barbara Johnson e dello scrittore Franklin Reeve, Christopher Reeve patì la separazione dei genitori quando aveva solo quattro anni. Cominciò a recitare in una piccola compagnia teatrale all'età di nove anni. Dopo il diploma, si iscrisse alla Cornell University iniziando subito a lavorare come attore professionista con ottimi risultati. Durante l'ultimo anno di università fu scelto insieme al futuro grande amico e famosissimo collega Robin Williams tra migliaia di candidati per frequentare l'ambitissima Juilliard School of Performing Arts di New York. Il suo esordio al cinema avvenne nel 1977 con Salvate il Gray Lady - Gray Lady Down di David Greene, accanto a Charlton Heston. Tutti lo ricorderanno per sempre come l'attore che ha offerto il suo fisico possente, la sua forte personalità e l'affascinante presenza per dar vita sullo schermo all'amatissimo Superman riscuotendo un clamoroso successo e riscontro di pubblico in tutto il mondo, ma non solo. Tra i suoi maggiori successi cinematografici ricordiamo Ovunque nel tempo - Somewhere in Time (1980) di Jeannot Szwarc, Trappola mortale - Deathtrap (1986) di Sidney Lumet, Cambio Marito - Switching Channels (1988) di Ted Kotcheff, Rumori fuori scena - Noises Off... (1992) di Peter Bogdanovich, Quello che resta del giorno - The Remains of the Day (1993) di James Ivory, Il Villaggio dei Dannati - Village of the Damned di John Carpenter (1995) e La Finestra sul cortile - Rear Window (1998) di Jeff Bleckner, remake dell'omonimo grande film di Alfred Hitchcock del 1954 che vedeva come protagonista principale proprio un uomo paraplegico. Christopher Reeve ha interamente dedicato gli ultimi dieci anni della sua vita a non mollare, sorretto dalla sua incurabile e contagiosa voglia di vivere, battendosi contro il suo stesso corpo di ex Superman del grande schermo, sottoponendosi a cure durissime e altamente sperimentali nel tentativo di recuperare almeno parzialmente la capacità di respirare senza l'ausilio di macchinari ed una lieve sensibilità degli arti. Con grande coraggio e forza d'animo si è offerto in prima persona ergendosi ad emblema della campagna contro la sofferenza a favore del progresso, ha lottato per migliorare le condizioni di vita dei portatori di handicap fisici, ha sollecitato il Congresso americano sui temi della protezione assicurativa nel caso di paralisi e ha fondato la Christopher Reeve Paralysis Foundation (CRPF) - www.christopherreeve.org per raccogliere fondi, difendere i diritti dei paralitici e favorire la ricerca medica, lasciando al mondo un segno tangibile delle sue opere e della sua fede nella medicina ed in un futuro migliore. Ha partecipato a numerosi meeting, programmi televisivi e conferenze per opporsi al partito di coloro che cercano di ostacolare, per motivi politici o per rigidità religiose, l'avveneristica e promettente ricerca sulle cellule staminali, a fianco del celebre collega Michael J. Fox, malato di Parkinson. Nel 2002 Christopher Reeve è stato autore del best-seller "Nothing Is Impossible: Reflections on a New Life by CHRISTOPHER REEVE". Vi lasciamo con le sue parole di fiducia e coraggio: << So many of our dreams at first seem impossible, then they seem improbable, and then when we summon the will, they soon become inevitable. We can. We must. We will. >>. Cinemovie.INFO si schiera a favore delle cause sostenute dal sig. Christopher Reeve in materia di ricerca medica e progresso della scienza, sperando che il grande esempio dato da questo grande uomo possa volare lontano come il suo Superman e comunicare un sentito messaggio di forza e speranza per un futuro migliore. Addio, Superman. |
QUARTA EDIZIONE MONTE-CARLO FILM FESTIVAL DE LA COMÉDIE: UNA STAGIONE ALL'INSEGNA DELLA COMMEDIA
Premiata dalla critica e stabilmente ai primi posti dei box office di tutto il mondo, la Commedia è nel 2004 la grande protagonista al cinema. E dall'8 al 14 novembre si svolgerà nel Principato di Monaco la quarta edizione del Festival "de la Comédie", l'unica rassegna cinematografica interamente dedicata alla commedia, ideata e diretta da Ezio Greggio e Mario Monicelli. Mel Brooks, Bill Murray, Dan Aykroyd, Gérard Depardieu, Vincent Cassel, John Landis e Carlo Verdone sono tra gli invitati alla quarta edizione del Monte-Carlo Film Festival "de la Comédie" che si svolgerà dall'8 al 14 novembre 2004 nella splendida cornice del Grimaldi Forum. L'evento cinematografico monegasco, ideato e organizzato da Ezio Greggio e Mario Monicelli, concluderà una "stagione d'oro" per la commedia internazionale che, dopo un periodo non troppo brillante, è tornato a "fare tendenza" al cinema. E' stata infatti una commedia, Les Invasions barbares di Denys Arcand, il film più premiato nel 2004. Già Palma d'Oro per la sceneggiatura a Cannes '03, la commedia canadese ha quest'anno trionfato alla 29ma edizione dei César e ha vinto l'Oscar e il David di Donatello come miglior pellicola straniera. In Germania la commedia Goodbye, Lenin! di Wolfgang Becker, premiata come miglior film europeo agli European Awards, al Festival di Berlino e ai César, è stata campione d'incassi di tutti i tempi, superando i cinque milioni di spettatori. Negli Stati Uniti la commedia romantica Along came Polly ha superato la soglia degli 80 milioni di dollari di incassi e in Italia le commedie di Verdone, Soldini e Sergio Rubini sono rimaste per molte settimane nella "top ten" del box office. Il Festival di Monte-Carlo sarà, quindi, l'occasione per un autentico viaggio alla scoperta dei molteplici e affascinanti volti con cui la Commedia oggi è capace di esprimersi: la commedia sofisticata, quella sociale, quella più carica di riferimenti politici o morali, quella sentimentale, quella tradizionalmente versata sul rosa, sul giallo-rosa, quella basata sull’ironia, sulla satira e quella in cui prevale la vena comica. La manifestazione vedrà anche il coinvolgimento di scolaresche attraverso lezioni di cinema tenute da grandi maestri della commedia internazionale che giungeranno nel Principato. Nello stile di tutti i grandi eventi monegaschi, infine, ciascuna serata del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, compreso l'attesissimo Gala finale che si svolgerà sabato 13 novembre nella affascinante Salle des Etoiles dello Sporting Club, avrà un momento dedicato alla beneficenza. Per ulteriori informazioni visitate il sito internet della manifestazione www.montecarlofilmfestival.com. (FONTE: Mario Di Francesco, Paola Greggio e Alessandro Turchi - WTT Italia Ufficio Stampa) |
CONCORSO CORTI "ALTRI SGUARDI"
Primo concorso di cortometraggi per il Web sul dialogo interculturale:
- 5 Premi da 2000 euro per sinossi di cortometraggi sul tema del dialogo interculturale. Jean-Claude Carrière, Amin Maalouf, Youssef Chahine, Predrag Matvejevic, Enzo Monteleone, Yamina Benguigui, Ahmed El Attar forniscono i testi per l'ispirazione. La data limite per presentare le sinossi è il 15 ottobre 2004. Il premio servirà per realizzare i cortometraggi basati sulle sinossi selezionate. Gli autori avranno fino al 15 dicembre per realizzare i cortometraggi.
- 25 Premi da 560 euro per corti già realizzati, sul tema del dialogo interculturale. La data limite per presentare le opere è il 30 novembre 2004.
I film selezionati saranno visibili sul sito www.euromedcafe.org. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con il sostegno della Commissione Europea (Direzione Generale Relazioni Esterne). Attorno al concorso la Fondazione Laboratorio Mediterraneo vuole creare un forum di discussione e di scambi, un largo spazio di incontri e dibattiti, una piazza pubblica Euro-Mediterranea. Il sito www.euromedcafe.org è in quattro lingue: arabo, francese, inglese e italiano. Si propone di dar voce alla società civile, agli internauti, agli autori, affinchè presentino la loro verità, il loro punto di vista e possano fare evolvere il dialogo interculturale tra le due sponde del Mediterraneo. Perchè un concorso di cortometraggi e perchè attraverso il Web? Il cinema di prossimità, come può esserlo il cinema via il Web, è uno strumento incontestabile per superare i malintesi, le incomprensioni e rinforzare la tolleranza tra i popoli. Per consultare il Regolamento, scaricare la Scheda di Partecipazione ed ulteriori informazioni visitate il sito internet www.euromedcafe.org e/o scrivete all'indirizzo e-mail press@euromedcafe.org. (FONTE: Camillo De Marco - Ufficio Stampa) |
II EDIZIONE RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST - RAVENNA, CINEMACITY. TUTTI I PREMI DEL RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2004
Tutti i premi della seconda edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Alla cerimonia di premiazione, presentata dal veejay Paolino di MTV, sono stato attribuiti un Premio per corti connesso al "Méliès d’Or for the Best Fantastic Short Film" e due Premi, L'Anello d'argento al miglior film cortometraggio e L'Anello d'oro al miglior film lungometraggio, disegnati dal maestro orafo ravennate Marco Gerbella. La giuria formata da: Aldo Lado, Dardano Sacchetti, Alex Infascelli, Federico Gironi e Davide Pulici ha assegnato il Premio per il "Melies d’Or for the best fantastic short film" al film irlandese THE CARPENTER AND HIS CLUMSY WIFE di Peter Foott, scritto dal regista Jim Sheridan ("Nel nome del padre"). Il Premio Concorso Europeo per cortometraggi "L'Anello d’argento" è stato assegnato a INSIDE OUT di Oliver Knott, Malesia, per le seguenti motivazioni: << Per aver raccontato una storia carica di inquietudini e tensioni con uno stile narrativo ed estetico solido e maturo >>. Il Premio Concorso Internazionale per lungometraggi L'anello d'Oro al film TEARS OF KALI del regista tedesco Andreas Marschall, e due segnalazioni per MAY di Lucky Mckee e WILLARD di Glen Morgan perché << Ognuno di essi ha rappresentato per noi uno sguardo originale e personale sul genere. Per il coraggio di aver abbracciato una tematica apparentemente lontana dai luoghi del cinema horror, pur utilizzando gli stilemi narrativi e l'estetica del genere >>. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.ravennanightmare.com. (FONTE: Catia Donini - Ufficio Stampa) |
SUCCESSO DI PUBBLICO PER LE VISIONI LETTERARIE DI CINEMAZERO
Anteprima d'eccezione a Cinemazero. Da venerdì 1° ottobre in SalaGrande il nuovo film di Giuseppe Piccioni La Vita che vorrei con Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. Sull'onda della nuova primavera del cinema italiano dunque, ancora un film Made in Italy. Preceduto da esempi illustri come Effetto Notte di Francois Truffaut, La Vita che vorrei gioca sul filo sottile che divide la finzione dalla realtà. << I due piani, quello del film e del film nel film finiscono per confondersi - ha detto Piccioni - la storia d'amore ottocentesca si confonde con quella contemporanea. Uno degli ultimi incontri fra Laura e Stefano si svolge sulla terrazza della villa. Loro vestono gli abiti di scena, la musica è da melodramma e anche quello che si dicono ha il tono di un linguaggio d'altri tempi >>. Il film racconta la storia di Laura, poco più che trentenne e con un'incerta carriera di attrice alle spalle, viene scelta come protagonista per girare un film in costume ambientato nell'Ottocento, che narra di una sfortunata storia d'amore. Sul set fa la conoscenza di Stefano, trentacinquenne attore piuttosto affermato, che torna a recitare dopo un film non riuscito. Tra i due nasce una relazione che ripercorre nella realtà le tappe e gli sviluppi della storia recitata sul set... << La premessa era quella di non fare un film sul mondo del cinema, ma raccontare la storia d'amore fra due attori - ha detto Giuseppe Piccioni, che aveva già diretto la coppia di attori in "Luce dei miei occhi" (Coppa Volpi nel 2001) - Non mi interessava il ritratto sociologico del mondo cinematografico, ma piuttosto cercare di vedere oltre la divisa, suscitare gli interrogativi che per esempio in Fuori dal mondo il personaggio di Silvio Orlando si fa sulla suora: "Ma si è mai innamorata?" >>. << Non esiste un mestiere in cui si danno tanti baci come il nostro >>. E' una battuta del celebre film di Truffaut che Piccioni aveva in mente mentre scriveva, con Gualtiero Rosella e Linda Ferri, la sceneggiatura. << Il mestiere dell'attore è un territorio di promisquità, di corpi prima di tutto - ha spiegato Piccioni - Una storia d'amore che nasce in quell'ambiente corre maggiori rischi, è più minacciata >>. Altro debutto di fine settimana in SalaPasolini il film del francese François Ozon CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa con Valeria Bruni Tedeschi. Può una storia d'amore essere raccontata al contrario? Probabilmente sì, se la relazione sentimentale in questione, durata anni, sfociata in un matrimonio e coronata dalla nascita di un figlio, termina, subito dopo aver ratificato il proprio divorzio, in una camera d'albergo dove si consuma un rapporto violento ed avvilente. Probabilmente sì, se a narrarla è Francois Ozon, eclettico e prolifico regista parigino (a trentasette anni ha già all'attivo oltre venti pellicole) che alla 61° mostra del Cinema di Venezia ha presentato CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa, un film accattivante dalle atmosfere rarefatte ed eleganti. Il film si articola in cinque momenti nei quali vengono descritte altrettanti situazioni vissute dalla coppia formata da Marion (Valeria Bruni Tedeschi) e Gilles (Stephane Freiss). La narrazione procede a ritroso, partendo dall'ultimo atto della coppia per giungere al loro primo incontro su di una spiaggia italiana. La storia di un rapporto dalla morte alla nascita passando attraverso snodi fondamentali come il matrimonio, la nascita di un figlio, le prime avvisaglie di una crisi in vista. Ozon non indica colpevoli od innocenti, sta a noi condannare od assolvere. Intento avvalorato dal volerci mostrare subito come va a finire, nell'indicarci prima l'effetto e poi la causa. I cinque episodi che scandiscono la vita della coppia sono girati da Ozon con un gusto raffinato, contrassegnato da buoni dialoghi. Una naturale predisposizione, gusto per la leggerezza e per il kitch, stigmatizzato dal commento sonoro formato da canzoni italiane degli Anni '60 (Tenco, Bobby Solo, Nico Fidenco, Wilma Goich). Nelle seducenti ed impalpabili atmosfere del cinema di Ozon si crogiolano magnificamente gli interpreti. A partire dai protagonisti, una matura ma fresca Valeria Bruni Tedeschi ed il suo contraltare Stephane Freiss, per finire agli attori di contorno (Antoine Chappey, Michael Lonsdale, Francoise Fabian). Da non perdere. In SalaTotò prosegue invece, con immutato successo, il film di Gianni Amelio Le chiavi di casa fino a giovedì 7 ottobre.
SalaGrande
dall'1 al 6 ottobre 2004
SalaTotò
dall'8 al 14 ottobre 2004
LA VITA CHE VORREI di Giuseppe Piccioni
SalaPasolini
dall'1 al 14 ottobre 2004
CINQUEPERDUE di Francois Ozon
SalaTotò
dall'1 al 7 ottobre 2004
LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio
Per ulteriori informazioni: CINEMAZERO Aula Magna Centro Studi, Piazza Maestri del Lavoro 3, 33170, Pordenone - info: 0434-520527 sito internet: www.cinemazero.it. (FONTE:
Cinemazero - Ufficio Stampa) |
JAVIER BARDEM CON "MARE DENTRO" VINCE LA COPPA VOLPI
Le accoglienze entusiastiche riservate al film hanno fatto propendere la giuria della Mostra del Cinema di Venezia ad assegnare all'attore spagnolo Javier Bardem la Coppa Volpi 2004 riservata al miglior attore. Straordinaria la sua interpretazione del marinaio galiziano tetraplegico Ramon Sampedro, nel film Mare dentro di Alejandro Amenabar, che tratta il problema dell'eutanasia. Immobile sul set recitava con lo sguardo solo muovendo la testa. Una performance maiuscola lontana dalla retorica delle facili commozioni. Bardem nasce nel 1969 a Las Palmas sull'isola della Gran Canaria da una famiglia di attori e cineasti: suo nonno ha recitato negli Anni '50 anche con Totò, suo zio è un discreto regista, la madre una popolare attrice televisiva, attori sono anche i fratelli Carlos e Monica. Attratto dal grande schermo, dove debutta nel 1990 con il film Le età di Lulù di Bigas Luna, lavora ancora con lo stesso regista in Prosciutto prosciutto due anni dopo. Incontra un altro importante regista spagnolo Pedro Almodòvar, che gli offre un piccolo ruolo in Tacchi a spillo nel 1991, e uno più consistente in Carne tremula nel 1997. Nel 1993 gira Uova d'oro con Benito González. Bardem diventa, sopratutto in Spagna, una grande star. Dotato di un fisico prorompente, macho, sportivo notevole (rugby, boxe, sollevamento pesi), solare, espansivo, di una bellezza sfrontata, latino per aspetto fisico, anglosassone per temperamento e attitudine, sullo schermo è stato di tutto: detective e eroinomane, poliziotto e palazzinaro, cacciatore di terroristi e assassino, paraplegico e disoccupato. Ha anche interpretato con grande normalità ruoli gay, prima nel melodrammatico Seconda pelle del 1999 che fu un enorme successo in Spagna, poi in Prima che sia notte del 2000 nel ruolo dello scrittore cubano Reinaldo Arenas, per il quale ha conquistato la sua prima Coppa Volpi alla Mostra di Venezia ed anche la prima candidatura all'Oscar, mai assegnata in America ad un attore spagnolo. L'hanno paragonato spesse volte ad Antonio Banderas, spagnolo come lui bravo e di grande successo. Di recente ha accettato la parte di un mafioso nel film Collateral di Michael Mann, dove si esibisce in un singolare monologo su Humpty Dumpty e Babbo Natale. I colleghi lo stimano, gli intellettuali lo amano, le donne lo adorano e il pubblico lo apprezza perché è fuori da tutti gli stereotipi. Meritata e senza strascichi polemici la Coppa Volpi che ha ritirato sul palco del Teatro La Fenice a Venezia. Javier Bardem non aveva concorrenti e i riflettori erano tutti per lui. (FONTE: Pierluigi Capra - Collaboratore esterno e Autore della Rubrica "Cenni di Storia del Cinema attraverso gli Interpreti. Dal Cinema Muto agli Anni '60") |
GIOVANE E INNOCENTE - PREMIO DI GIOVANE CRITICA CINEMATOGRAFICA SU WEB
Mercoledì 6 Ottobre alle ore 18,00 ad Atrium Torino vengono premiati i vincitori della prima edizione del concorso di critica cinematografica on line "Giovane e Innocente" promosso dal Centro di Cooperazione Culturale "Soundtown" sulle pagine di Effettonotte online.com. Interverranno: Mauro Brondi, ideatore del progetto; Sarah Scaparone, presidente SNCCI Piemonte (Sindacato NazionaleCritici Cinematografici Italiani), Giuseppe Gallicchio, presidente Arci Nuova Associazione Piemonte. Sarà l'occasione per parlare di passioni cinematografiche e di internet con i giovani cinefili che hanno animato la webzine per tutta la stagione 2003/2004.
Premio In-deep: 750 € e pubblicazione cartacea su Cinecritica
Daniele Vecchio, I tempi della vendetta: Kill Bill, Mystic River
Premio Focus-on: 400 €
Maria Vitteritti, Tim Burton tra Media e Mitizzazione
Premio Recensioni: 300 €
Marco Capriata, Mystic River
Premio Cult: 300 €
Alessio Gradogna, The Addiction: la tragedia assoluta
Premio Corti: Premio Shortvillage - 300 € e pubblicazione cartacea su Tagliocorto
Roberto Donati, Shatter
Durante l'incontro verrà presentata in anteprima la nuova edizione del concorso "Giovane e Innocente 2". Giovane e Innocente è realizzato dal Centro di Cooperazione Culturale "Soundtown" grazie alla collaborazione di ARCI N.A., UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Shortvillage.com e Fnac con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Dams Torino, SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani). (FONTE:
Carmela Giglio -
Centro di Cooperazione Culturale Soundtown
Ufficio Stampa) |
II EDIZIONE RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST - RAVENNA, CINEMACITY
Si conclude domenica 26 settembre la seconda edizione del Ravenna Nightmare, il festival internazionale dedicato all'horror. La rassegna, trasferitasi a CinemaCity, ha visto un aumento considerevole degli spettatori. Oggi in Sala 6, ore 15.15, per "Dario Argento, l'immagine della paura" c'è Profondo Rosso, con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Macha Meril, Eros Pagni e Clara Calamai. La nascita di Profondo rosso risale alla fase finale delle riprese di Le cinque giornate, quando Argento tornò a riflettere su un'idea scartata da Quattro mosche di velluto grigio: durante una conferenza, una donna dotata di poteri medianici coglie tra il pubblico la presenza di un assassino. La sceneggiatura scritta da Argento con Zapponi si intitolava inizialmente La tigre dai denti a sciabola, a completare la "trilogia zoologica" che aveva reso celebre il regista. Il film si ambienta in una sorta di città ideale, ricostruita con parti di Roma e di Torino (dove la piazza CNL viene reinventata prendendo spunto dal bar dei Nottambuli di Edward Hopper). La colonna sonora dei Goblin rimase per messi in vetta alle classifiche in Italia e in Germania. Alle 17.30 il concorso corti propone Last blood, di Alessandro Izzo, seguito dalla competizione lungometraggi, The last horror movie, di Julian Richards. Il film ha recentemente vinto il Méliès d'Argent all'Espoo Cine Festival 2004 in Finlandia. Alle 19 "Uno scrittore e il cinema fantastico: Valerio Evangelisti", poi Evangelisti (celebre per la saga di Eymerich), Mariano Equizzi (regista del film) ed Egidio Eronico presentano il trailer del film R.A.C.H.E. (ingresso libero); una loggia terroristica pianifica i suoi orridi delitti occultata tra le pieghe più buie della storia, dal bunker di Hitler fino allo scontro finale fra Euroforce e l'esercito dei poliploidi in Africa. Mariano Equizzi, nato nel '70, dopo avere studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma è stato aiuto regia di Michele Soavi negli anni '98-'99. Nel 2002 gli viene assegnato il Premio Italia per Ginevra Report, assegnato dalla Associazione Mondiale Professionisti della Fantascienza (WSFA). Nel 2003 dopo aver girato R.A.C.H.E. viene incaricato della regia di The Mark, lungometraggio prodotto da SURF Film, Filmax e Jinko. Il 2004 lo ha dedicato interamente alla postproduzione di R.A.C.H.E. Alle 21 la cerimonia di premiazione presentata dal veejay Paolino, che attribuirà l'anello d'argento al miglior film cortometraggio e l'anello d'oro al miglior film lungometraggio. Gli anelli sono disegnati dall'orafo ravennate Marco Gerbella (ingresso libero). Alle 22.30 l'evento speciale in anteprima nazionale Bubba Ho-Tep di Don Coscarelli, con Bruce Campbell, Ossie Davis, Ella Joyce, Heidi Marnhout, Reggie Bannister. Coscarelli è nato in Sud Africa e cresciuto nella California del Sud. A 19 anni, è il più giovane regista indipendente ad essere distribuito da una major col film Jim The World's Greatest. In seguito realizza Survival Quest, e Kenny & Company. Ma è sicuramente con Bubba Ho-Tep che è diventato un autore di culto per un film che è già un classico del cinema horror/fantastico. Il film è tratto dal romanzo cult dello scrittore Joe Lansdale, ed è il primo libro di Lansdale portato sul grande schermo. I protagonisti sono due dei più celebri caratteristi americani. Bruce Campbell (anche produttore) ha recitato, fra i tanti film, in Fuga da L.A., Spiderman, Prima ti sposo poi ti rovino e Ladykillers. Ossie Davis ha attraversato 40 anni di cinema americano, da La collina di Sidney Lumet al Dottor Dolittle, ed è uno degli attori preferiti di Spike Lee (Do The Right Thing, Jungle Fever, Malcom X). Bubba Ho-Tep racconta la "vera" storia di cosa è realmente accaduto a Elvis Presley. Elvis aveva scambiato la sua identità con un sosia molti anni prima della sua "morte", per poi perdere l'opportunità di tornare indietro... Ora il vecchio e stanco cantante è ospite di una casa di riposo in Texas, ossessionato dai ricordi del successo, turbato da libidini sessuali, desideroso di tornare a esibirsi sul palco, inascoltato dalle infermiere e dagli altri degenti che lo considerano un pazzo e un visionario. Altrettanto matto è il suo vicino di stanza John Fitzgerald Kennedy, un vecchietto di colore che è convinto che il celebre presidente americano gli abbia rubato, oltre al nome, anche il successo e il destino… Così ora Elvis passa giorni solitari nella squallida clinica, finché non prende il via una serie di morti a catena fra gli anziani degenti. Un antico spirito maligno, la mummia di Bubba Ho-Tep, risvegliatasi nei sotterranei di un museo di Memphis, decide di riappropriarsi della propria vita nutrendosi dello spirito degli esseri umani. Riusciranno Elvis e J.F.K. a sconfiggere Bubba Ho-Tep e a rispedirlo all'inferno? E, soprattutto, a riscattare le loro vite?... La giornata in Sala 12 è dedicata invece, dalle 15.30, alla serie tv russa di Vladimir Khotinenko, On the other side of wolves, riproposta in unico blocco in 4 episodi. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale
della manifestazione www.ravennanightmare.com. (FONTE: Catia Donini - Ufficio Stampa)
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61ESIMO FESTIVAL DI VENEZIA - TUTTI LE PREMIAZIONI. LEONE D'ORO A VERA DRAKE DI MIKE LEIGH
11/9/2004 - << Ringrazio molto sinceramente il Festival di Cannes che ha rifiutato questo film e mi ha permesso di essere qui. Grazie Venezia! >>: queste le prime dichiarazioni di Mike Leigh sul palco del Teatro La Fenice durante la consegna del Leone d'Oro per il Miglior Film al suo Vera Drake per la 61esima edizione della Mostra cinematografica. Ecco l'elenco di tutti i vincitori di Venezia alla 61esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica:
VENEZIA 61
Leone d'Oro per il miglior film
Vera Drake di Mike Leigh
Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria
Mar adentro di Alejandro Amenábar
Leone d'Argento - Premio Speciale per la Regia
Bin jip di Kim Ki-duk
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Javier Bardem per la sua interpretazione nel film "Mar adentro" di Alejandro Amenábar
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Imelda Staunton per la sua interpretazione nel film "Vera Drake" di Mike Leigh
Osella
Studio Ghibli per il film "Hauru no ugoku shiro" di Hayao Miyazaki
Premio "Marcello Mastroianni"
Marco Luisi e Tommaso Ramenghi per il film "Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 Mhz" di Guido Chiesa
LEONE D'ORO ALLA CARRIERA
Manoel De Oliveira
Stanely Donen
VENEZIA OPERA PRIMA
Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"
Le grand voyage di Ismaël Ferroukhi
Menzione Speciale della Giuria Venezia Opera Prima
Saimir di Francesco Munzi
ORIZZONTI
Premio Venezia Orizzonti
Les petits fils di Ilan Duran Cohen
Menzione speciale Giuria Venezia Orizzonti
Vento di terra di Vincenzo Marra
CINEMA DIGITALE
Premio Venezia Cinema Digitale
20 angosht di Mania Akbari
Menzione speciale della Giuria Venezia Cinema Digitale
La vita è breve ma la giornata è lunghissima di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi
CORTO CORTISSIMO
Leone d'Argento Citroën Corto Cortissimo
Signe d'appartenence di Kamel Cherif
Menzione Speciale Corto Cortissimo
The Carpenter and His Clumsy Wife di Peter Foott
Premio UIP per il miglior cortometraggio europeo
Goodbye di Steve Hudson
Per ulteriori informazioni sulla Manifestazione visitate il sito ufficiale
della 61esima Mostra del Cinema di Venezia www.labiennale.org. |
SPIDER-MAN ITALIA, IL PORTALE ITALIANO DELL'UOMO RAGNO
In occasione dell'uscita in tutte le sale italiane dell'attesissimo secondo film della serie Spider-Man diretto da Sam Raimi, tutti gli appassionati possono usufruire di una nuova risorsa on line interamente dedicata al ragnesco personaggio dei fumetti Marvel: Spider-Man Italia, il portale italiano dell'Uomo Ragno (www.spidermanitalia.tk). Questo spazio web si propone come un appuntamento imperdibile per tutti gli utenti della rete alla ricerca di qualsiasi informazione legata al nostro amichevole ragnetto di quartiere, grazie a numerose sezioni ricche di materiale inedito e ad un'attenta selezione di collegamenti a pagine esterne. Grazie al sito, infatti, è possibile sfogliare una vasta galleria di immagini, restare costantemente aggiornati sulle novità della versione cinematografica, consultare i materiali legati al nuovo cartoon, divertirsi con tante gif animate, monitorare il panorama delle uscite statunitensi e italiane, visitare i siti migliori del mondo, leggere recensioni, interviste e approfondimenti, scaricare gratuitamente (e legalmente!) video-games, sfondi e wallpapers... tutto nel segno inconfondibile dell'Uomo Ragno! Da segnalare alcune chicche presentate in occasione dell'esordio del portale, come i fotogrammi del cartone animato prodotto da Mtv, il disegno inedito realizzato dal grande Carmine di Giandomenico (Examen, La Dottrina...) o la possibilità di scaricare gratis le demo di entrambi i videogiochi ispirati ai film. Inoltre, siete tutti invitati a partecipare attivamente alla vita della prima Spider-Man Community italiana, iscrivendovi al nuovo forum di discussione dedicato al personaggio per conoscere altri appassionati e scambiare le vostre idee in assoluta libertà. Spider-Man Italia vi aspetta all'indirizzo www.spidermanitalia.tk. (FONTE: Matteo Losso - Responsabile di "Spider-Man Italia") |
II EDIZIONE
N.I.F.F. – NET INDEPENDENT FILM FESTIVAL
Caro
Film e Cinecittà Digital presentano
la 2° Edizione
del N.I.F.F. – NET INDEPENDENT FILM FESTIVAL dal
1 Marzo al 30 Marzo 2005. Dead
Line: 30 Novembre 2004. Dopo il grande
successo della prima edizione del N.I.F.F,
sono iniziate le selezioni per la
Seconda Edizione del Festival del Cinema
Indipendente on line, che avrà luogo dal
1 Marzo al 30 Marzo 2005. Tre le sezioni
(Lungometraggi,
Cortometraggi, Documentari) a cui partecipano
le opere realizzate in qualsiasi formato dopo il
31 Luglio 2002. La
scadenza per l'invio del materiale presso i nostri
studi per la selezione è fissata entro
e non oltre
30 Novembre 2004. Come nella
scorsa edizione, il pubblico potrà accedere
alla visione delle opere gratuitamente ed egli
stesso decreterà il
vincitore, che godrà della distribuzione
on-line per un anno della sua opera. Per scaricare
la Scheda di partecipazione, per
visionare il Regolamento e
per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale
della manifestazione
www.niff.it e/o
scrivete presso la casella e-mail press@niff.it.
(FONTE: N.I.F.F. - Ufficio
Stampa)
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IED COMUNICAZIONE MILANO LANCIA UN CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN FILM MAKER
La figura del film-maker nell'industria cinematografica è sempre stata identificata con quella del regista, quindi con il responsabile artistico del film. Oggi, il film-maker è - all'interno delle produzioni indipendenti, dei documentari, dei film sperimentali - colui che si occupa sia degli aspetti artistici, come la regia, sia di quelli organizzativi come ad esempio la produzione, sia di quelli tecnici come le riprese e il montaggio. Per rispondere alla crescente richiesta di figure professionali in questo settore, IED Comunicazione Milano lancia un Corso Intensivo di Specializzazione in Film Maker. Il corso, che si avvarrà della consulenza di docenti professionisti e esperti del settore, introdurrà i partecipanti all'argomento da un punto di vista non solo culturale ma soprattutto professionale, fornendo tutte le nozioni e le competenze necessarie per la creazione e realizzazione di un progetto di cortometraggio o documentario, con l'obiettivo di formare figure professionali quali Film Maker, Clip Maker e Spot Maker. Novanta ore dedicate ad una preparazione specifica nel settore cinematografico, integrata da competenze di carattere tecnico: le lezioni illustreranno metodi, tecniche e strumenti del mestiere cha vanno dall'Analisi e Critica dei film a Tecniche di Ripresa con MINIDV passando per Teoria e Tecniche della stesura dei soggetti e arrivando a Montaggio AVID fino a Tecniche del Suono. I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, e accompagnati dai docenti nelle varie fasi di lavorazione (ideazione, pre-produzione, riprese e post-produzione) parteciperanno alla realizzazione pratica di un documentario o di un cortometraggio. E' prevista una lezione di presentazione del Corso aperta al pubblico durante il mese di settembre. Corso di Specializzazione in Film Maker:
DURATA 90 ORE
FREQUENZA BISETTIMANALE DALLE 19.00 ALLE 22.00
INIZIO OTTOBRE 2004
LE ISCRIZIONI SONO GIA’ APERTE - NUMERO CHIUSO IN AULA
Per ulteriori informazioni: Corsi di Specializzazione IED Comunicazione Via Pietrasanta, 14 Milano; Tel. 02.55230369 – e-mail: seralicsp.com@milano.ied.it. (FONTE: Paola Corsini - Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne IED Comunicazione) |
SCUOLA DEL DOCUMENTARIO: CENTRO STUDI CINEMATOGRAFICI APRE A MILANO LA PRIMA SCUOLA DEL DOCUMENTARIO
Dropout – Centro Studi Cinematografici, ente di formazione professionale nato dall'esperienza di Dropout Officina dell'Immagine, casa di produzione cinematografica specializzata in documentari, dà vita ad un importante ciclo di studi e di specializzazione professionale nel film documentario. << Un paese senza documentari è come una famiglia senza album fotografici... >>: E' da questa constatazione, ovvero la totale assenza di visibilità di un genere cinematografico all'estero tanto diffuso quanto apprezzato, che questo gruppo di cineasti milanesi inizia a porre le basi di una solida formazione professionale capace di contribuire alla diffusione di una forma artistica per troppo tempo trascurata quando non decisamente vessata dai palinsesti televisivi nazionali. L'interesse del grande pubblico per il documentario è in forte aumento, lo dimostrano i numeri dei partecipanti alle decine di festival di cinema documentario che in Italia stanno nascendo, lo dimostra lo share televisivo quando sporadicamente, a notte fonda, il documentario viene mandato in onda. Lo dimostrano la presenza di migliaia di telecamere puntualmente presenti ad ogni evento sociale, politico, di rilevante importanza per il nostro paese. Il bisogno di documentario è forte, la necessità di una comunicazione libera, indipendente, in grado di rappresentare la realtà sociale è viva. Tuttavia, chi intende intraprendere un percorso formativo che sappia tramutare la passione in professione, trova in Italia poche possibilità. La formazione professionale nel Film Documentario nel nostro paese è pressoché inesistente. La Scuola del Documentario di Milano, l'unica in tutta la regione, contribuisce in parte alla soluzione di questa carenza. L'obiettivo della scuola è l'inserimento lavorativo di esperti documentaristi nel mercato cinetelevisivo nazionale ed estero. Il ciclo di studio dura circa un anno e rilascia un attestato di specializzazione in tre discipline: Progettazione e produzione, Ripresa Audiovisiva, Montaggio e Postproduzione. Alla fine del percorso didattico è previsto uno stage di due mesi presso strutture di produzione e televisioni italiane ed estere e la realizzazione di un film saggio interamente prodotto dagli allievi. Tra i docenti del corso Ugo Gregoretti, Ansano Giannarelli, Luca Mosso, Max Franceschini e molti altri affermati professionisti del documentario. La scuola aprirà i battenti a ottobre ma è già possibile iscriversi consultando il sito: www.centrostudicinematografici.it oppure telefonando al numero 0245498705. Dropout è un Ente di Formazione riconosciuto dal Ministero del Lavoro, dal Fondo Sociale Europeo e da Regione Lombardia con Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001/2000. (FONTE: Marilisa Cosello - Ufficio Stampa) |
CINEM/ABILI:
NON SOLO UN CONCORSO
Con
l'iniziativa denominata CINEM/ABILI,
frutto di un finanziamento per l'Anno Del
Disabile 2003 erogato
dalla Regione Liguria, la
Cooperativa Sociale CO.SER.CO. Onlus -
in collaborazione con la cooperativa Zelig -
entra nel campo della cinematografia. CINEM/ABILI promuove
infatti la produzione di cortometraggi, di durata
massima di 15 minuti, realizzati con
o da soggetti disabili. Queste realizzazioni saranno
selezionate da una giuria composta da esperti nelle
diverse competenze (filmica ,sociale, etc.) e il
vincitore riceverà una targa e
una cifra in denaro di euro 1500.
La manifestazione filmica avrà durata di 4
giorni durante i quali
sarà promosso un Festival cinematografico nel
quale saranno mostrate le opere selezionate al
concorso, e lungometraggi dedicati alla tematica
della disabilità. Si svolgeranno inoltre
seminari, tavole rotonde
e workshop sul tema delle
diverse rappresentazioni della disabilità nell'arte,
nel cinema e nella letteratura. Per ulteriori informazioni
sulla manifestazione, per consultare il Regolamento e
scaricare il Bando
di Partecipazione visitate
il sito internet www.coserco.it.
(FONTE: Marcello Valeri -
CO.SER.CO. Onlus)
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LA
FONDAZIONE DESSÌ BANDISCE UN CONCORSO PER
CORTOMETRAGGI
<< Non
so più nemmeno io se il mio sia amore oppure
fastidio, rabbia di essere nato là, di essere
legato per tutta la vita ad una terra tanto vecchia
e lontana dal mondo in cui vivo. Eppure quella è la
mia piccola patria. Là sono diventato uomo,
là è la mia gente: case e tombe.
Ma ciò che conta di più è che
io, anche ora, se vado là mi sento più forte,
più intelligente, anzi onnisciente >>.
(Introduzione al volume "Scoperta della Sardegna" -
G. Dessì).
La Fondazione Giuseppe Dessì bandisce
un Concorso per Cortometraggi ispirato
all'opera di Giuseppe
Dessì la cui manifestazione conclusiva
si terrà entro dicembre 2003 a Villacidro
in provincia di Cagliari. I film, della durata massima
di 15 minuti, ispirandosi al testo
in epigrafe, dovranno raccontare delle microstorie
di personaggi significativi,
le cui vicende, in piccolo o in grande, possono essere
considerate rappresentative di particolari modi di
concepire la vita. La partecipazione è aperta
a film o documentari di qualunque genere legati al
tema del presente bando. Possono partecipare opere
realizzate in qualunque parte del mondo da soggetti
singoli o gruppi di studenti delle scuole medie superiori.
Dalla competizione sono esclusi i film pubblicitari
ed industriali e opere contenenti messaggi pubblicitari.
Possono partecipare opere in tutti i formati video
senza alcuna preclusione. La scheda di partecipazione,
corredata dei dati anagrafici dell'autore e di una
breve nota biografica, deve pervenire alla Fondazione
Giuseppe Dessì, via Roma 49, 09039, Villacidro
(CA) entro il 20 ottobre 2003 accompagnata
dal seguente materiale: una videocassetta
VHS del film; una o più foto del film ; per
i film in lingua non italiana è richiesta
la traduzione dei testi in forma cartacea o mediante
sottotitoli. Le videocassette
dei materiali prodotti devono essere spedite per
posta o corriere espresso (specificando la sezione
di partecipazione) o consegnate a mano al seguente
indirizzo: Fondazione Giuseppe Dessì,
via Roma n.49, 09039, Villacidro (Cagliari), entro
e
non oltre il 20 Ottobre 2003. La Giuria,
composta di esperti, resa nota prima della cerimonia
conclusiva,
assegnerà i seguenti premi: Film e documentari €.2.000,00;
film e documentari sezione scuola €.2.000,00,
Premio Speciale della Giuria €.1.500,00.
Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visitate
il sito internet www.fondazionedessi.it:
Fondazione Giuseppe Dessì, Via Roma
49, 09039, Villacidro (Cagliari). Telefono e Fax:
0709314387.
(FONTE: Mauro Pittau - Fondazione
Dessì)
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IL
MIFF FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MILANO
SI SPOSTA IN PRIMAVERA
Los
Angeles Il
MIFF Film Festival Internazionale
di Milano gioca
le sue carte con una mossa assolutamente e del
tutto "indipendente" spostando le sue
date in Primavera e separandosi
dal MIFED precedentemente in contemporanea
al festival milanese. Soprannominato
il "Sundance d'Europa",
in anticipo al
MIFED, il MIFF ha
visto una rapida ascesa e sempre maggiore partecipazione
di filmmaker, pubblico
e media, ora con le nuove date primaverili la mostra
meneghina del cinema indipendente apre nuove prospettive
dando al MIFF una posizione esclusiva. << Ora
che l'American Film Market si sposta a novembre,
la collocazione primaverile del MIFF è ideale
per i filmmaker indipendenti che vogliono mettere
in evidenza le anteprime dei loro film sul piatto
internazionale >> spiega Andrea
Galante,
direttore del MIFF. Inoltre sembra
che il clima mite di marzo, più idoneo per
vivere la città di Milano con le sue attrattive
ed opportunità, sia per Galante un
ingrediente positivo da non sottovalutare. Il MIFF sembra
ormai aver creato un'occasione allettante per cineasti,
filmmaker e visionari di tutto il mondo per mettere
in mostra i loro lavori alla comunità del "movie-business" internazionale.
Le nuove date lo inseriscono in una posizione rilevante
e prestigiosa per i distributori americani, e di
tutto il mondo, stregati dal successo del festival
ma, soprattutto, da una combinazione innovativa
e dinamica di cinema e moda, che impregna la scena
dello spettacolo milanese. Il MIFF,
che si è già messo
in mostra con il suo forte assetto indipendente,
ha pure dimostrato una scelta eclettica di pellicole: "American
Cousins" interpretato da Danny Nucci,
Dan Heydaya, Gerald Lepkowski e Shirley Anderson
ha
vinto il Cavallo di Leonardo come Miglior
Film nel 2003; il vincitore 2002 "Showboy",
scritto e diretto dal vincitore del Golden Globe
per "Six Feet Under" Christian
Taylor, è stato
scelto dalla Regent Entertainment per la distribuzione
in Nord America; grande successo per il vincitore
della prima edizione "It's The Rage",
interpretato da Gary Sinise, Joan
Allen, David
Schwimmer e Giovanni Ribisi;
e naturalmente nomi illustri anche per i film d'apertura
che hanno
visto pellicole come "A Shot At Glory",
interpretato da Robert Duvall e Michael
Keaton e "Dummy",
con Milla
Jovovich e il Premio
Oscar® in carica Adrien Brody.
Il regista de "Il Postino" Michael
Radford in accordo con Moonstone Entertainment
scelse il MIFF per la Première europea di "Dancing
at the Blue Iguana" nel 2001, come
pure, Przemyslaw Reut che col suo "Paradox
Lake" aveva
vinto il Miglior Film al Los Angeles Film Festival
e che subito dopo essere stato premiato a Milano
vinse il Premio per la Miglior Regia all'IFP Spirit
Award 2002 a Hollywood. Il MIFF ha
anche dato l'occasione a registi esordienti e a
studenti di scendere in
campo nella difficilissima arena internazionale
del "movie-business" come è stato
il caso di Tanya Mairitsch, studente
di AFI (American Film Institute), che con il suo
film-tesi "Fueling
the Fire" ha vinto il Premio della
Giuria per il Miglior Cortometraggio 2003.
La mostra internazionale del Cinema, MIFF, è uno
spazio ideale per i filmmaker dove presentare le
proprie capacità ai
vertici dell¹industria cinematografica, questo
anche dovuto alla serie di eventi del festival,
che includono la cerimonia di premiazione, una
sfilata di moda e una cena di gala, e, in ultimo,
dopo la fine, "la giornata dei film vincitori",
dove, come di consueto si proiettano i film premiati
non-stop. Inotre importantissimo, il "MIFF's
Best", evento di un mese a Los Angeles
che vede i migliori film del festival milanese
in rassegna
a Hollywood, all'Istituto Italiano di Cultura al
quale partecipano, questa volta giocando in casa,
le maggiori rappresentanze istituzionali, varie
celebrità, distributori e giornalisti del
mondo del Cinema. I Bandi di Concorso per
la prossima edizione del MIFF dal 10 al
20 Marzo 2005, saranno
distribuite all'American Film Market e a disposizione
sul sito www.miff.it.
(FONTE: Gabriella
Aguzzi - MIFF Ufficio Stampa)
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