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NOTIZIARIO |
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CHARLES
BRONSON E' MORTO - UN COMMOSSO ADDIO AL DURO DI HOLLYWOOD
1/9/2003 - Si è spento all'età
di 81 anni presso il Cedars-Sinai Medical Center di
Los Angeles Charles Buchinsky, il mitico
ed amatissimo Charles Bronson, stroncato
da una polmonite che ne ha sconfitto il fisico, debilitato
da tempo dal morbo di Alzheimer, ma non l'indomabile
spirito da duro che lo ha spinto a chiedere di essere
dimesso dall'ospedale per riposare tra le mura domestiche
prima dell'ultimo fatale ricovero. Nato il 3
novembre 1921 a Ehrenfeld
(Pennsylvania) da immigrati lituani, Charles iniziò
fin da giovane a lavorare in miniera per contribuire
economicamente al bene della famiglia assai numerosa,
undicesimo di quindici figli. Gli sforzi in miniera
ed alcune borse di studio gli permisero di continuare
a studiare, riuscendo così ad entrare a far parte
di un gruppo di attori dilettanti: a quell'epoca Charles
decise di cambiare il suo cognome in Bronson,
ispirato dal Bronson Gate, uno dei
tanti cancelli che delimitano gli studi della Paramount
a Hollywood, a nord di Bronson Avenue. A cavallo tra
gli Anni '60 e '70
diventa una vera e propria icona dei film western e
d'azione in genere, affiancando nella loro ascesa Clint
Eastwood e Steve McQueen e girando circa un
centinaio di film nella sua lunghissima e leggendaria
carriera: impossibile non ricordare le sue grandissime
interpretazioni in pellicole quali I magnifici
sette (1960), La grande fuga
(1963), Quella sporca dozzina (1967),
C'era una volta il West di Sergio Leone
(1968), L'uomo venuto dalla pioggia
(1970), L'assassino di pietra (1973),
Il giustiziere della notte - la saga
(1974, 1982, 1985, 1987, 1994), A muso duro
(Mr. Majestyk - 1974),
L'eroe della strada (1975), La legge
di Murphy (1986). Il grande Duro
di Hollywood, il Giustiziere dal cuore
buono e dagli occhi carichi di emozioni e sentimenti,
costretto a ricorrere alla violenza per combattere i
criminali e porre fine ad altra violenza, interprete
leggendario sempre in lungometraggi carichi di coraggio,
azione e tensione, lascia l'ultima moglie Kim Weeks,
sei figli avuti dalle tre mogli e due nipoti. Addio,
Giustiziere... |
MIFF
2003 - 4° FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MILANO
DAL 30 OTTOBRE AL 8 NOVEMBRE
Il 4° Film Festival Internazionale di Milano
si inaugurerà all'insegna
del binomio Cinema e Moda, il 30 Ottobre,
al Teatro Smeraldo. Il sipario si alzerà
sull'anteprima europea del pluripremiato
Dummy, una commedia romantica interpretata
dal Premio Oscar Adrien Brody e da
Milla Jovovich, testimonial n.1 di
Armani. Il top di Hollywood 2003 con il top del fashion
Business insieme, in una romantic comedy divertente,
leggera, ben recitata e già ben accolta dal pubblico
festivaliero americano. Lo scorso anno la presentazione
di 40 film,in oltre 100 proiezioni, ha registrato il
100%di aumento di pubblico rispetto la precedente edizione.
Il Cavallo di Leonardo per il Miglior
Film 2002 venne assegnato a Showboy
che in seguito venne comprato da Regent Entertainment
e uscirà nelle sale degli States questo autunno.
Uno degli intenti del MIFF è aiutare attivamente
i giovani talenti, continua quindi il programma di borse
di studio per la Los Angeles Film School,
recentemente definita da The Hollywood Reporter <<
uno dei migliori centri di studio degli Stati
Uniti >>. Una delle Scholarships è
messa in palio in collaborazione con la National
Italian American Foundation (NIAF) per uno
studente italo-americano, due sono aperte a studenti
di tutto il mondo e una sarà assegnata ad uno
studente italiano in collabroazione con Cinemavvenire
di Cinecittà. Sulla linea delle passate edizioni,
un'intera giornata del festival sarà dedicata
alla Competizione dei Cortometraggi che, in questa edizione,
oltre al Premio della Giuria si arricchirà
del Premio del Pubblico. Il MIFF è
l'unico festival ad assegnare il Premio per
il Miglior Manifesto a cui si aggiungerà
in questa edizione il Premio per i Miglior Costumi.
I Premi saranno assegnati durante la Cerimonia di Chiusura
con una Sfilata di Moda di designer emergenti e Cena
di Gala, sabato 8 novembre. Nello stesso giorno verrà
presentato il Premio alla Carriera
a Franco Nero e nel giorno seguente
verranno effettuate proiezioni non-stop dei film vincitori.
Per ulteriori informazioni e visionare i moduli di iscrizione
visitate il sito www.miff.it.
(FONTE: Gabriella
Aguzzi - Ufficio
Stampa) |
TERZA
EDIZIONE DI CHIANCIANO CORTO FICTION DAL 4 AL 6 SETTEMBRE
Il giovane Festival Nazionale dei cortometraggi italiani
Corto Fiction Chianciano Terme si svolgerà
a Chianciano Terme dal 4 al
6 settembre prossimi e nel frattempo sono stati
decretati i vincitori di questa terza edizione. La Giuria
composta da esperti del settore e presieduta da Emilio
Mandarino ha avuto un bel lavoro da affrontare,
fra le 207 opere pervenute ha decretato al primo posto
questi lavori: per il tema sociale, L'orizzonte
degli eventi di Giovanni Covini (di Milano);
tema comico, Il lettore di Francesco
Minarini (di Ravenna); tema libero, C'era una
volta un re di Massimiliano Mauceri (di Firenze);
miglior riversamento da pellicola, L'ultimo
pistolero di Alessandro Dominici (di Torino)
che ha per protagonista Franco Nero;
per il tema facoltativo sull'acqua, Occhi che
toccano di Sergio Loppel (di Alessandria).
Inoltre sono stati assegnati i seguenti premi: miglior
fotografia a Destinatario sconosciuto
di Carlo Crapanzano (di Milano); miglior sonoro, Pia
di Giuseppe Gigliorosso (di Palermo); miglior montaggio,
Cremé fatale di Veronica Locatelli
(di Firenze); miglior soggetto, Vecchio
di Marco Coppola (di Napoli) con protagonista Leo
Gullotta; miglior interprete, Alessandro
Haber in L'uomo dal fiore in bocca
di Fabio D'avino (di Roma). Il Festival Corto Fiction
Chianciano Terme organizzato dall'Associazione Culturale
"Immagini e Suono" si terrà dal 4 al
6 settembre prossimi nella cittadina termale, il Direttore
Artistico Lauro Crociani sta preparando
alcune novità per questa edizione. Apertura giovedì
4 settembre con ospite Andrea Camerini
de "il Vernacolire" con la presentazione di
corti comici. Nei giorni 5 e 6 settembre il pubblico
trascorrerà momenti piacevoli e da protagonista
votando il vincitore unico del 2003. Per consultare
il programma completo visitate il sito www.cortofiction.it.
(FONTE: Lauro
Crociani - Direttore
Chianciano Corto Fiction) |
FOREIGNER
FILM FESTIVAL : PREMIATO KEN ADAM
26/8/2003 - Magica l’atmosfera
al Castello Aragonese di Ischia, dove
intorno alle 20.30, è arrivato il Premio Oscar
Ken Adam accolto da numerosi ospiti.
Un ringraziamento particolare è giunto da Michelangelo
Messina, organizzatore del Foreigner
Film Festival, dal Sindaco di Ischia Brandi
e dall’Assessore alla Cultura e Turismo Conte.
Andrea Crisanti, noto scenografo nonché
direttore dell’Associazione Nazionale Scenografi
e Costumisti ha invitato Adam al taglio del nastro della
mostra "Costruttori di Sogni", un percorso
espositivo dedicato a bozzetti, modellini, costumi,
arredi, gioielli che hanno segnato la storia del cinema
contemporaneo. Le opere esposte, circa duecento, sono
state presentate da ben quarantaquattro espositori tra
i maggiori scenografi e costumisti italiani come Piero
Tosi, Dante Ferretti, Andrea
Crisanti, Mario Chiari, Gianna Gissi e tanti altri nomi.
Grande emozione al momento della consegna del ciak
di corallo. Ken Adam, che
ha ricevuto il premio dal noto produttore Michael
Shane, ha espresso ai presenti il suo legame
affettivo per l’isola d’Ischia che segnò
negli anni cinquanta il suo debutto nella scenografia
cinematografica e soprattutto gli fece conoscere "il
suo raggio di luce", la moglie Letizia
Adam. Adam, commosso, ha dichiarato di sentirsi
cittadino Ischitano. Per ulteriori informazioni consultate
il sito ufficiale www.foreignerfilmfestival.it.
(FONTE: Michelangelo Messina
- Ufficio Stampa) |
CLOROFILLA
FILM FESTIVAL: I PREMIATI
Si è chiuso domenica 24 agosto il Clorofilla
Film Festival, realizzato da La Nuova
Ecologia e dal Circolo Ecopolis di
Legambiente all’interno di Festambiente,
la manifestazione nazionale di Legambiente, nel Parco
della Maremma. Numerosi quest’anno gli appuntamenti:
oltre alle proiezioni, le mostre di Stefano Disegni
e di Marta Ceresa (CelebrArti), la sezione Fuori Orario
che ha presentato diversi documentari provenienti da
altri festival, lo spazio per i festival e le scuole
di cinema, il Premio Paolo Cimoni. E proprio nella serata
conclusiva si sono conosciuti i vincitori delle categorie
in concorso. Miglior film, miglior corto, miglior attore,
miglior attrice hanno ricevuto le targhe realizzate
artigianalmente su vetro e ceramica dal disegno di Pablo
Echaurren, disegnatore ufficiale del festival. Miglior
film è risultato Piovono mucche
di Luca Vendruscolo. Un’opera
prima calibrata e sincera che prende spunto da una vicenda
autobiografica dello stesso regista e la cui sceneggiatura
ha vinto il premio Solinas nel 1996. Un film dove si
ride, si piange, ci si emoziona e soprattutto dove i
confini tra normalità e diversità sfumano
fino a diventare inesistenti. Per i corti
invece è risultato vincitore Edo Tagliavini
con L’uomo più buono del mondo.
Un corto realizzato tra location non facili ed ottimi
effetti speciali che si avvale dell’interpretazione
straordinaria di Danilo Conti. Edo Tagliavini, diplomato
al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha diretto
diversi corti tra cui "Tao" e attualmente
sta preparando il suo primo lungometraggio dal titolo
"Bad Blood". Cecilia Dazzi
per “"Emma
sono io" e Paolo Sassanelli per
"Sotto gli occhi di tutti" sono stati invece
i premiati delle due categorie riservate agli attori.
Motivazioni simili per questi due interpreti che spesso
sono nelle sale in film di autori giovani e che possiamo
dire rappresentano l’icona del cinema italiano
di matrice clorofilliana, cioè di quei film che
sono la nuova linfa del cinema made in Italy. Il Clorofilla
film festival ha inoltre messo a disposizione dei vincitori
500 euro per ogni premiato da devolvere ad associazioni
che si occupano di ambiente, solidarietà, terzo
settore. Un modo per mantenere un legame stretto tra
cinema, ambiente, solidarietà. Il premio è
intitolato alla memoria di Paolo Cimoni,
pittore e collaboratore di Legambiente, recentemente
scomparso. Per ulteriori informazioni visitate il sito
http://www.festambiente.it
o rivolgersi al numero telefonico 0564-48771.
(FONTE: Simonetta
Grechi - Ufficio
Stampa) |
LA
SPAGNA A NOVI 2003 : DAL 27 SETTEMBRE AL 26 OTTOBRE
2003
Ecco il programma della Terza rassegna cinematografica
sulla filmografia spagnola Visioni di Barcellona
- Quattro registi e la capitale catalana, III
Convegno internazionale di Spagna contemporanea,
IV Incontro degli storici italiani della Spagna
contemporanea: martedì 30 settembre,
ore 21, Biblioteca Civica (Sala Conferenze), proiezione
del film Tutto su mia madre di Pedro
Almodóvar; martedi 7 ottobre, ore 21
- Biblioteca Civica (Sala Conferenze), proiezione del
film Ocaña di Ventura
Pons; lunedì 13 ottobre, ore 21 - Biblioteca
Civica (Sala Conferenze), proiezione del film Barcellona
di Whit Stillman; martedì 21
ottobre, ore 21 - Biblioteca Civica (Sala Conferenze),
proiezione del film L’appartamento spagnolo
di Cédric Klapisch. Ciclo cinematografico
a cura di Marco Cipolloni (Università
di Modena e Reggio). Per ulteriori informazioni consultate
il sito www.spagnacontemporanea.it.
(FONTE: Assessorato alla Cultura
- Città di Novi Ligure) |
VENEZIA
- 60ESIMA MOSTRA DEL CINEMA
Conosciamo insieme la composizione della Giuria
che dovrà valutare le pellicole in concorso nella
sezione principale della 60° Mostra del
Cinema di Venezia, diretta anche per questa
edizione da Moritz De Hadeln: Mario
Monicelli (Presidente) - L'acclamato regista
italiano, principale artefice della commedia all'italiana
ha ottenuto nel 1959 ha conquistato il Leone d'oro alla
Mostra di Venezia per "La grande guerra" e
nel 1991 ha ricevuto il Leone d'oro alla prestigiosa
carriera. Michael Ballhaus (Germania)
- Direttore della fotografia, dal 1983 lavora a Hollywood.
Nel 1992 lavora sul set con Francis Ford Coppola in
"Dracula". Fedele collaboratore di Martin
Scorsese per opere quali "Quei bravi ragazzi",
"L'età dell'innocenza" e "Gangs
of New York". Ann Hui (Cina) -
Regista ed attrice, nata in Cina, trasferita in seguito
ad Hong Kong ha raggiunto la ribalta con "Boat
People" (1982) e diretto "July Rhapsody"
nel 2002. Pierre Jolivet (Francia)
- Regista e sceneggiatore, lo ricordiamo in "Strettamente
personale" (1985), "Force majeure" (1989)
e "La truffa degli onesti" (1999).
Monty Montgomery (USA) - Produttore
personale di David Lynch da "Twin Peaks" a
"Cuore selvaggio", ha prodotto inoltre "Ritratto
di signora" (1996) di Jane Campion. Assumpta
Serna (Spagna) - Attrice, associata all'European
Film Academy e dell'American Academy of Motion Pictures.
Annovera nella sua filmografia opere quali "Matador"
(1986) di Almodovar, "Orchidea selvaggia"
(1990) e "Yo, la peor de todas" (1990). Stefano
Accorsi - L'attore italiano si è imposto
nell'ultima edizione vincendo la Coppa Volpi con "Un
viaggio chiamato amore". Per ulteriori informazioni
e consultare il programma completo della mostra vi rimandiamo
al sito ufficiale della 60° Mostra del Cinema di
Venezia www.labiennale.org.
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FOREIGNER
FILM FESTIVAL
Sull'isola d’Ischia a partire
dal 25 di agosto per concludersi il
13 di settembre è in programma
il primo festival del cinema dedicato ai luoghi cinematografici,
dal titolo Foreigner Film Festival.
L’evento è promosso dall’Associazione
culturale Art Movie&Music e conta del patrocinio
di ANICA, Cinecittà Studios, Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, Ministero per le
Attività Produttive, Direzione Generale del Cinema
e Associazione Nazionale Costumisti e Scenografi. Con
l’istituzione di un Premio internazionale
il Festival si propone di dare un riconoscimento artistico
a registi, scenografi, direttori della fotografia, location
manager e film commission che attraverso film, cortometraggi,
documentari, fiction tv hanno svolto un ruolo attivo
nella promozione turistico-culturale di località
italiane, con particolare attenzione a quelle poco conosciute.
L’obiettivo di questa manifestazione è
di promuovere la conoscenza dei paesaggi (locations)
italiani e contribuire ad incentivare le Produzioni
a scegliere il nostro Paese quale set ideale. Il Festival,
che avrà quale teatro naturale il suggestivo
Castello Aragonese di Ischia, sarà
diviso in tre sezioni: concorso Internazionale Lungometraggi,
Cortometraggi e Documentari.
Le proiezioni in concorso sono previste dal
10 al 13 settembre. L'idea di questo Festival
nasce da un’esperienza diretta nel campo del cinema
come film commission locale, che può annoverare
a tutt’oggi assistenza e collaborazione a produzioni
hollywoodiane; da un’attenta indagine nel mercato
delle produzioni cinematografiche in particolare sulla
tipologia delle locations selezionate, sui motivi di
tale scelta e sul riflesso "vetrina" offerto
alle località italiane osservate attraverso l’obbiettivo
della telecamera. Un discorso che parte quest’anno
a Ischia ma che presenta fin da ora le caratteristiche
per diventare un evento itinerante italiano, con ampie
prospettive di sviluppo in ambito europeo. A Ischia,
e a Venezia, il 2 settembre, alla Biennale, in occasione
della conferenza di presentazione del Festival, si parlerà
di "turismo cinematografico", e del ruolo
che l’economia cinematografica svolge in qualità
di artefice di un turismo alternativo. Molti sono stati
e sono tuttora i film che hanno particolare effetto
positivo per l’Italia in termini di turismo, o
che hanno incuriosito e affascinato italiani e stranieri
al punto tale da condizionare la scelta di vacanza nel
nostro Paese; discorso che può essere esteso
anche a molte locations straniere: l’isola greca
di Castelrosso è letteralmente invasa d’estate
da turisti dopo l’Oscar assegnato a "Mediterraneo"
e così l’Inghilterra con "Full Monty"
e "Notting Hill". Il Festival, alla sua prima
edizione, darà inoltre un riconoscimento speciale
alla carriera, il Ciak di Corallo,
per un film, non in concorso, che ha valorizzato l’Italia
dal dopoguerra ad oggi; sarà premiato lo scenografo
Ken Adam, per il "Il Corsaro dell’isola
verde" (1952) attraverso il quale Ischia inizia,
per la prima volta, ad essere conosciuta ed ammirata
anche al di fuori del nostro Paese. Ken Adam, il 25
Agosto ritirerà personalmente il premio, proprio
il giorno in cui aprirà il sipario la mostra
"Costruttori dei sogni", organizzata dall’Associazione
Nazionale Scenografi e Costumisti. Per ulteriori informazioni
consultate il sito ufficiale www.foreignerfilmfestival.it.
(FONTE: Paola Benati - Ufficio
Stampa) |
CLICIAK,
SGUARDI SUL SET : MOSTRA ANTOLOGICA DEL CONCORSO NAZIONALE
PER FOTOGRAFI DI SCENA. LIDO DI VENEZIA, CASINO' - DAL
27 AGOSTO AL 6 SETTEMBRE
CliCiak, il concorso nazionale per
fotografi di scena, promosso dal Centro Cinema
Città di Cesena approda per la prima
volta al Festival del cinema di Venezia
con una mostra antologica delle prime sei edizioni,
ospitata nei locali del Casinò del Lido.
Nato dall’attenzione che da tempo il Centro Cinema
Città di Cesena rivolge alla foto di scena e
che ha portato negli archivi del centro oltre 35.000
foto tra stampe e negativi, CliCiak – la cui prima
edizione risale al 1998 - invita i fotografi a inviare
scatti realizzati sui set di film (anche televisivi
e cortometraggi) delle ultime tre annate. Le foto vengono
esaminate da una giuria di esperti che assegna i premi
per le miglior foto a colori e in bianco e nero, e per
la miglior serie fotografica. Dal 2000 si è aggiunto
anche il Premio Speciale "Ciak, ritratto
d’attore sul set", assegnato dalla
redazione di "Ciak". La mostra veneziana presenta
le foto premiate e segnalate nel corso delle prime sei
edizioni, realizzate da fotografi di diverse generazioni.
La mostra è composta da una sessantina di foto
scattate su film quali "La tregua" di Rosi,
"Così è la vita" di Aldo, Giovanni,
Giacomo e Massimo Venier, "Radiofreccia" e
"Da zero a dieci" di Ligabue, "Fuori
dal mondo" di Piccioni, "I cento passi"
di Giordana, "L’ultimo bacio" di Muccino,
"I cavalieri che fecero l’impresa" di
Avati, "Il mestiere delle armi" di Olmi, "La
stanza del figlio" di Moretti, "Febbre da
cavallo, la madrakata" di Vanzina, "Respiro"
di Crialese, "Amnesia" di Salvatores e "Un
viaggio chiamato amore" di Placido. Unica iniziativa
del genere in Italia, CliCiak ha come scopi quello di
valorizzare il lavoro, spesso misconosciuto dei fotografi
di scena e quello
di creare una fototeca sul cinema italiano contemporaneo.
Ogni anno, inoltre CliCiak, accanto al concorso, rende
omaggio ad un maestro del passato. Dal 1998 a oggi si
sono organizzate mostre monografiche dedicate a Paul
Ronald, Mimmo Cattarinich, GB Poletto, Divo Cavicchioli,
Perluigi e Angelo Novi. Le mostre sono ospitate in diverse
città italiane e straniere. CliCiak, sguardi
sul set è realizzata in collaborazione con il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
– Direzione Generale Cinema -, La Biennale di
Venezia, Cinecittà Holding e con il contributo
della Cassa di Risparmio di Cesena. Oltre che con CliCiak,
il Centro Cinema Città di Cesena sarà
coinvolto a Venezia in un’altra iniziativa dedicata
a Pupi Avati, che si svolgerà
presso il Caffè Quadri in piazza San
Marco. "L’amicizia in mostra,
il sottile filo conduttore del cinema di Pupi Avati"
è il titolo dell’omaggio reso al regista
bolognese, dal 4 al 15 settembre, attraverso
una mostra di foto, incontri e la proiezione di un video
di montaggio dei suoi film, realizzato dal Centro Cinema.
L’iniziativa è realizzata dal Centro Studi
e Ricerche Ligabue e dalle regioni Emilia-Romagna e
Veneto, con il patrocinio della Cineteca di Bologna
e del Comune di Cesena. (FONTE:
Ufficio Cinema Cesena - Ufficio Stampa) |
PANORAMICA
2003 : I FILM DI VENEZIA A MILANO. FRONTIERE, I PARDI
DEL FESTIVAL DI LOCARNO A MILANO
I film del 56° Festival Internazionale di
Locarno e della 60a Mostra d'arte cinematografica
di Venezia saranno presentati in anteprima
a Milano, dal 8 al 16 settembre
2003, per iniziativa del Comune di Milano,
Assessorato cultura e musei e dell'AGIS lombarda. Per
seguire il ricco programma della manifestazione milanese,
complessivamente oltre 60 titoli, il
pubblico potrà scegliere tra il
biglietto singolo a euro 7, e due tipi
di abbonamento: il primo in vendita
a euro 40, valido
per tutte le proiezioni, il secondo,
a euro 25, con l'esclusione
delle proiezioni serali. Gli abbonamenti saranno messi
in vendita a partire dalle ore 16 di sabato 6 settembre,
presso il nuovo Punto informazioni all'Ottagono
in Galleria Vittorio Emanuele, Anteo SpazioCinema, multisala
Plinius e Ducale. Presso il nuovo Punto informazioni,
aperto al pubblico a partire dal 3 settembre, dalle
ore 11 alle ore 18.30, sarà possibile ricevere
informazioni sui film in programma, sulle niziative
collaterali, sulle sale cinematografiche coinvolte e
visitare la mostra fotografica "Stelle e Leoni"
dedicata alla Mostra del cinema di Venezia, curata dalla
Fondazione Cineteca Italiana di Milano. Da quest'anno
è possibile prenotare on line sul sito www.lombardiaspettacolo.com
la tessera di abbonamento per la "Panoramica dei
film di Venezia a Milano" e per "Frontiere,
i Pardi del Festival di Locarno a Milano". Compilando
e inviando "Scheda
di prenotazione on-line" in tutte le sue parti
riceverete per posta elettronica la conferma di avvenuta
prenotazione. Presentandovi presso la Libreria
dell'Anteo spazioCinema (via Milazzo, 9 - Milano)
con la conferma stampata potrete ritirare la vostra
tessera al prezzo stabilito di Euro 40.00; la prenotazione
delle tessere è assolutamente gratuita. Il ritiro
degli abbonamenti prenotati dovrà avvenire esclusivamente
da sabato 30 agosto (dalle ore 14,30 alle ore 21,30)
a giovedì 4 settembre (dalle ore 14,30 alle ore
21,30). Per ulteriori informazioni rivolgetevi all'indirizzo
e-mail associazione@agislombarda.it.
(FONTE: Agis Lombarda - Ufficio
Stampa) |
E
IO TI SEGUO DI MAURIZIO FIUME
Prodotto dalla Icarowebfilm di Napoli,
il film è stato selezionato dal 27°
Festival International du Film de Montreal
(Festival des Films du Monde) nel Concorso Cinema
of Europe, dal 27 agosto al 7 settembre
2003. E io ti seguo si ispira
liberamente ad una vicenda tipicamente italiana: un
giovane giornalista napoletano inizia ad indagare sulle
vicende della criminalità organizzata degli anni
'80. Passo dopo passo riesce a ricostruire l’organigramma
delle famiglie mafiose e dei traffici illeciti. Animato
da una ineusaribile passione per la ricerca della verità
non accoglie il suggerimento di un collega che lo avvisava
che << Il problema non è di sapere quello
che uno vuole sapere ma di sapere quello che è
il caso di non sapere >>. Giancarlo Siani
verrà assasinato dalla camorra a soli 26 anni.
Infatti E io ti seguo era la tranquillizzante,
ipocrita affermazione con cui tutti intorno a Giancarlo,
in redazione, negli uffici di polizia, nelle aule del
tribunale, invitavano lui ad andare avanti, ad avviare
le sue inchieste, promettendo di seguirlo quando le
prove fossero state più evidenti e la partita
più facile: mai nessuno lo seguì, salvo
i suoi sicari. Maurizio Fiume inizò
a dedicarsi a questo progetto nel 1987 con il soggetto
"In nome di Giancarlo – l’assassinio
Siani –" vincitore del Premio Cinema Democratico
per il miglior soggetto inedito (la giuria presieduta
da Ugo Pirro era composta da Luigi De Laurentiis, Gianni
Minervini, Leo Benvenuti, Enrico Vanzina, Luigi Filippo
D’Amico, Massimo Felisatti). Nel 1991 grazie al
Premio Filmmaker di Milano realizzò il cortometraggio
"In nome di Giancarlo". Le ricerche svolte
in questi anni sul caso Siani hanno reso possibile la
realizzazione nel 2001 del lungometraggio E
io ti seguo interpretato da Yari Gugliucci
(Giancarlo) e da Antonio Manzini, Roberto
De Francesco, Carlotta Natoli,
Ninni Bruschetta. Il film pur essendo
una produzione indipendente ha coinvolto circa 20 persone
di troupe, 50 attori, 200 comparse. E io ti seguo è
stato realizzato utilizzando le più avanzate
tecniche digitali e ideando nuove modalità organizzative-produttive
che hanno suscitato l'interesse di tutti coloro che
hanno lavorato a questo progetto: autori, attori, tecnci
e collaboratori artisitici. Il film sarà distribuito
nella prossima stagione cinematografica. Per ulteriori
informazioni visitate il sito wed www.icarowebfilm.com.
(FONTE: Icarowebfilm - Ufficio
Stampa) |
LORD
OF THE RINGS: THE RETURN OF THE KING TRAILER E POSTER
Mentre la Medusa Film fa marcia indietro
e, per tutelare gli incassi a rischio dell'ultimo film
di Leonardo Pieraccioni "Il paradiso all'improvviso"
così come è accaduto l'anno scorso nel
caso del deludente "La Leggenda di Al, John e Jack"
dei pur bravissimi Aldo, Giovanni e Giacomo, rimanda
l'uscita de Il Signore degli Anelli: Il Ritorno
del Re al 23 gennaio 2004
(ricordiamo che in tutto il mondo il film sarà
presentato nelle sale il 17 dicembre),
gli appassionati del grande schermo e i tolkeniani in
particolare si preparano all'attesissimo evento gustandosi
le prime scene del film in un bellissimo ed
avvincente Trailer abilmente "scovato"
su internet dai professionisti del settore, con il beneplacito
silenzioso della produzione che sfrutta a suo comodo
la diffusione di un trailer ufficioso ma entusiasmante
per aumentare la spasmodica attesa. Consideriamo questo
trailer una piccola consolazione
per tutti gli spettatori italiani che dovranno attendere
più di un mese per gustarsi Il Ritorno
del Re, l'ultimo capitolo della meravigliosa
saga de Il Signore degli Anelli ideata
e scritta da JRR Tolkien e magistralmente
riproposta sul grande schermo dal geniale e ricercatissimo
regista neozelandese Peter Jackson.
Clicca
qui per scaricare il primo trailer disponibile di Lord
of the Rings: The Return of the King (formato QuickTime,
cliccate con il tasto destro del mouse "Salva oggetto
con nome..."). E' invece ufficiale il primo
Poster della pellicola: clicca
qui per visionare il Poster di Aragorn da Lord of the
Rings: The Return of the King. Vi ricordiamo il
bellissimo sito ufficiale della trilogia www.lordoftherings.net
dal quale potrete scaricare il bellissimo sfondo per
il Desktop. Il viaggio verso il monte
Fato continua... |
BATMAN
DEAD END - SCRITTO E DIRETTO DA SANDY COLLORA
A San Diego, durante la Comic-Con,
la più importante ed acclamata convention fumettistica
del mondo tenutasi dal 16 al 20 luglio, la Montauk
Films e la Level 7 hanno presentato
il cortometraggio Batman Dead End prodotto
da Simon Tams e Daren Hicks,
scritto e diretto da Sandy Collora,
tra l'altro anche primo produttore esecutivo della pellicola.
Lo splendido corto, apparentemente ambientato nei giorni
di Year One, il meraviglioso fumetto
di Frank Miller che narra il primo
anno di avventure dell'Uomo Pipistrello, è realizzato
da semi-sconosciuti ma davvero abili artisti del settore
riunitisi in una piccola produzione amatoriale, o sarebbe
meglio definirla indipendente giacchè questi
soli otto minuti di video sono sicuramente più
emozionanti e rendono maggiormente onore al mitico Batman
che non le due mediocri pellicole dirette da Joel
Schumacher, capace perfino di rendere il supereroe
più affascinante della storia del fumetto inguardabile
in Batman Forever (nonostante Tommy
Lee Jones, Jim Carrey e Nicole Kidman !!!) e, forse
ancora più incredibile, riuscire a girare un
film bruttino con Arnold Schwarzenegger e George Clooney
davanti alla macchina da presa in Batman &
Robin !!! Chissà quante emozioni ci
regalerebbe Sandy Collora se potesse usufruire degli
incredibili mezzi messi a disposizione del signor Joel
Schumacher negli ultimi due pasticci cinematografici
"sapientemente girati" su Batman...ma per
saperlo, vi basterà avviare
il download e visionare Batman Dead End,
scritto e diretto da Sandy Collora (cliccate
con il tasto destro del mouse "Salva oggetto con
nome..."). Tra gli autori del celebre
cortometraggio, celebre giacchè in pochissimi
giorni è già diventato un cult tra gli
appassionati di fumetti, ricordiamo Vince Toto
alla direzione della fotografia, Clark Bartram
nel costume (proprio come nei fumetti...) di Batman,
Andrew Koenig, figlio di
Walter Koenig (il celebre Chekhov della serie di Star
Trek) dietro alla sadica maschera di Joker,
e, udite udite, Kurt Carley e Jake
McKinnon, due tecnici specialisti degli effetti
speciali applicati al movimento di creature e robot
(Carley ha lavorato nella realizzazione di Godzilla,
McKinnon in produzioni quali "A Simple Plan",
"Universal Soldier: The Return", "Bats",
"The Faculty", "Sheena" etc...),
stavolta impegnati nel dare vita addirittura a...Predators
e Aliens !!! Vi consigliamo caldamente
il
download del video (richiede QuickTime 6.3, per
maggiori informazioni consultate la nostra sezione Trailers).
Per ulteriori informazioni, visitate
il sito del geniale Sandy Collora. |
BORDERS:
CONFINI, LIMITI, FRONTIERE - CONCORSO EUROPEO DI SCENEGGIATURE
PER CORTOMETRAGGI
La Franti - Nisimasa Italia, in collaborazione
con L.A.R.S. arti e produzioni audiovisive,
organizza per il secondo anno consecutivo Borders:
confini, limiti, frontiere - Concorso Europeo di
Sceneggiature
per Cortometraggi. Il Concorso di sceneggiature
Nisimasa, quest'anno alla sua seconda edizione, è
presente in ben 14 paesi europei,
e si concluderà nel dicembre 2004 a
Courmayeur, città italiana che ospiterà
i lavori della giuria internazionale in concomitanza
e collaborazione con il Noir In Festival.
Queste le principali caratteristiche del concorso:
Il
tema di quest'anno è BORDERS: confini,
limiti, frontiere; il concorso è aperto
a tutti i ragazzi tra i 18 e i 26 anni;
è aperto in Belgio, Inghilterra, Italia,
Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Germania,
Ungheria, Finlandia, Lettonia, Bulgaria, Polonia;
la data di scadenza è il 30 settembre
2003; il limite massimo è di 12
pagine (o di 20.000 caratteri); Ogni nazione
selezionerà due tra le sceneggiature inviate,
alla seconda selezione la giuria internazionale
premierà
le prime tre con premi del valore di 4.000
euro l'una. Tra i partner dell'iniziativa:
la rivista
Positif, il Programme Jeunesse
dell'Unione Europea, il Noir in Festival.
Il bando di concorso e la scheda di iscrizione sono
scaricabili dal sito www.nisimasa.com.
Le sceneggiature devono essere inviate all'indirizzo
e-mail info@lars.to.it
oppure a L.A.R.S. corso Vittorio
Emaunele II n°191, 10139 Torino. Per
ulteriori informazioni visitate il sito www.nisimasa.com.
(FONTE: Simone
Fenoil - Ufficio
Stampa) |
CLOROFILLA
FILM FESTIVAL: DAL 8 AL 24 AGOSTO NEL PARCO DELLA MAREMMA
Torna puntuale ad agosto il Clorofilla Film
Festival. L’appuntamento estivo dedicato
al cinema italiano, promosso dal mensile "La nuova
ecologia", troverà spazio all’interno
della quindicesima edizione di Festambiente che si svolgerà
dal 8 al 24 agosto nel Parco della Maremma.
Film italiani, anteprime, incontri con gli autori, un
settore per i festival e le scuole di cinema saranno
gli ingredienti di questa estate a tutto cinema targata
Legambiente. Tra i film proposti "La repubblica
di San Gennaro" di Massimo Costa, "Bell’amico"
di Luca D’Ascanio, "Fate come noi" di
Francesco Apolloni, "L’alba di Luca"
di Roberto Quagliano, "Il ronzio delle mosche"
di Dario D’Ambrosi, "Sotto gli occhi di tutti"
di Nello Correale, "Piovono mucche" di Luca
Vendruscolo, "Vecchie" di Daniele Segre, "Capo
Nord" di Carlo Luglio, "Emma sono io"
di Francesco Falaschi, "Un Aldo qualunque"
di Dario Migliardi, "Gli astronomi" di Diego
Ronsisvalle, "La collezione invisibile" di
Gianfranco Isernia. Prevista anche l’anteprima
di "Quelle piccole cose di Fabrizio Cattani e tra
le anticipazioni il promo e backstage del film di Maurizio
Fiume "E io ti seguo" interpretato da Yari
Gugliucci che descrive l’ultimo periodo di vita
del giornalista Giancarlo Siani. E ai lunghi spesso
saranno affiancati anche dei lavori brevi come "L’ultimo
pistolero" di Alessandro Dominici, "Bbobbolone!"
di Daniele Cascella, "Cassa veloce" di Francesco
Falaschi, "L’uomo più buono del mondo"
di Edo Tagliavini, "Foglie di cemento" di
Fabio Sonzogni, "Rosso" di Redma Noses, "Pugni
e su di me si chiude un cielo" di Andrea Adriatico,
"La poesia di Marlene" di Alessandro Caruso.
Numerose le novità di quest’anno che arricchiscono
il programma dell’unico cinema immerso nella natura
di uno dei Parchi più suggestivi d’Italia.
Una nuova sezione denominata Fuori Orario
e dedicata a documentari e corti che si legano ai temi
dell’ambiente e della solidarietà chiuderà
ogni sera le proiezioni. Inoltre la presenza di alcuni
direttori artistici di altri festival come ad esempio
Cinemambiente e VideoFlashAmbiente,
evento collaterale della Mostra di Venezia, daranno
la possibilità agli appassionati cinefili di
conoscere le novità delle prossime edizioni delle
manifestazioni che hanno scelto il Clorofilla come evento
per farsi conoscere. Per i documentari anche la possibilità
di diventare produttori del lavoro Crimini di
Pace. I veleni dell’Enichem diretto da
Antonio Bellia, presente la sera dell’inaugurazione.
Sarà possibile all’interno del festival
effettuare una sottoscrizione di minimo 10 euro per
aiutare il regista a terminare il documentario, una
parte del quale sarà presentato in anteprima
nazionale l’8 agosto. Tutti i produttori saranno
menzionati nei titoli di coda. L’operazione è
stata promossa da Stefano Stefani dell’Atelier
Group che ha anticipato 40.000 euro per la realizzazione
di Crimini di pace e che ha poi organizzato
la sottoscrizione. Un modo quindi per legare il cinema
all’ambiente in modo attivo, oltre che con la
visione dei film presentati in rassegna. Ulteriore novità
l’istituzione del Premio Paolo Cimoni,
dedicato al collaboratore di Legambiente recentemente
scomparso. Il premio, che sarà assegnato da una
giuria di giornalisti, è destinato a miglior
lungometraggio, miglior cortometraggio,
miglior attore e miglior attrice
dei lunghi. I premiati riceveranno una targa
realizzata su disegno di Pablo Echaurren, da sempre
collaboratore del festival, e anche un premio in denaro.
Ogni categoria vincitrice avrà a disposizione
500 euro che dovrà devolvere ad associazioni
che si occupano di ambiente, solidarietà, terzo
settore. Ma il Clorofilla diventa anche luogo dell’arte
e si colora con una serie di mostre che accompagnano
allo spazio cinema. Trenta scatti realizzati da Marta
Ceresa che raccolgono un pensiero tatuato sulla pelle
è la peculiarità di CelebrArti: foto di
mani, piedi, gambe e braccia di alcuni tra i personaggi
italiani più noti riuniti per lanciare un messaggio
di solidarietà. Il ricavato dalla vendita delle
foto andrà infatti ad Amref. L’altra mostra
riguarda invece fumetti dedicati al cinema e vignette
realizzate da Stefano Disegni, uno tra i più
conosciuti e apprezzati disegnatori satirici italiani,
noto anche come autore televisivo. Come sempre poi sarà
allestito uno spazio per i festival e le scuole di cinema,
una mappatura delle iniziative dove si avrà la
possibilità di reperire bandi di concorso, materiali,
cataloghi, programmi, newsletter degli oltre 70 festival
e delle scuole di cinema che hanno deciso di partecipare
al Clorofilla. Un appuntamento dunque da non perdere
per gli appassionati di arte e di cinema. Per ulteriori
informazioni visitate il sito http://www.festambiente.it
o rivolgersi al numero telefonico 0564-48771.
(FONTE: Simonetta
Grechi - Ufficio
Stampa) |
VIDEO
FLASH AMBIENTE: LEONE DEL PUBBLICO 2003
L’Associazione culturale senza fini di lucro il
Leone di Plastica ripropone il progetto
il Leone del Pubblico, nato nel 2002
con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Venezia
e Comune di Venezia, ammesso dalla Biennale di Venezia
tra le manifestazioni collaterali alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Di questo progetto fa parte il premio VideoFlashAmbiente
per "spot ambientali", da quest’anno
esteso al territorio nazionale con la collaborazione
di Macromedia e Federambiente.
VideoFlashAmbiente ammette video-animazioni per il web
(nei formati Macromedia Flash, RealVideo, Windows Media)
sul tema di riciclo e ambiente.
I lavori dovranno essere inediti. La prima sezione è
aperta agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado
che prevedano un corso di nuove tecnologie per l’immagine.
La seconda sezione è aperta a tutti. Ogni partecipante
potrà presentare più di un'opera: il termine
massimo per la consegna è mercoledì 20
agosto 2003. I lavori dovranno essere inviati su CD
e spediti via posta raccomandata a: Associazione
il Leone dei Plastica, via Rossarol 22 – 30175
Venezia Marghera; saranno ammissibili in e-mail
solo previo accordo con l’Associazione. Sono ammessi
i formati: SWF (filmato Macromedia Flash), WMV (Windows
Media Video) e RM (Real Media Video). I videoclip in
formato SWF devono pesare al massimo 2 MegaByte, mentre
per gli altri formati il Bitrate (bit al secondo) deve
essere al massimo 140 Kbps (Kilobit/secondo), per consentire
una visione discreta anche dal web. Tutti i lavori dovranno
essere salvati su CD e inviati per posta. Le opere saranno
valutate da una Giuria composta da esperti di web, video-arte,
cinema e ambiente e dai visitatori dello stand dell’Associazione
presso la 60a Mostra del Cinema di Venezia, dove i lavori
saranno visibili su alcuni computer; la votazione potrà
avvenire anche attraverso il sito web www.leonediplastica.com.
Fanno parte della Giuria: prof. Antonio Marcomini (docente
Università Ca' Foscari di Venezia, Scienze Ambientali),
Maria Grazia Mattei (esperta di multimedialità),
prof. Carlo Montanaro (docente Accademia di Belle Arti
di Venezia, critico cinematografico), Alfredo Rotella
(Assessorato Ecologia Comune di Torino), Roberto Serio
(giornalista esperto di tematiche ambientali). Sarà
effettuata una preselezione. Le opere preselezionate
e in particolare le opere vincitrici saranno presentate,
a cura dell’Associazione, oltre che in spazi espositivi
presso la Mostra del Cinema di Venezia (27/8-6/9/2003),
anche in altre rassegne cinematografiche (tra cui il
festival CinemAmbiente di Torino), ovvero con una promozione
gratuita a titolo di premio. Sono inoltre messi in palio
pacchetti software offerti da Macromedia. Le opere rimangono
di proprietà artistica degli Autori, che non
potranno richiedere alcun compenso per le proiezioni
dei clip promosse dall’Associazione in ambito
culturale, sia sul web sia in ambienti di proiezione.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale
dell'organizzazione Leone di Plastica www.leonediplastica.com.
(FONTE: Segreteria Festival Video
Flash Ambiente - Ufficio Stampa) |
BOB
HOPE E' MORTO
31/7/2003 - Si è spenta una
leggenda vivente a stelle e strisce: il mitico Bob
Hope, colpito da una complicazione polmonare,
si è spento circondato dai familiari nella sua
villa di Toluka Lake, in California. All'età
di 100 anni, li aveva compiuti il
29 maggio, è scomparsa l'incarnazione
vivente dell'intrattenimento televisivo americano: il
suo show sulla Nbc è stato trasmesso per ben
38 anni. Bob Leslie Townes Hope era
nato a Eltham, in Gran Bretagna, diventato
presto cittadino statunitense. Proprio festeggiando
il suo 100esimo anno di meravigliosa esistenza aveva
regalato a tutti noi l'ennesima battuta: << Sono
così vecchio che hanno cancellato il mio gruppo
sanguigno !!! >>; riconducibile ad essa
un'altra celebre freddura pronunciata per i suoi 80
anni: << Non abbiamo messo candeline sulla
torta perché temevamo che un aereo la scambiasse
per una pista d'atterraggio !!! >>. Il
self made actor, lo showman dei record e delle freddure,
amico di tutte le personalità più importanti
degli Stati Uniti, girò 66 film
ricevendo 2 Oscar onorari e circa
2.000 riconoscimenti tra cui la Medaglia
d'onore del Congresso, il titolo di
Cavaliere concesso dalla Regina Elisabetta
e 54 lauree ad honorem. Il punto di
forza del "soldato della comicità"
furono però i suoi tanti
spettacoli organizzati per sollevare l'umore
delle truppe al fronte di guerra, dalla Seconda
Guerra Mondiale alla guerra di Corea,
dal Vietnam fino al Libano
e a infine all'Iraq. La sua carriera
ebbe una svolta decisiva con la commedia poliziesca
Il fantasma a mezzanotte del 1939 dove
Hope presentò il personaggio comico che avrebbe
mantenuto per tutta la sua carriera: esagerato, burlone
e straordinariamente comico. Presente nel libro dei
Guinness come l'uomo più celebrato tra nominations
e premi per le sue attività professionali ed
umanitarie, Bob Hope lascia nel dolore la moglie, i
4 figli e i tanti nipoti e bisnipoti. Nel suo archivio
personale sono raccolte circa 7 milioni di battute,
tutte uniche e straordinarie, come Lui.
Ciao Bob... |
GALLIO
FESTIVAL: CECILIA DAZZI PREMIATA COME MIGLIOR ATTRICE,
MENZIONE SPECIALE A ELDA ALVIGINI
Emma sono io continua a partecipare
ad importanti festival di cinema e a portare a casa
premi. Dopo Maremetraggio ecco che
il riconoscimento arriva dal Gallio Festival
del Cinema Italiano "Opere prime"
conclusosi nell’altopiano di Asiago
lo scorso 2 agosto. Questa volta è
Cecilia Dazzi ad essere premiata come
miglior attrice. L’interprete di Emma, secondo
la motivazione della giuria è riuscita ad imporsi
come << attrice brillante e di naturale simpatia
aderendo a tutte le pieghe del carattere della protagonista
e conferendo al personaggio di Emma spessore e credibilità
>>. Dopo il Premio Scrittura e Immagine
ricevuto sempre per il ruolo di Emma, una nuova soddisfazione
per l’attrice romana che è nelle sale con
Bell’amico, ha girato recentemente
insieme a Fabrizio Gifuni il film Movimenti
di Serafino Murri e Claudio Fausti oltre ad avere avuto
una parte in un film inglese. Ma il premio è
doppio per il film di Francesco Falaschi perché
accanto alla protagonista ha ricevuto una menzione speciale
anche Elda Alvigini che sempre secondo
la giuria << con una recitazione tesa e nervosa,
impone un personaggio vivace ed originale >>.
Una giuria autorevole formata, tra gli altri, dal regista
Emidio Greco, l’attore Silvio Orlando, l’attrice
Giulia Lazzarini rende quindi particolarmente importanti
questi due riconoscimenti. Prossimi passaggi per Emma
sono io a Cineporto e al Clorofilla
Film Festival nel Parco della Maremma. (FONTE:
Simonetta
Grechi - Ufficio
Stampa) |
CENTRO
STUDI DI CULTURA AUDIOVISIVA E DIGITALE
Dropout Officina dell’Immagine,
casa di produzione cinematografica e audiovisiva riconosciuta
come Ente di Formazione dal Ministero
del Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, accreditata
dalla Regione Lombardia, fonda a Milano il Centro
Studi di cultura audiovisiva e digitale. Il
Centro s’impegnerà da Settembre 2003 nella
formazione dei nuovi professionisti dell’audiovisivo
nei settori cinema e televisione. In particolare, ampio
spazio verrà dedicato alla formazione documentaristica.
Dal Documentario Sociale al Documentario
Storico a quello di Creazione,
il Centro si propone di colmare una profonda lacuna
nel panorama della proposta formativa milanese. Non
esisteva, fino ad ora infatti, un percorso che affrontasse
la tematica con presupposti didattico e metodi professionali.
Per rafforzare il legame diretto con i soggetti di mercato,
e per fornire una prima esperienza diretta nell’ambito
professionale, tutti i corsi prevedono la realizzazione
di opere audiovisive, che andranno ad arricchire considerevolmente
il patrimonio produttivo della città. I corsi
si svolgeranno da settembre presso la sede del Centro
Studi di Cultura Audiovisiva e Digitale, a
Milano in Via Mecenate 76/32. Per ulteriori
informazioni presso il sito ufficiale dell'Ente www.dropout.tv
- 0276118143. (FONTE: Valentina
Mereu - Dropout Officina dell'Immagine) |
ROCKY
VI (6): TORNA BALBOA, LO STALLONE ITALIANO
Rocky Balboa, il pugile più
famoso della storia del cinema interpretato da Sylvester
Stallone, è pronto a fare il suo ritorno
sul grande schermo staccando dal chiodo i suoi celebri
guantoni che torneranno a scaldarsi in Rocky
VI (6), l'ultimo capitolo di una delle sage
più famose e rese mitiche dall'affetto del pubblico
in tutto il mondo. Un giovane e squattrinato Stallone
scrisse nel 1976 una sceneggiatura
superba e non volle venderla che ad una condizione:
Rocky Balboa doveva essere lui e solo lui. John
G. Avildsen diresse un capolavoro che incarnava
in sè i sentimenti più vividi del sogno
americano, sorretti egregiamente da un grandissimo cast
(Sylvester Stallone - Rocky Balboa;
Talia Shire - Adrian Balboa; Burt
Young - Paulie; Carl Weathers
- Apollo Creed; Burgess Meredith
- Mickey Goldmill) e da una colonna sonora eccelsa e
memorabile. Rocky,
costato 1 milione di dollari, ne incassò circa
220 in tutto il mondo e si aggiudicò 3
Oscar come Miglior Film, Migliore
Regia e Miglior Montaggio
e altre sei nomination tra cui quelle
per Stallone come miglior attore protagonista e miglior
sceneggiatore. Ad esso seguirono altri quattro amatissimi
film (Rocky II - 1979, Rocky
III - 1982, Rocky IV - 1985
e Rocky V - 1990), tuttavia per molti
Rocky V non rappresentava la degna conclusione della
saga, evidentemente anche per Sly che ha deciso di riportare
il suo pupillo, il personaggio che l'ha reso famoso
in tutto il mondo, finalmente di nuovo sul grande schermo.
Stallone ha già scritto il copione della pellicola
di cui sarà anche produttore esecutivo, e la
sceneggiatura è attualmente in fase di revisione
per conto della MGM che ne avrebbe
acquistato i diritti fornendo all'attore 15
milioni di dollari come budget per la realizzazione.
Il boxer di Philadelphia è stato
effettivamente un pò trascurato con un budget
così esiguo date le numerose incognite che circondano
l'ambizioso sesto capitolo, a partire dai 57 anni di
Stallone e concludendo con i mutati e imprevedibili
gusti del pubblico che hanno visto scemare l'interesse
per il personaggio, ma questa rappresenta l'ennesima
sfida di un giovane vecchio che per emergere ha dovuto
passare le pene dell'inferno in ambito familiare, sociale
e lavorativo riuscendo a diventare uno degli attori
più amati e ricercati di Hollywood oltre che
un'assoluta icona degli action movies moderni, al fianco
del mitico amico e collega Arnold Schwarzenegger. A
proposito di Rocky VI Stallone ha affermato: <<
Ho scritto una storia per Rocky VI che lo vedrà
raffigurato soprattutto da un punto di vista spirituale.
Sono davvero molto affezionato a questo personaggio,
è ormai una parte di me, e non vedo l'ora di
riportarlo sullo schermo. C'è gente della mia
età che fa ancora box, dopotutto. Il regime di
allenamento che mi aspetta è brutale, molto duro,
ma farò tutto il necessario per rendere il mio
fisico nuovamente verosimile ad indossare i panni dello
stallone italiano nella realtà cinematografica
>>. Nel film vedremo Stallone nelle vesti del
50enne Balboa, diventato gestore
di un centro sociale dove si riuniscono i giovani del
quartiere per non disperdersi e allontanarsi dalla delinquenza.
Rocky Balboa per la quinta volta verrà meno alla
fatidica promessa fatta ad Adriana di ritirarsi dal
ring per affrontare l'ultimo incontro della sua carriera.
Quest'ultimo episodio riprenderà le atmosfere
ed i sentimenti da film indipendente, proprio come nel
primo episodio che, ricordiamo, venne scritto da Stallone
in soli tre giorni, ispirato dall'incontro di boxe per
il titolo mondiale tra il divino Muhammad Ali
e lo sconosciuto bianco Chuck Wepner,
soprannominato "il sanguinolento di Bayonne"
perchè piuttosto che andare al tappeto rimaneva
in piedi a farsi ridurre la facci in poltiglia: quel
giorno Wepner riuscì a mettere al tappeto il
più grande puglie di tutti i tempi alla 9a ripresa,
prima di subire la lezione del campione che vinse per
ko tecnico alla 15esima, a soli diciannove secondi dal
termine di un incontro che lo vide piegarsi ma mai mollare.
Aspettiamo trepidanti il ritorno dello stallone italiano,
sperando sia un'altro grande successo di Sly. |
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