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IL
SIGNORE DEGLI ANELLI: IL RITORNO DEL RE FULL TRAILER
- IL NUOVO VIDEO
<< ...This December
the Journey Ends...There Can Be No Triumph without Loss...No
Victory without Suffering...No Freedom without Sacrifice...
>>. L'evento cinematografico dell'anno
si avvicina e gli animi fremono in
attesa de Il Signore degli Anelli: Il Ritorno
del Re, in uscita mondiale il 17 dicembre,
ad esclusione dell'Italia dove si dovrà attendere
addirittura fino al 23 gennaio 2004
(!!!). Tutti gli appassionati
del grande schermo e i tolkeniani in particolare possono
comunque consolarsi e prepararsi al fatidico appuntamento
gustandosi alcune bellissime scene tratte dal film in
questo nuovissimo, entusiasmante ed avvincente Trailer.
Clicca
qui per scaricare il Full Trailer de Il Signore
degli Anelli: Il Ritorno del Re - The Lord of The Rings:
The Return of the King (formato QuickTime,
cliccate con il tasto destro del mouse "Salva oggetto
con nome..."). Consideriamo quest'ultimo trailer
una piccola consolazione per tutti gli spettatori italiani
che dovranno attendere più di un mese per gustarsi
Il Ritorno del Re, l'ultimo capitolo
della meravigliosa saga de Il Signore degli
Anelli ideata e scritta da JRR Tolkien
e magistralmente riproposta sul grande schermo dal geniale
e ricercatissimo regista neozelandese Peter
Jackson. E, se ancora non
lo aveste visto,
scaricate anche il primo trailer. Clicca
qui: il primo trailer de Il Signore degli Anelli:
Il Ritorno del Re - The Lord of the Rings:
The Return of the King (formato QuickTime, cliccate
con il tasto destro del mouse "Salva oggetto con
nome..."). Vi ricordiamo di visitare il sito
ufficiale della trilogia www.lordoftherings.net
dal quale potrete scaricare alcuni bellissimi sfondi
per il desktop e i Posters
ufficiali de Il Ritorno del Re. Il viaggio verso
il monte Fato continua...
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TRAILERS
FILM FESTIVAL A CATANIA : IL PRIMO FESTIVAL CHE PREMIA
I TRAILERS
Si
svolgerà a Catania da venerdì
10 a domenica 12 ottobre 2003
la prima edizione del TrailersFilmFest,
organizzato dall’Associazione culturale
Seven con il sostegno del Comune di
Catania, della Regione Sicilia
e del Dipartimento Spettacolo del Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali.
Il Festival, presieduto da Filippo Ascione
e diretto da Maurizio di Rienzo, ha
in programma proiezioni di trailers, anteprime di film,
anticipazioni, omaggi, mostre (i manifesti e altro materiale
promozionale del cinema di Fellini) e incontri professionali
incentrati sul basilare e particolare linguaggio commerciale
e artistico del "prossimamente". Sezione chiave
del TrailersFilmFest è il Concorso
con 60 selezionati trailers – di durata
cinematografica (90” o più) - di
film usciti fra il 1 agosto 2002 e il 31 luglio 2003,
divisi in tre sezioni geografico-produttive: Italia,
Usa, Mondo. A giudicarli,
per attribuire l’Elefante d’oro
a un trailer per ciascuna sezione, sarà una giuria
composta da cinque eterogenee personalità appartenenti
non solo all'ambito cinematografico ma anche a quello
del marketing e della sociologia. Oltre al Concorso
dei trailers, il Festival presenta venerdì
10 ottobre due anteprime di film in
uscita, fra cui "Mundo Civilzado"
di Luca Guadagnino, viaggio-docufiction di 4 ventenni
guidati da Libero De Rienzo, nella Catania dell’avanguardia
e delle contaminazioni musicali. Sabato 11
ottobre in programma un'altra anteprima di un film italiano
in uscita e lo spazio "Prossimamente",
cioè interviste-anticipazioni a registi e attori
di alcuni film italiani in distribuzione fra metà
ottobre e fine novembre. E per domenica 12
chiusura del TrailersFilmFestival con la premazione
dei trailers, in una serata peraltro dedicata a Federico
Fellini, nel decennale della sua scomparsa,
che prevede la proiezione di: trailers dei suoi film,
"La tivù di Fellini" di Tatti Sanguineti,
e, alla presenza di Sandra Milo, "Giulietta
degli Spiriti", in collaborazione con Cinema Forever.
Da altro punto di vista, momento importante di confronti
e riflessioni durante questa prima edizione del TrailersFilmFest
sarà "Il Trailer di fronte",
convegno-confronto per fare il punto sull’uso/abuso
di questa forma di promozione cinematografica, sulla
sua efficacia nell’attirare il pubblico e sulle
ulteriori possibilità di proporsi come specifico
linguaggio para cinematografico. Questo incontro tematico,
che si articola nella giornata di sabato 11
ottobre in due fasi (10.30-13.00 e 15:00 –
17.30), vuole fornire ed intrecciare, evitando compartimenti
stagni di discussione, dati statistici, disamine tecnico-estetiche,
proposte, pareri. "Il Trailer di fronte"
come faccia a faccia tra studiosi e responsabili marketing
sia delle distribuzioni cinematografiche che delle agenzie
pubblicitarie, arricchiti da interventi di realizzatori
di trailers, distributori, registi, e di dirigenti degli
organismi interessati alla promozione del prodotto cinematografico
(Ministero dei Beni Culturali, Anica, Agis-Anec, ItaliaCinema).
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale
della manifestazione trailersfilmfest.it.
(FONTE: Alessandra
Thiele - Associazione Seven) |
IL
CENTRO CINEMA CITTA DI CESENA AL FESTIVAL DI ANNECY
CON LA MOSTRA FOTOGRAFICA DE "LA MEGLIO GIOVENTU"
Il
Centro Cinema Città di Cesena
prosegue la collaborazione con Annecy Cinéma
Italien, il più importante appuntamento
d oltre confine dedicato al cinema italiano, in programma
nella cittadina francese dal 30 settembre
al 7 ottobre 2003. Nata quattro anni
fa, la collaborazione si fa quest anno più stretta,
grazie alla mostra La Meglio gioventù
nelle fotografie di Angelo R. Turetta.
La mostra, composta da una sessantina di foto in bianco
e nero, è frutto del lavoro che Angelo R. Turetta,
uno dei migliori fotografi di scena del cinema italiano
ha realizzato sul set de La meglio gioventù
di Marco Tullio Giordana. La mostra
è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano
e francese), curato da Antonio Maraldi,
con prefazione di Giordana. La mostra, già molto
richiesta, dopo Annecy, arriverà
a Cesena (dal 16 ottobre al 9 novembre)
e approderà poi a Parma (dal
15 novembre al 15 dicembre) e a Milano
(dal 20 dicembre
al 31 gennaio 2004). La Meglio gioventù
nelle foto di Angelo R. Turetta - presentazione di Antonio
Maraldi - nella seconda parte de "La meglio
gioventù", il bel film di Marco Tullio Giordana
vincitore della sezione "Un certain regard"
all ultimo festival di Cannes, una mostra fotografica
diventa occasione d incontro e di memoria per alcuni
dei protagonisti. Tra gli autori di quella esposizione,
dedicata alla nuova fotografia italiana, campeggia ben
evidente il nome di Angelo Turetta. Si tratta di un
omaggio che il regista ha volute rendere al fotografo
di scena del film. Un omaggio consentito dalla vicenda
ma che è abbastanza raro trovare nel cinema italiano,
segno di un legame di stima e di complicità che
unisce Marco Tullio Giordana e Angelo R. Turetta. Quest
ultimo, uno dei più apprezzati fotografi di scena
del cinema italiano (vincitore di varie edizioni di
CliCiak, il concorso nazionale per
fotografi di scena organizzato dal Centro Cinema Città
di Cesena, nonchè del World Press Photo,
sezione arti, nel 2001) aveva già documentato,
con risultati eccellenti, la precedente fatica di Giordana,
"I cento passi", trovando una perfetta sintonia
col regista. Giordana lo ha nuovamente chiamato per
"La meglio gioventù", esigendo sempre
la sua presenza sul set, anche nella
trasferta norvegese a troupe ridotta. Turetta non solo
ha ricambiato la fiducia con interventi diretti per
il film (tutte le foto presenti nel film, comprese quelle
dell esposizione e quelle scattate da Mirella/Maya Sansa
sono opera sua, a partire dal ritratto con la mano in
primo piano di Matteo/Alessio Boni) ma ha anche realizzato,
com è solito fare con i film più sentiti,
una sorta di personale reportage in bianco e nero sul
set. Quella eccellente documentazione diventa una mostra,
promossa dal Centro Cinema Città di Cesena e
da Annecy Cinéma Italien, che viene presentata
in anteprima ad Annecy e destinata poi a essere ospitata
in diverse altre città. Angelo R. Turetta
- Nato ad Ancona nel 1955 e diplomato all'Accademia
di Belle Arti di Roma, Angelo Raffaele Turetta inizia
da free lance lavorando come fotografo di scena dell'avanguardia
teatrale negli anni '70-'80. Dal 1982 lavora con l'Agenzia
Contrasto come ritrattista e reporter, seguendo
in prevalenza temi sociali e di attualità nazionali
(con particolare attenzione alla città di Roma)
e internazionali. Nel 1994 ha iniziato un viaggio, terminato
dopo un anno e mezzo, nelle terre della camorra. Lavora
dal 1993 al progetto di un ampio reportage sul cinema
italiano. Insegna fotogiornalismo all Istituto
Europeo del Design. Collabora, tramite l'Agenzia
Contrasto, con periodici italiani e stranieri e come
fotografo di scena nel cinema. Nel 1999 è stato
chiamato a documentare lo spot per "Illy
Caffè" diretto da Francis Ford Coppola.
Ha vinto il premio per la sezione bianco e nero alla
prima, alla quarta e alla quinta edizione di CliCiak,
e quella per la miglior serie fotografica in bianco
e nero alla sesta, mentre alla seconda e alla terza
edizione del concorso ha ricevuto una segnalazione.
Per le foto di cinema ha vinto nel 2001 il prestigioso
World Press Photo, sezione Arte. Per
ulteriori informazioni sulla manifestazione visitate
il sito www.sanbiagiocesena.it
(FONTE: Ufficio
Cinema Cesena - Ufficio Stampa) |
VISIONARIA
2003: RECORD DI CORTI
Grande
successo di partecipanti per la XII edizione
di Visionaria, Video Festival International
del Cortometraggio, che si svolgerà
a Siena dal 25 ottobre
al 9 novembre e si articolerà
tra il Santa Maria della Scala, il
Teatro dei Rozzi, il Palazzo
delle Papesse e i Magazzini del Sale:
402 i video che prenderanno parte al
concorso, 300 quelli fuori concorso, provenienti da
ogni parte del mondo. Il direttore artistico Tozzi:
<< E’ un risultato notevole, che segna un
passo in più rispetto ai 315 partecipanti dello
scorso anno e prova l’ottimo stato di salute di
cui gode la manifestazione. Siamo soddisfatti anche
dal livello tecnico raggiunto dai video, particolarmente
alto in questa edizione. La sorpresa del 2003 è
rappresentata dalla presenza al festival di corti con
tematiche sociali realizzati da detenuti del carcere
e da portatori di handicap. Sicuramente la giuria prevedrà
dei riconoscimenti speciali per questi lavori >>.
Le risposte più significative a livello europeo
sono arrivate da spagnoli, francesi e tedeschi, mentre
di grande spessore è la presenza alla manifestazione
di sei delle migliore scuole di animazione e fiction
del continente che presenteranno i lavori dei loro studenti.
Sono stati scelti nei giorni scorsi anche i presidenti
di giuria delle categorie in concorso: Pino
Modica per "Videoarte", Sergio
Micheli per "Cartoni e Computer Animazione",
Gerardo D’Andrea per "Finzioni
ed Oltre", i responsabili del portale www.ildocumentario.it
per "Video Documentario". Oltre alle giurie
rappresentative di ogni categoria, novità del
2003, il concorso sarà coordinato dalla giuria
storica di Visionaria, presieduta dall’attore
e regista Alessandro Benvenuti che
ogni anno mette a disposizione la sua esperienza e il
suo talento per la buona riuscita della manifestazione.
Oltre alle categorie in concorso sono state istituite
quattro categorie speciali: "Reciprocamente",
il dialogo tra le diversità, "Flash Animation",
"Winners" e il "Premio delle Scuole".
Ma l’edizione 2003 di Visionaria non sarà
solo cortometraggi, ma anche cultura, rassegne, con
il concorso Immaginativa 10x10x10 e musica d’autore.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale
della manifestazione www.visionariamedia.org.
(FONTE: IMPress
- Agenzia Giornalistica) |
VII
BIENNALE DEL CINEMA PER LA PACE - 13,14,15 NOVEMBRE
2003, STAZIONE LEOPOLDA, PISA
Il
15 ottobre è il termine ultimo
per inviare i video che vogliono partecipare alle sezioni
in concorso della VII Biennale del Cinema per
la Pace che si terrà alla Stazione
Leopolda di Pisa il 13,
14 e 15 novembre.
Il concorso organizzato dalla Stazione Leopolda
di Pisa e dal Gruppo F. Jägerstätter
per la Nonviolenza di Pisa, in collaborazione con il
Comune e la Provincia di Pisa, e patrocinato dal Corso
di Laurea in Cinema Musica e Spettacolo e dal Centro
Interdipartimentale di Scienze per la Pace (Università
di Pisa), << si propone di ricercare, valorizzare,
promuovere e stimolare la produzione di opere cinematografiche,
video e multimediali aventi come tema il rapporto dell’uomo
con il concetto di Pace e con il contesto umano e ambientale
in cui vive; opere in grado di suscitare negli spettatori
stimoli alla ricerca, all’approfondimento e al
confronto su questi temi >>. Le sezioni in concorso
sono: Corti di Pace – concorso
di cortometraggi della durata massima di 30 minuti;
E-peace – concorso di cortometraggi
concepiti e realizzati per essere diffusi via internet
della durata massima di 150 secondi e che verranno ospitati
sul sito www.leopolda.it/biennale;
A Scuola di Pace – concorso internazionale
di cortometraggi prodotti dalle scuole di ogni ordine
e grado della durata massima di 20 minuti. I video possono
essere inviati a: Festival del Cinema per la
Pace c/o Stazione Leopolda di Pisa P.za Guerrazzi 2,
56125 Pisa. Per scaricare il regolamento e
la scheda d'iscrizione alle sezioni in concorso visitate
il sito www.leopolda.it/biennale.
(FONTE: Tommaso
Buquicchio - Coordinatore
Biennale Cinema per la Pace) |
PRIMO
ANNUARIO DELLA MEDIATECA DEL CORTO
Scade
il 15 novembre il termine per inviare
il materiale necessario per essere inseriti gratuitamente
nel primo Annuario della Mediateca
del Corto, archivio nazionale indipendente
senza scopi di lucro. L'Annuario, in distribuzione
a partire dal 15 dicembre 2003, conterrà tutti
i cortometraggi archiviati dalla Mediateca nel suo primo
anno di vita. Per essere inseriti basta inviare
una copia dei propri lavori con l'entry form debitamente
compilato. L'Annuario, redatto con il supporto
della MaM Production, verrà
inviato ai principali distributori italiani, enti, festival
e portali che si occupano del cortometraggio. L'archivio
si avvale già di alcune importanti collaborazioni,
tra cui Siena Short Film Festival,
Milano Film Festival, Linea
d Ombra Festival, Pratometraggi,
Latera Corto Festival. La Mediateca
del Corto è disponibile ad instaurare rapporti
di collaborazione con organizzazioni che si occupano
della promozione del cortometraggio (enti, festival,
portali, riviste, distribuzioni). Per visionare il regolamento
e l'entry form visitate il sito www.mediatecadelcorto.com.
(FONTE: Mediateca
del Corto - Ufficio Stampa) |
SETTIMO
CONCORSO INVENTA UN FILM - LENOLA 2004
Inventa
un Film è un concorso di cortometraggi
a tema organizzato dall’Associazione Culturale
Cinema e Società di Lenola.
L’iscrizione è gratuita ed aperta a tutti:
associazioni, movimenti, scuole, singoli artisti. L’argomento
del tema varia anno dopo anno e per la settima edizione
che si svolgerà nella primavera
del 2004 i partecipanti dovranno inviare
una videocassetta (durata massima 30 minuti) avente
come tema EMOZIONI a: Associazione
Culturale Cinema e Società Inventa un Film Piazza
Pandozj 6, 04025, Lenola (LT). Per ulteriori
informazioni e per visionare il bando e la scheda di
iscrizione visitate il sito internet www.inventaunfilm.it.
(FONTE: Ermete
Labbadia - Direttore Inventa
un Film) |
ASOLOARTFILMFESTIVAL:
22-28 SETTEMBRE 2003
L'edizione
2003 dell’AsoloArtFilmFestival
si svolgerà ad Asolo e Montebelluna
dal 22 al 28 settembre 2003.
Le opere in concorso saranno proiettate al Teatro
Duse di Asolo e al cinema Italia-Eden
di Montebelluna. Il programma del Festival è
stato ideato e curato dall’associazione culturale
Asolo International Art Festival (A.I.A.F.) che si propone
di rifondare quel Festival Internazionale del Film sull’Arte
e di Biografie d’Artisti che, nato ad Asolo nel
1973, ebbe amplissimo riscontro internazionale
e qui si tenne sino al 1986, per essere poi spostato
in altre sedi venete, cessando l’attività
alla fine degli anni Novanta. Il Consiglio d’amministrazione
dell’A.I.A.F., presieduto dal prof. Lionello
Puppi, ha nominato la dott.ssa Anna
Maria Cerrato quale Direttore Artistico del
Festival. L’AsoloArtFilmFestival è articolato
in 4 sezioni: Film sull’arte,
Biografie d’artista, Video/Computer
Art e Produzioni sperimentali
(queste ultime realizzate nell’ambito di scuole
o corsi superiori). Delle 363 opere pervenute quest’anno,
in rappresentanza di 31 paesi, al concorso ne sono state
ammesse 59. La giuria dell’edizione 2003, nominata
dal Presidente dell’Associazione e dal Direttore
Artistico del Festival, è composta dai seguenti
specialisti dell’ambito storico-artistico e cinematografico:
il presidente di giuria Prof. Vittorio Fagone,
docente di Museografia al Politecnico di Milano e direttore
della Fondazione Ragghianti di Lucca; maestro Corrado
Balest, artista veneziano di fama internazionale;
dott. Luca Massimo Barbero, associate
curator della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia
e storico dell’arte; prof. Giuseppe Barbieri,
docente di Storia dell’arte moderna all’Università
di Udine e di Metodologia della ricerca storico-artistica
all’Università "Ca’ Foscari"
di Venezia; prof. Fabrizio Borin, docente
di Storia del cinema all’Università "Ca’
Foscari" di Venezia. Oltre alle proiezioni dei
film in concorso e fuori concorso sono previsti i seguenti
eventi collaterali: - la proiezione del vincitore del
primo Gran Premio Asolo, nel 1973, "Andrej
Rublëv" di Andrej Tarkovskij, presentato
dal prof. Fabrizio Borin, studioso dell’opera
del regista russo; - l’assegnazione, da parte
della Presidenza dell’Associazione e della Direzione
Artistica del Festival, di un Premio Speciale
alla memoria di Flavia Paulon, fondatrice del
Festival Internazionale del Film sull’Arte e di
Biografie d’Artisti (1973) e del Festival Internazionale
del Cartone Animato (1974), conferito a una personalità
che si è particolarmente distinta nell’ambito
degli studi sul cinema e le arti visive; - una tavola
rotonda, presso il Centro Culturale "La Fornace"
di Asolo, sull’opera del celebre architetto Carlo
Scarpa nella Marca Trevigiana e nell’asolano in
particolare, seguita dalla proiezione di "Un’ora
con Carlo Scarpa" di Maurizio Cascavilla. L’AsoloArtFilmFestival
conta sul supporto e il Patrocinio del Ministero per
i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento
dello Spettacolo, del Parlamento Europeo – Ufficio
per l’Italia, della Regione Veneto, della Provincia
di Treviso, della Città di Asolo, della Conferenza
dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome, dell’Unione
delle Province d’Italia, dell’Unione Regionale
delle Province del Veneto, dell’Associazione Nazionale
Comuni Italiani, dell’Associazione Regionale Comuni
del Veneto – A.N.C.I. Veneto, della Città
di Venezia, della Comunità montana del Grappa,
della Peggy Guggenheim Collection Venice e della Fondazione
Canova di Possagno. Con il concorso finanziario del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
– Dipartimento dello Spettacolo e della Regione
Veneto. Per consultare il programma della manifestazione
visitate il sito www.asolofilmfestival.it.
(FONTE: AsoloArtFilmFestival -
Ufficio Stampa) |
BATMAN
5 DIRETTO DA CHRISTOPHER NOLAN - CHRISTIAN BALE SARA'
L'ULTIMO BATMAN
La
Warner Bros. ha ufficialmente annunciato
che Christian Bale interpreterà
Batman nel prossimo film sul Cavaliere
Oscuro le cui riprese inizieranno a gennaio.
Ecco il comunicato del presidente di produzione della
Warner Bros. Pictures, Jeff Robinov:
<< Christian Bale è stato scelto per ricoprire
il ruolo di Bruce Wayne nel prossimo
film su Batman della Warner Bros., diretto Christopher
Nolan e prodotto da Emma Thomas.
Nei primi mesi del 2004 inizieranno le principali riprese
del film. La sceneggiatura è stata scritta da
David Goyer e Nolan e narrerà
gli inizi della storia del Cavaliere Oscuro nei panni
dell'Uomo Pipistrello. Ha affermato
Nolan: << In Chistian Bale ho visto l'incarnazione
perfetta di Bruce Wayne, possiede il perfetto equilibrio
tra la luce e le tenebre che stavamo cercando per il
ruolo principale >>. E Robinov: << Abbiamo
trovato il miglior attore che potesse interpretare Batman,
adesso completeremo il resto del cast, davvero eccitati
per il gruppo eccezionale che stiamo mettendo insieme
>>. Bale, attore inglese affermatosi per la sua
interpretazione in "American Psycho" e scoperto
in giovanissima età da Steven Spielberg ne "L'Impero
del Sole", ha vinto la concorrenza di Hugh Dancy,
Guy Pearce (che si è ritirato dal casting), Ashton
Kutcher, Joshua Jackson, Cillian Murphy, David Duchovny
e Patrick Swayze. Succede al grandissimo Michael
Keaton e agli ultimi due "sfortunati"
Batman, Val Kilmer e George
Clooney. Speriamo che Nolan restituisca a Batman
i fasti che merita, dopo le due discutibili,
per non dire altro, pellicole dirette da Joel
Schumacher. Ancora sconosciuto il titolo della
pellicola, anche se alla fine la scelta dovrebbe ricadere
su Batman: Intimidation. Il nostro
eroe dovrà vedersela stavolta con il famigerato
Scarecrow, lo Spaventapasseri,
il cui interprete è ancora sconosciuto anche
se voci insistenti danno il mitico Christopher
Lloyd nelle vesti della temibile controparte.
Non è tuttavia escluso che il principale villain
possa alla fine essere Ras Al Ghul.
Rimaniamo in trepida attesa. |
ALIA
DAL 20 AL 28 SETTEMBRE - A SCUOLA DI CINEMA : DEDICATO
A FEDERICO FELLINI
Un viaggio alla scoperta del mondo ricchissimo e vario,
fantasioso e reale, libero e contraddittorio del grande
Maestro. Una galleria di ritratti e personaggi che hanno
segnato la storia del cinema. Parole ed espressioni
memorabili che sono entrate nel vocabolario comune degli
italiani, capolavori che hanno caratterizzato le tappe
di una carriera di successo durata quarant'anni. Emozioni
in bianco e nero attraverso lo sguardo ironico e il
sorriso amaro, la malinconia che stempera la satira
nelle opere del regista. Un soggiorno a Bologna
per partecipare ad una "full immersion" nel
mondo di Fellini: i film d'esordio, una serie di incontri,
proiezioni, workshop, eventi e visite per riscoprire
la sua arte, per apprezzarne ancora una volta la grandezza
e l'universalità, per imparare una lezione di
grande attualità. Tutto questo è Alia
"A scuola di cinema: dedicato a Fellini":
un'occasione unica di abbinare la passione per il cinema
con la scoperta di Bologna, della sua Cineteca e dei
luoghi della Romagna che hanno segnato l'esperienza
del regista. Esclusivamente a Bologna, con la sua Università.
Il programma ALIA si basa sulla rassegna "Il Primo
Fellini", organizzata dalla prestigiosa Cineteca
del Comune di Bologna, in collaborazione con Scuola
Nazionale di Cinema Cineteca Nazionale e Mediaset
Cinema Forever, e dedicata ai primi anni
di attività del Maestro. Ogni giorno film diretti
da Fellini tra il 1951 e il 1963, intervallati dalle
realizzazioni dei suoi più stretti collaboratori,
introdotti da critici e da chi, con il Maestro, ci ha
lavorato. Il programma delle proiezioni e degli incontri
è coordinato da Gianluca Farinelli, Andrea
Morini e Tatti Sanguineti. Ecco l'elenco dei film della
rassegna: Luci del varietà (Italia/1950)
di Alberto Lattuada, Federico Fellini; Lo sceicco
bianco (Italia/1952) di Federico Fellini; Agenzia
matrimoniale episodio del film "L'amore
in città" (Italia/1953) di Michelangelo
Antonioni, Federico Fellini, Alberto Lattuada, Carlo
Lizzani, Francesco Maselli, Dino Risi, Cesare Zavattini;
I vitelloni (Italia-Francia/1953) di
Federico Fellini; La strada (Italia/1954)
di Federico Fellini; Il bidone (Italia-Francia/1955)
di Federico Fellini; Le notti di Cabiria
(Italia-Francia/1957) di Federico Fellini; La
dolce vita (Italia-Francia/1960) di Federico
Fellini; Le tentazioni del dottor Antonio
episodio del film "Boccaccio '70" di Federico
Fellini, Mario Monicelli, Vittorio De Sica, Luchino
Visconti; Otto e mezzo (Italia-Francia/1963)
di Federico Fellini; La città di notte
(Italia/1958) di Leopoldo Trieste; Storie sulla
sabbia (Italia/1960) di Riccardo Fellini; Scano
boa-Violenza sul fiume (Italia-Spagna/1961)
di Renato Dall'Ara; Cronache del '22
(Italia/1962) di Guidarino Guidi, Moraldo Rossi, Giuseppe
Orlandini, Stefano Ubezio, Francesco Cinieri. Le proiezioni
si terranno presso il Cinema Lumière a Bologna
e saranno presentate da Vittorio Boarini, Brunella Bovo,
Franco Interlenghi, Antonio Faeti, Gianluca Farinelli,
Moraldo Rossi, Tatti Sanguineti. I partecipanti ai pacchetti
ai ALIA "A scuola di cinema: dedicato a Fellini"
potranno intervenire a tutti gli incontri e proiezioni
in programma, e inoltre avranno accesso alle seguenti
attività approntate appositamente per loro. LA
RIMINI DI FEDERICO FELLINI - Una passeggiata
nella Rimini di Fellini, per conoscerne la vita, la
storia, le forme, i colori che hanno accompagnato il
Maestro durante il suo percorso artistico e scoprire
la Fondazione Fellini, dove a ottobre sarà ultimato
il museo-archivio dedicato al grande regista, e in cui
sono raccolti i disegni e gli schizzi con i quali preparava
i suoi film. Visita al Borgo di San Giuliano, vicoli
e casette di un mondo sapientemente raccontato, al Grand
Hotel, descritto in "Amarcord". VANNO
IN SCENA I SAPORI DI ROMAGNA - Cappelletti,
tortellini, piadine, sono gli attori di un film gustoso.
Una trama precisa che unisce antichi sapori, vecchie
tradizioni, buona cucina. Scoprire e gustare cosa le
mani sapienti delle donne di provincia, raccontate da
Fellini, possono creare. Osservare attentamente, come
un regista, le Sfogline,
per imparare e interpretare personalmente, dando vita
subito dopo, ad un soggetto gustoso e prelibato. BOLOGNA
CITTA' DEL CINEMA E DELL'ARTE - Visitare 100mila
metri quadrati dedicati alla cultura, al cinema, alle
arti ricavati da una attenta ristrutturazione di edifici
storici e industriali. La Manifattura delle Arti di
Bologna, un tempo zona portuale della città e
destinata a diventare uno dei poli culturali più
importanti d'Europa, ospita la prestigiosa Cineteca,
la Biblioteca (oltre 20mila volumi e 200mila manifesti
e locandine), gli archivi fotografici (oltre un milione
di fotografie), le nuove sale cinematografiche del Cinema
Lumière, l¹Università con i suoi
laboratori di musica, di spettacolo, di teatro, di cinema
e televisione. A SPASSO CON GLI OCCHI DEL REGISTA
- Una visita di Bologna, a caccia di personaggi e location,
così come farebbe un regista che prepara il suo
film. Tra torri e osterie, portici, monumenti, l'Ateneo
bolognese, alla scoperta di un passato importante. Un
percorso alla ricerca di ispirazione, per immaginare
una scena, e discuterla di fronte ad un buon bicchiere
di vino, tra una degustazione e l'altra. Per partecipare:
La quota di partecipazione al percorso Alia "A
scuola di cinema: dedicato a Fellini" è
di Euro 109,00 per l'intera settimana.
Sono previste formule anche di due o tre giorni. Oltre
a tutte le proiezioni in programma, aperte al pubblico,
gli iscritti ad Alia possono accedere agli incontri
con i critici e i collaboratori di Fellini e alle visite
organizzate solo per loro. Con l'Alia Card, inclusa
nel pacchetto, si ha accesso gratuito ai trasporti urbani
e ai musei cittadini. I partecipanti riceveranno inoltre
l'attestato di frequenza. Nella quota di partecipazione
non sono incluse le spese di alloggio. Ma a Bologna
è possibile trovare facilmente soluzioni per
una sistemazione comoda, alla portata delle esigenze
di tutti. Il programma definitivo delle proiezioni è
consultabile sul sito della Cineteca del Comune di Bologna
www.cinetecadibologna.it.
(FONTE: Anthos - Ufficio Stampa)
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6°
FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMAMBIENTE - TORINO 17-24
OTTOBRE : CINEMA MASSIMO, VIA VERDI 18
Sesta edizione per CinemAmbiente, un
festival "che vuole far scoppiare i casi di cui
poi discutere, un momento di diffusione e di conoscenza
dei problemi che esistono nel mondo". Un festival
che è diventato in pochi anni il più importante
nel suo settore in Italia, anche perché guarda
al rapporto tra l’uomo e l’ambiente che
lo circonda, gli animali, la città, il lavoro,
lo stile di vita. Diretto da Gaetano Capizzi,
CinemAmbiente presenta quest’anno oltre
cento titoli divisi nelle diverse sezioni.
In concorso film da tutto il mondo, che mettono a fuoco
i problemi dell'emigrazione, delle guerre che infiammano
il mondo (dalla Sierra Leone al vicino Medio Oriente),
delle frontiere che separano popoli divisi fino ai temi
legati al dopo 11 settembre. In concorso
- Quattro le giurie che giudicheranno i film in concorso
divisi nelle sezioni Lungometraggi,
Cortometraggi, Documentari
e Film italiani per un totale di 35
titoli. Fuori concorso - Nelle altre
sezioni, quest'anno Global Vision presenta
un ventaglio di film provenienti dal pianeta Amazzonia,
terra al centro da diversi decenni ormai della difesa
dell'ambiente. Con uno sguardo differente da quello
a cui siamo abituati, gli indios ci mostreranno il loro
modo di vivere e le loro ragioni. Nelle retrospettive,
un viaggio nel tempo per ritornare all'Italia pre-industriale
degli Anni Trenta attraverso i documentari della Cines
(un progetto a cura di Orio Caldiron) con Le ambiguità
della modernizzazione nel documentario italiano dei
primi anni Trenta. Ancora un viaggio a ritroso con CINEFIAT,
a cura di Sergio Toffetti: dal Lingotto a Togliattigrad,
in un excursus intrigante per risalire alle politiche
industriali che sono state fondanti per l'impianto sociale
del nostro paese. La retrospettiva dedicata a un autore
quest'anno è dedicata a uno dei nomi più
grandi del documentario, l'armeno Artavazd Pelesjan.
La sezione Panorama, 20 film fuori
concorso, sarà presentata ogni sera fino a notte
nel locale The Beach ai Murazzi del Po, che sarà
anche
il punto d'incontro ufficiale del festival e dove la
sera del 18 verrà festeggiato il regista Vittorio
De Seta, Premio alla Carriera.
INAUGURAZIONE 17 ottobre - La
ragazza delle balene di Niki Caro (New Zealand
2002): tra leggenda e tradizioni da abbattere, la storia
della piccola Pai nei paesaggi mozzafiato di Whangara,
Nuova Zeland. Premiato al Sundance Film Festival, a
Toronto e a San Sebastian, il film esce in Italia il
24 novembre distribuito da BIM. CHIUSURA
21 ottobre - Moro no Brasil di Mika
Kaurismäki (Finlandia 2002): un viaggio alle radici
della musica brasiliana per il regista finlandese che
sarà presente al festival insieme ad alcuni dei
musicisti che appaiono nel film. I PREMI
- Concorso Lungometraggi Premio Provincia di Torino
€ 3.000; Concorso Cortometraggi
Premio Città di Torino € 1.500;
Concorso Documentari Premio € 2.000
Consulta Provinciale degli Studenti; Concorso film italiano
Premio €1.500 Premio Over (casa
di produzione di Torino). LE GIURIE
- "Concorso Lungometraggi" Giulia Fossà,
Gianfranco Mingozzi, Sveva Sagramola; "Concorso
Cortometraggi" William Azzella, Mariangela Frasca,
Nicola Rondolino; "Concorso Documentari" Claudio
Lauria, Franco Prono, da definire; "Concorso film"
italiano Mao, da definire, da definire. FUORI
CONCORSO - Global Vision dedicata
alla globalizzazione, la sezione presenta ogni anno
una finestra su una regione del nostro pianeta. E’
la volta dell’Amazzonia, con film girati dagli
indios che parlano dei loro problemi in prima persona.
A cura dell’antropologa Silvia Zaccaria. Ospite
il regista Nikita Michalkov. PREMIO
ALLA CARRIERA - Il festival assegna quest'anno
il Premio alla Carriera al grande regista e documentarista
Vittorio De Seta. Il regista, che il
15 ottobre compie 80anni, verrà festeggiato al
the Beach sabato 18 ottobre. RETROSPETTIVE
- Retrospettiva Artavazd Pelesjan:
ultimo grande regista e teorico della scuola sovietica
che ha portato avanti il lavoro di Sergej M. Ejzestejn
e Dziga Vertov, l’armeno Artavazd Pelesjan è
oggi il più grande documentarista in attività.
Nel 1964, il suo esordio con "Gornyj patrul’"
(La pattuglia di montagna), ma il primo film con cui
raggiungerà consensi internazionali è
il suo saggio di fine corso "Nacalo" (In principio),
dedicato ai cinquant’anni della Rivoluzione d’Ottobre.
Di Artavazd Pelesjan verranno presentati sei documentari;
Retrospettiva Le ambiguità della modernizzazione
nel documentario italiano dei primi anni Trenta:
uno spaccato sull’Italia dei primissimi anni Trenta,
con i documentari prodotti dalla Cines di Emilio Cecchi,
documentari che portano le firme di alcuni dei registi
più noti dell’epoca, da Poggioli a Matarazzo,
da Blasetti a Bragaglia. Un panorama sull’Italia
che cambiava, con l’urbanizzazione che si profilava
dietro l’angolo. Un programma eccezionale che
propone film praticamente
mai più visti da settant’anni, in ristampe
restaurate. A cura di Orio Caldiron; Retrospettiva
La celluloide e l´acciaio - Immagini del Cinefiat
1909-2003: Nella città della Fiat, un
programma di film che mostra la visione dello sviluppo
della società da parte di una grande industria.
Tra i filmati, un pellegrinaggio a Lourdes dei dirigenti
Fiat capitanati da Valletta e uno sulla costruzione
di Togliattigrad, quando la Fiat costruiva le sue fabbriche
in Unione Sovietica. Tra gli ospiti, è prevista
la presenza del regista Nikita Michalkov, autore di
uno dei documentari in programma. A cura di Sergio Toffetti.
Eco Kids attività con le scuole
- Programma dei film: le mattinate dal lunedì
al venerdì sono riservate al pubblico delle scuole
con un programma di film pensato per le diverse fasce
scolastiche per garantire un giusto approccio ai temi
ambientali. In programma "La foresta magica",
"La famiglia della giungla", "L’uomo
che piantava gli alberi", "Il popolo migratore",
"La generazione rubata", "Cose di questo
mondo", "Bowling for Colombine". Critica
l'ambiente - Ritorna il concorso "Critica
l'ambiente": i ragazzi potranno recensire i film
visti e i migliori articoli verranno pubblicati su www.cinemambiente.it
e sulla rivista Zai.net.
Alle classi vincitrici andrà un premio di 200
euro e il Dizionario dei film. Convegno di Geografia,
23 ottobre 2003 Cinema Massimo - Il
2003, Anno Internazionale dell'Acqua: una delle
mattinate riservate alle attività con le scuole
sarà dedicata a un seminario di studio sul tema
dell’acqua, organizzato in collaborazione con
l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia.
Rassegna video sul disagio giovanile - per dare spazio
alla voce dei giovani che si avvicinano alle tecniche
cinematografiche, CinemAmbiente organizza, insieme alla
Consulta Provinciale degli Studenti di Torino, una rassegna
formata esclusivamente da video prodotti in ambito scolastico.
Tema della rassegna di quest’anno, il
disagio giovanile. La sigla del festival
- Gli allievi della Scuola Nazionale di Cinema creeranno
per l'edizione 2003, una sigla a disegni animati Punto
ufficiale di ritrovo di CinemAmbiente, il The
Beach ai Murazzi del Po, che ospiterà
gli incontri del festival. Nel locale sul lungoPo, inoltre,
un programma di filmati nella sezione PANORAMA, con
proiezioni che inizieranno alla sera dalle 23 fino alle
2. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.cinemambiente.it.
(FONTE: Davide Tonti - Ufficio
Stampa) |
FOREIGNER
FILM FESTIVAL : I VINCITORI
15/9/2003, Ischia - Si chiude la prima
edizione del Foreigner Film Festival - il Festival
dei luoghi cinematografici. La giuria presieduta
da Carlo Rambaldi, ieri sera, ha assegnato
i seguenti premi: PREMIO "ISCHIA FILM"
sezione lungometraggi per RESPIRO di
Emanuele Crialese << perché alla estrema
coerenza con le finalità del premio, unisce una
notevole qualità complessiva: la regia poetica
di alto livello è supportata da interpretazioni
tutte di grande intensità e felicità espressiva
>>; PREMIO "ISCHIA FILM"
sezione cortometraggi a FICARIGNA di
Sophie Chiarello << perché coerentemente
con lo spirito del festival ci mostra una Puglia suggestiva,
da riscoprire >>, ha ritirato il premio Paolo
De Cesare responsabile di Alberobello Puglia Film Commission;
PREMIO "ISCHIA FILM" sezione
documentari a CUORE NAPOLETANO di Paolo
Santoni, consegnato all’autore, << per il
lavoro di ricerca sui personaggi e sul repertorio che
restituisce agli spettatori il fascino di una città
e di una cultura famose nel mondo. Un patrimonio di
umanità capace di farsi valore universale >>;
PREMIO "CASTELLO ARAGONESE" AL MIGLIOR
REGISTA a Francesco Patierno per
"Pater Familias" << per la capacità
di mettere in scena con grande umanità una storia
difficile ed estrema, ricca di personaggi e sfumature
controllate con abilità, dando così spazio
ed efficacia alle suggestioni visive ed emotive senza
indulgere mai alla facile spettacolarizzazione della
violenza >>, ha ritirato il premio Francesco
Patierno; PREMIO "AENARIA" ALLA MIGLIORE
SCENOGRAFIA va a Paola Peraro
per il film "L'isola" << per l'abilità
nel rendere l'ambientazione dell'isola di Favignana
elevandola alla sua dimensione più naturale curando
inoltre con scelte appropriate l'atmosfera complessiva
del film e l'ambientazione degli interni >>, ha
ritirato il premio Costanza Quatriglio, regista del
film; PREMIO "EPOMEO" AL MIGLIOR DIRETTORE
DELLA FOTOGRAFIA a Mauro Marchetti
per il film "Pater Familias" << per
la originale sensibilità delle soluzioni cromatiche/emozionali
che danno al film e alla regia un determinante contributo
di efficacia espressiva >>; PREMIO "FOREIGNER"
a Mel Gibson per il film "The
Passion", consegnato a Francesco Frigeri, scenografo
del film; PREMIO PITHECUSA ALLA MIGLIOR FICTION
TV per IL COMMISSARIO MONTALBANO,
la fiction che ha contribuito a rendere i luoghi del
commissario più amato d'Europa appetiti da migliaia
e migliaia di turisti. A ritirare il premio il regista
Alberto Sironi, con l'Assessore al Turismo Antonio Guido
di Porto Empedocle o per meglio dire del famoso paese
di Vigata. La Giuria del Foreigner Film Festival ha
inoltre deciso di assegnare una menzione speciale
al documentario Rossellini/Bergman. Sotto il
vulcano di Nino Bizzarri per il valore di recupero
del patrimonio storico culturale del cinema italiano.
Per ulteriori informazioni consultate il sito ufficiale
www.foreignerfilmfestival.it.
(FONTE: Paola Benati - Ufficio
Stampa) |
IASUJIRO
OZU 2003 - FESTIVAL DI CORTOMETRAGGI
Giunto
ormai alla sua undicesima edizione dopo avere ottenuto
riscontri da tutta Italia, torna il concorso per cortometraggi
amatoriali in onore di Iasujiro Ozu.
Il concorso si terrà nel mese di ottobre 2003
nell'ambito delle "Fiere d'Ottobre" di Sassuolo.
Partecipare è semplice: basta inviare una videocassetta
(formato VHS) entro e non oltre il 12-10-2003
(vale il timbro postale). Sono accettati anche i formati
DVD e Mini Dv, da AFFIANCARE AL FORMATO VHS, che rimane
necessario. Presso: Concorso Iasujiro Ozu 2003
c/o "Circolo Culturale Fahrenheit 451" (presso
la Casa nel Parco), Largo Bezzi 4, 41049 Sassuolo (MO).
Il tema è libero. Non sono ammessi i video musicali.
Il filmato non deve superare i 15 minuti di durata complessiva
(inclusi titoli di testa e di coda). Verranno premiati:
il miglior video assoluto, migliore
sceneggiatura, migliore colonna sonora
e premio speciale della giuria. Le
proiezioni si terranno presso il cinema teatro San Francesco
a Sassuolo, nei giorni 21 e
23 ottobre, la premiazione avrà luogo
il 28 di ottobre. Le videocassette
pervenute non saranno restituite. Per ulteriori informazioni
visitate il sito www.fahreweb.it/iasujiro.asp.
(FONTE: Fahrenheit 451 - Ufficio
Stampa) |
VENEZIA
- 60ESIMA MOSTRA DEL CINEMA : I PREMIATI
Rispettati i pronostici a Venezia per
la 60esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica:
il Leone d’Oro
va a Il Ritorno del russo Andrej
Zvjagintsev, vincitore anche del Premio
Opera Prima -
Luigi De Laurentiis, mentre per Buongiorno,
notte di Marco Bellocchio
soltanto un riconoscimento
per il contributo alla sceneggiatura,
Gran Premio
della Giuria Leone d'Argento a Le
cerf-volant
della libanese Randa Chahal Sabbag,
Premio
Speciale
per la regia a Takeshi Kitano
per Zatoichi e Coppa
Volpi per i migliori attori a Sean
Penn e Katja Riemann, rispettivamente
per 21 Grams di Alejandro Gonzalez
Inarritu e Rosenstrasse di Margarethe
von Trotta, Premio Marcello
Mastroianni per l'attrice emergente
a Najat Bessalem ("Raja").
Nella sezione CONTROCORRENTE
Premio San Marco a Vodka Lemon
di Hiner Saleem, Premio
speciale per la regia a Michael
Schorr ("Schultze gets the blues"),
Migliore attore
a Asano Tadanobu ("Last Life in
the Universe"), Migliore
attrice a Scarlett Johansson
("Lost in Translation"). Poche sorprese dunque
alla premiazione della 60esima Mostra del Cinema di
Venezia che ha visto
l’Italia, in concorso con Buongiorno,
notte, Segreti di Stato di
Paolo Benvenuti e Il miracolo
di Edoardo Winspeare, riscuotere davvero scarsi risultati.
Marco Bellocchio, ritenutosi offeso dalla giuria per
la mancata vittoria e per l'assegnazione del riconoscimento
per il contributo alla sceneggiatura, ha disertato la
cerimonia di premiazione insieme a parte del cast per
assistere ad una proiezione del suo film al cinema Eden.
A ritirare il premio è stato il protagonista
del film, Luigi Lo Cascio. Bellocchio
da Roma ha affermato che << se si sceglie di partecipare
al concorso bisogna anche accettarne le regole >>,
anche se di fatto non ha voluto presenziare alla serata
finale, amareggiato per la
mancata vittoria. Il regista ha proseguito dicendo di
sentirsi << ripagato soprattutto dal premio il
Leoncino d'Oro che mi hanno attribuito tutte e tre le
giurie dei giovani, straordinariamente unanimi nello
scegliere il mio film >>. Per visionare l'elenco
completo delle premiazioni vi rimandiamo al sito ufficiale
della 60esima Mostra del Cinema di Venezia www.labiennale.org.
|
BATMAN
5 DI CHRISTOPHER NOLAN : DUELLO ALL'ULTIMO BATMAN
A
Christopher Nolan, reduce dai fasti
di "Memento", presentato tre anni fa al Festival
di Venezia e già divenuto un cult movie, e "Insomnia",
bellissimo thriller interpretato da Al Pacino, Robin
Williams e Hilary Swank, è stato scelto dalla
Warner Bros per dirigere l'ultimo film
sull'Uomo Pipistrello. Non è
stato ancora comunicato se la pellicola narrerà
vicende seguenti agli ultimi due discutibili film di
Joel Schumacher e ai capolavori di Tim Burton o se si
manterrà slegato rispetto al resto della saga.
Il titolo provvisorio è Batman: Intimidation
e il nemico di turno sarà il famigerato Scarecrow,
lo Spaventapasseri. Il vero grande
mistero aleggia tuttavia su chi darà il volto
al mitico e amatissimo supereroe: dopo il rifiuto ufficiale
di Guy Pierce, il protagonista di Memento, e dopo le
bocciature di Joshua Jackson ("The Skulls")
e Cillian Murphy ("28 Giorni"), Christian
Bale ("American Psycho" e "Reign
of Fire") e Hugh
Dancy ("Daniel Deronda" e "King
Arthur") stanno provando quasi quotidianamente
la parte del protagonista in attesa di sapere chi dei
due verrà prescelto da Nolan per indossare il
celebre costume di Batman. La Warner è quindi
decisa a riportare i fasti del Cavaliere Oscuro sul
grande schermo, dopo aver scartato i progetti "Batman:
Year One" di Darren Aronofsky e "Batman vs
Superman" di Wolfgang Petersen. La Gotham
City di Nolan si allontanerà molto,
fortunatamente, dai bizzarri temi multicolor di Schumacher
e dovrebbe recuperare le atmosfere cupe e metropolitane
tipiche del fumetto degli anni '70 e '80. Rimaniamo
in trepida attesa. |
LA
SERIE CINEMATOGRAFICA DEDICATA AL BLUES
- THE BLUES - SBARCA A VENEZIA
6/9/2003 - Continua alla grande questo
2003 - Anno del Blues con l'uscita
del prossimo film della serie The Blues:
Dal Mali al Mississippi del grande
Martin Scorsese (distribuito da Mikado
Film). Il film (secondo della serie, in arrivo in Italia
il 3 ottobre), sarà presentato
fuori concorso, "Evento Speciale", alla 60a
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia
il 6 settembre 2003 insieme ad altri 3 Film della serie:
Red, White & Blues di Mike
Figgis, Godfathers and Sons di
Marc Levin e The Road to Memphis
di Richard Pearce. - Dal Mali
Al Mississippi - Incamminandosi
dalle rive del fiume Niger in Mali fino ai campi e ai
locali (juke joint) del delta del Mississippi, il film
di Scorsese traccia le origini nebulose e semi-mitiche
del blues in una combinazione lirica di esecuzioni originali
(come Ali Farka Tourè, Salif Keita, Habib Koitè,
Taj Mahal, Corey Harris, Othar Turner) e raro materiale
d'archivio. Dice Scorsese: << Ho sempre sentito
affinità con la musica blues - la cultura del
raccontare attraverso la musica è incredibilmente
affascinante e mi attrae, il blues ha una grande risonanza
emotiva e queste sono le basi della musica popolare
americana >>. - Red, White & Blues
- Il film di Figgis è un'esplorazione personale
dell'invasione britannica, quando all'inizio degli anni
'60, giovani come Eric Clapton, Mick Jagger e John Mayall
ascoltavano i suoni blues che attraversavano l'Atlantico
e li riportarono in America dove erano stati momentaneamente
dimenticati. Figgis stesso fu uno degli esploratori
di questa invasione; egli faceva parte della sezione
fiati della prima band di Bryan Ferry, The Gas Board.
Attraverso conversazioni e concerti estemporanei con
svariate persone come Jagger, Keith Richards, Jeff Beck,
Tom Jones e lo stesso Figgis, che suonerà in
alcune sessioni, Figgis richiamerà nel film quei
meravigliosi momenti quando i ragazzi di Liverpool e
Manchester
fecero propri il sound blues e spianarono la strada
per un abbraccio universale della musica. Dice Figgis:
<< Mi piacerebbe scoprire perché c'è
stato tanto interesse in questa musica nera tra gli
europei...Mi piacerebbe mettere insieme un gruppo di
questi giovani musicisti, miscelare il line-up con alcuni
talenti più giovani, e coinvolgerli nella registrazione
di alcuni blues standard >>. - Godfathers
and Sons - Potete chiamarli i Blues Brothers
del 2001, nel film verità di Marc Levin la leggenda
dell'hip-hop Chuck D (dei Public Enemy) e Marshall Chess
(figlio di Leonard Chess ed erede della Chess Records)
ritornano a Chicago per esplorare l'apogeo del blues
di Chicago poiché essi si mettono insieme per
produrre un album che tenti di unire i suonatori di
blues veterani con i musicisti hip-hop contemporanei
come Common e The Roots. Insieme a materiale d'archivio
mai visto prima di Howlin' Wolf, Muddy Waters e la Paul
Butterflied Blues Band, sono originali le esecuzioni
di Koko Taylor, Otis Rush, Magic Slim, Ike Turner e
Sam Lay. Dice Levin: << Questa estate stavamo
riprendendo Sam Lay e la sua band al festival blues
di Chicago. Stavano suonando un classico di Muddy Waters,
"I Got My Mojo Workin'", chiusi gli
occhi e ritornai indietro a quando ero un ragazzino
quindicenne chiuso nel seminterrato di un mio amico
ad ascoltare la Paul Butterflied Blues Band per la prima
volta. La mia vita cambiò da qual giorno e 35
anni dopo la musica scuote ancora la mia anima. La sensazione
di quel giorno nel seminterrato è ciò
che tento di cogliere e rappresentare in questo film
>>. - The Road to Memphis - Memphis
è una mitica città di incroci che ha dato
i natali non solo ad Elvis Presley, ma ad un gruppo
leggendario di musicisti rhythm and blues, come Howlin'
Wolf, Otis Redding e l'incomparabile BB King. Seguendo
BB sulla strada, ed usando la sua straordinaria odissea
musicale come colonna portante del film, Richard Pearce
rende onore alla città che dette i natali ad
un blues urbano più veloce e più scorrevole
con esecuzioni originali di alcune leggende viventi
di Memphis (Bobby Bland, BB King, Ike Turner, James
Cotton, Little Milton, Reverend Gatemouth Moore) e materiale
di Otis Redding e di Holin' Wolf mai visti prima. Dice
Pearce: << Una possibilità di celebrare
una delle ultime forme artistiche veramente americane,
dinanzi a cui tutto scompare, fagocitato dalla generazione
del rock'n'roll da lei stessa generata. Con la speranza
di essere lì prima che sia troppo tardi >>.
Per ulteriori dettagliate informazioni sulla serie The
Blues visitate il sito www.theblues.it
(FONTE: Blues&Blues -
Redazione) |
FOREIGNER
FILM FESTIVAL A VENEZIA
2/9/2003 - Grande affluenza ieri alla
Biennale di Venezia, all’appuntamento
Foreigner Film Festival, della stampa italiana
e straniera e degli esponenti tra le più attive
Film Commission italiane come Puglia, Toscana, Umbria
e Campania. Condivisa da tutti originalità e
validità dell’iniziativa. Il Presidente
Film Commission Puglia, Paolo Luigi De Cesare,
ha lodato l’intervento dell’amministrazione
comunale di Ischia, sottolineando che questo tipo di
politica dovrebbe essere seguita anche dalle Regioni,
perché investimenti sulle risorse culturali dei
luoghi portano vantaggi sia in termini di promozione
del territorio che sulle imprese locali, specie su quelle
audiovisive. De Cesare ha condiviso la scelta dei film,
non a caso, la maggior parte, girati in quelle zone
definite di obiettivo 1, dalla Comunità Europea,
perché zone più svantaggiate. L’Assessore
alla Cultura e al Turismo Davide Conte ha portato i
saluti del Sindaco di Ischia Brandi e ha sottolineato
come l’iniziativa sia stata favorevolmente sposata
dall’amministrazione comunale perché "rispetto
a tanti eventi presenta un valore aggiunto, quello di
essere un appuntamento di cinema, destinato alla continuità.
Ischia, inoltre vuole lanciare un segnale chiaro e molto
forte altre località italiane, sull’importanza
in termini turistici promozionali, di essere selezionate
dalle Produzioni come location cinematografiche".
La stampa estera ha appreso con piacevole sorpresa da
Michelangelo Messina, organizzatore
dell’evento, che la scelta di premiare Mel
Gibson per il film "The Passion"
e lo scenografo Ken Adam non sono state
legate ad una operazione commerciale ma per lo scenografo
per l’antico legame all’isola e per Gibson
perché ha valorizzato i sassi di Matera, e quindi
un luogo poco famoso nel panorama cinematografico. La
responsabile della Film Commission Umbria ha ribadito
come "i lavori di una Film Commission possano portare
grandi vantaggi di ordine economico, documentati, al
di là del piacere di vedere sul grande schermo
il proprio territorio", ne sono da esempio il capolavoro
"La vita è bella" di Benigni e il recente
successo delle fiction tv "Don Matteo", "Carabinieri",
"Caro Maestro". Valentina Nastro, referente
della Commissione Film - Foereigner Film Festival, nel
presentare le opere in concorso, ha evidenziato tra
i criteri di selezione l’attenzione data allo
spirito dei luoghi, alla loro energia, ai personaggi,
alle loro storie e tradizioni. Vediamo i film in concorso:
per la sezione lungometraggi, L'isola
di Costanza Quatriglio, Pater Familias
di Francesco Patierno, Sotto gli occhi di tutti
di Nello Correale, Respiro di Emanuele
Crialese; per la sezione documentari
Cuore Napoletano di Paolo Santoni,
La Notte della Taranta e dintorni di
Piero Cannizzaro, Rossellini/Bergman. Sotto
il vulcano di Nino Bizzarri; per la sezione
cortometraggi La Visita
di Andrea De Rosa, Ficarigna di Sophie
Chiarello e Guerra alla pietre di Andreas
Teuchert e Rahel Schweikert. Saranno assegnati i seguenti
premi: Premio Ischia Film al film,
al cortometraggio e al documentario che hanno maggiormente
valorizzato località italiane negli anni 2002-2003;
Premio Pithecusa alla fiction Tv che
ha maggiormente valorizzato località Italiane
negli anni 2002-2003; Premio Castello Aragonese
al miglior regista; Premio Aenaria
al miglior scenografo; Premio Epomeo
al miglior direttore della fotografia; Premio
Tifeo alla miglior Film Commission; Premio
Foreigner a Mel Gibson. Per ulteriori informazioni
consultate il sito ufficiale www.foreignerfilmfestival.it.
(FONTE: Michelangelo Messina
- Ufficio Stampa) |
CHARLES
BRONSON E' MORTO - UN COMMOSSO ADDIO AL DURO DI HOLLYWOOD
1/9/2003 - Si è spento all'età
di 81 anni presso il Cedars-Sinai Medical Center di
Los Angeles Charles Buchinsky, il mitico
ed amatissimo Charles Bronson, stroncato
da una polmonite che ha ne sconfitto il fisico, debilitato
da tempo dal morbo di Alzheimer, ma non l'indomabile
spirito da duro che lo ha spinto a chiedere di essere
dimesso dall'ospedale per riposare tra le mura domestiche
prima dell'ultimo fatale ricovero. Nato il 3
novembre 1921 a Ehrenfeld
(Pennsylvania) da immigrati lituani, Charles iniziò
fin da giovane a lavorare in miniera per contribuire
economicamente al bene della famiglia assai numerosa,
undicesimo di quindici figli. Gli sforzi in miniera
ed alcune borse di studio gli permisero di continuare
a studiare, riuscendo così ad entrare a far parte
di un gruppo di attori dilettanti: a quell'epoca Charles
decise di cambiare il suo cognome in Bronson,
ispirato dal Bronson Gate, uno dei
tanti cancelli che delimitano gli studi della Paramount
a Hollywood, a nord di Bronson Avenue. A cavallo tra
gli Anni '60 e '70
diventa una vera e propria icona dei film western e
d'azione in genere, affiancando nella loro ascesa Clint
Eastwood e Steve McQueen e girando circa un
centinaio di film nella sua lunghissima e leggendaria
carriera: impossibile non ricordare le sue grandissime
interpretazioni in pellicole quali I magnifici
sette (1960), La grande fuga
(1963), Quella sporca dozzina (1967),
C'era una volta il West di Sergio Leone
(1968), L'uomo venuto dalla pioggia
(1970), L'assassino di pietra (1973),
Il giustiziere della notte - la saga
(1974, 1982, 1985, 1987, 1994), A muso duro
(Mr. Majestyk - 1974),
L'eroe della strada (1975), La legge
di Murphy (1986). Il grande duro di Hollywood,
il giustiziere dal cuore buono e dagli occhi carichi
di emozioni e sentimenti, costretto a ricorrere alla
violenza per combattere i criminali e porre fine ad
altra violenza, interprete leggendario sempre in lungometraggi
carichi di coraggio, azione e tensione, lascia l'ultima
moglie Kim Weeks, sei figli avuti dalle tre mogli e
due nipoti. Addio, Giustiziere... |
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